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Cos’è il Copywriting Empatico? Mettiti nei panni del tuo lettore

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Il copywriting empatico è quella tecnica di scrittura persuasiva che si concentra sul creare un legame emotivo con chi legge, l’audience, in modo da convertire i lettori in clienti. In pratica, significa creare contenuti che si rivolgono alle emozioni e alle esigenze dei lettori, piuttosto che ai loro interessi razionali. Scopriamo in quest’articolo cos’è il copywriting empatico.

 

L’obiettivo principale del copywriting empatico, infatti, è quello di costruire una relazione di fiducia con i lettori, offrendo loro una soluzione ai loro problemi o esigenze in modo convincente, a tratti confidenziale ed intimo. Per fare ciò, è necessario conoscere in modo approfondito i bisogni e le emozioni del pubblico di riferimento, analizzando le loro abitudini di consumo, le loro opinioni e i loro comportamenti.

 

Ma andando nella pratica, come utilizzare il copywriting empatico per aumentare le conversioni di vendita?
Vediamo di seguito alcuni consigli pratici utili:

 

Analizza il tuo pubblico di riferimento

 

È importante conoscere in modo approfondito il proprio pubblico di riferimento, creando un profilo demografico e psicografico dei propri clienti ideali. Questo permette di individuare quali sono le loro esigenze, i loro problemi e le loro preoccupazioni principali, in modo da creare un messaggio di marketing empatico e coinvolgente.

 

Scrivi per suscitare emozioni

 

Il copywriting empatico si concentra sulle emozioni, non sui fatti. Utilizza parole evocative e immagini coinvolgenti per trasmettere empatia e connessione con i lettori, non creare semplici messaggi di marketing ma vere e proprie lettere in grado di toccare le corde delle loro sensazioni.

 

Fai leva sui loro bisogni

 

Utilizza il copywriting empatico per rispondere ai bisogni del pubblico. Concentrati sui loro obiettivi, problemi e aree di preoccupazione, mettiti dalla loro parte e chiediti cosa potrebbe convincerti ad avvicinarti a quell’azienda e ai prodotti che vende. Pensa alle soluzioni in grado di rispondere ad ogni loro esigenza.

 

Utilizza storie coinvolgenti

 

Le storie coinvolgenti sono un’ottima tecnica di copywriting empatico, in quanto permettono di affrontare i problemi dei lettori in modo diretto ed emotivo. Racconta storie che siano rilevanti per il pubblico, e che suscitino empatia e coinvolgimento, così come engagement ed una lettura approfondita dei tuoi testi.

 

Trasmetti tanta sicurezza e fiducia col copywriting empatico

 

Il copywriting empatico deve essere in grado di comunicare sicurezza e fiducia nel prodotto o servizio che stai promuovendo o di cui stai parlando. Utilizza testimonianze e recensioni che dimostrino l’efficacia del prodotto o servizio, e metti in evidenza le caratteristiche che possono rispondere alle esigenze o alle domande del pubblico.

 

Per concludere il nostro articolo su cos’è il copywriting empatico va detto che si tratta di un’ottima chiave per aprire le porte del tuo audience. Ti permette non solo di entrare in sintonia con i possibili acquirenti del tuo bene/servizio in vendita ma di aumentare le visite al sito e anche migliorare la tua posizione all’interno dei motori di ricerca.

 

Se anche tu desideri toccare le corde giuste e arrivare in maniera più diretta ed efficace al tuo pubblico di riferimento, contattaci. Ci occuperemo noi del copywriting più adatto alla tua attività e ai tuoi prodotti in vendita, sviluppando testi e contenuti di valore in grado di coinvolgere il tuo pubblico di interesse.

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CRM per curare il rapporto con i tuoi clienti

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Partiamo dalla definizione di CRM ovvero Customer Relationship Management, è un software di gestione dei clienti che consente di gestire e migliorare le relazioni, permettendoti di avviare tutte quelle azioni in grado di aumentare la loro soddisfazione e, di conseguenza, la loro fedeltà, specialmente nel lungo periodo. Scopriamo come usare un CRM per curare il rapporto coi tuoi clienti.

 

Tali strumenti, infatti, permettono a tutte le aziende di creare profili dettagliati dei clienti, compresi i loro interessi, le loro preferenze di acquisto, i loro comportamenti e le loro esigenze. Tutte queste informazioni risultano di fondamentale importanza se si pensa di voler migliorare e personalizzare il più possibile l’esperienza del cliente, così da offrire loro prodotti e servizi su misura per ogni loro esigenza, col fine ultimo di creare un binomio domanda/richiesta ben specifico.

crm

Vantaggi per le aziende con un CRM in ottica di gestione clienti?

Eccone solo alcuni:

  • Uno dei principali vantaggi del CRM è sicuramente quello che consente alle aziende di fornire un miglior servizio clienti. Grazie alle informazioni raccolte su ogni singolo cliente, infatti, i rappresentanti del servizio clienti possono rispondere alle loro richieste in modo più rapido, efficiente ed esaustivo, così da risolvere prontamente i problemi che li affliggono. Così facendo il cliente darà maggior valore non solo al vostro operato ma anche al vostro brand e al prodotto che hanno acquistato presso di voi.
  • Il CRM, inoltre, consente alle aziende (che ne fanno uso) di effettuare campagne di marketing mirate su segmenti ottenuti dalle abitudini dei clienti. Grazie alle informazioni in tuo possesso, infatti, potrai creare messaggi di marketing personalizzati o elaborare strategie di comunicazione in grado di arrivare direttamente al cuore dei tuoi clienti o di un target ben specifico di tuo interesse.
  • Un altro vantaggio del CRM è che consente alle aziende di raccogliere feedback dai clienti. Grazie alla raccolta sistematica di feedback, infatti, le aziende possono capire meglio le esigenze e i desideri dei loro utenti, migliorando, di conseguenza, la qualità dei loro prodotti e servizi. Inoltre, la raccolta di feedback può essere utilizzata per valutare l’efficacia delle campagne di marketing e migliorare le strategie di vendita sia presenti che future.
  • Infine, il CRM consente alle aziende di migliorare la collaborazione interna. Grazie alla condivisione di queste informazioni sui clienti ottenute tramite il CRM, le aziende possono creare una visione a 360 gradi dei loro clienti, comunicando tali informazioni ai vari dipartimenti interni che compongono la catena di montaggio per l’user experience con la tua attività. In questo modo i dipartimenti di vendita, marketing ed il servizio clienti saranno in grado di ideare, strutturare e pianificare delle strategie più efficienti e specifiche per gli utenti.

 

Per concludere, il CRM non è solamente un software ma rappresenta, per ogni azienda, la strategia di gestione dei clienti migliore del mondo. Il CRM ti consente di migliorare le relazioni con i tuoi clienti, fornendo loro servizi su misura e sfruttando i dati e le informazioni in tuo possesso per migliorare sia comparto comunicativo aziendale che quello di marketing. In questo modo aumenterai la considerazione che i clienti hanno della tua realtà e scalerai la vetta di un mercato dove, da sempre, il cliente sta al centro di ogni vendita ma dove spesso, nel digitale, non viene poi così tanto valorizzato.


Se anche tu vorresti implementare un CRM nella tua attività, contattaci. Saremo felici di rispondere a ogni tua domanda, sviluppando il sistema CRM più adatto alle tue esigenze.

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Cos’è e come funziona la link juice?

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Cos’è la link juice? Nel mondo dei motori di ricerca e dell’ottimizzazione delle ricerche (SEO) è uno dei concetti più importanti a cui prestare la massima attenzione. Se volessimo esprimerlo in termini ancora più semplici, si tratta del valore che viene trasmesso da un sito web all’altro attraverso i collegamenti ipertestuali presenti in esso. Scopriamo in quest’articolo cos’è e come funziona la link juice.

 

Quando, in un sito web, viene data attenzione alla link juice è perché è in grado di aumentare non solo la reputazione di un sito web online, ma anche la sua presenza, dando così un boost naturale di incredibile valore. Quando un sito web di altissima autorità e con un’ottima reputazione, infatti, si collega al tuo sito, questo trasferisce una parte della sua autorità al tuo portale, aumentandone così la tua autorità e la credibilità. Questo è il principale motivo per cui gli esperti di SEO considerano i backlink di alta qualità come un fattore importante per il ranking sui motori di ricerca.

 

Come si calcola la link juice

La link juice viene, di norma, calcolato sulla base di diversi fattori, tra cui la quantità e la qualità dei link che puntano al tuo sito web, la rilevanza del contenuto del sito che ti collega e la quantità di traffico che riceve il sito che ti collega. Più elevati (e di qualità) sono questi fattori, maggiore sarà il valore della link juice trasmesso al tuo sito web.

 

Se vuoi capire meglio come funziona la link juice, consideriamo l’esempio di seguito: sito web A ha un alto valore di link juice, mentre sito web B (il tuo) ne ha uno basso. Se sito web A linka verso sito web B, trasmetterà una parte del suo link juice al sito web B, migliorandone così la reputazione online. Al contrario, d’altro canto, se sito web B linkasse al sito web A, la link juice trasmesso sarebbe coerentemente inferiore e di minor valore.

 

Come ottenere, allora, il massimo valore dalla link juice? Primo di tutto è importante che il tuo sito web abbia un contenuto di alta qualità, in seconda istanza, che tu ti concentri sulla costruzione di backlink di alta qualità. Come? Cercando di ottenere link da siti web affidabili e rilevanti nel tuo settore (di riferimento), evitando, ovviamente, link spam e tecniche di link building non etiche per il mercato che rischiano, invece, di affossare la tua strategia e di conseguenza la tua attività sul web.

 

 

link juice

 

Fondamentale l’equilibrio “naturale”

Un elemento fondamentale da tenere in considerazione se si vuole procedere con le strategie di link juice è di riuscire sempre a mantenere un equilibrio tra il numero di backlink e la loro qualità. Un grande numero di link, infatti, non sempre è sinonimo di valore e potrebbe anche essere visto dai motori di ricerca come una pratica di spam (da evitare assolutamente!). La strada migliore sarebbe concentrarsi sulla creazione di un quantitativo corretto di link di alta qualità che puntano alle pagine più importanti del tuo sito.

 

Conclusioni..

Abbiamo visto cos’è la link juice, come funziona e quanto sia importante per la tua attività e la tua presenza nel web. Tuttavia non è l’unico fattore che determina il ranking sui motori di ricerca. Esistono, infatti, molte altre variabili che influenzano il posizionamento del tuo sito che tengono conto della qualità del contenuto, dell’usabilità del sito e della velocità di caricamento delle pagine, oltre a tanti altri fattori. Considera insieme a noi la link juice per la tua attività e scopri quello che, oggi, è uno dei fattori più importanti per la costruzione di backlink di alta qualità, così da aumentare e migliorare la tua presenza sui motori di ricerca e sul web.

 

Se anche tu vuoi far crescere di valore i contenuti del tuo sito web e della tua azienda, contattaci. Saremo felici di rispondere a ogni tua domanda, sviluppando la strategia più adatta alle tue esigenze.

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DIFFERENZA TRA PIANO E CALENDARIO EDITORIALE

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La pianificazione, da che mondo è mondo, è l’elemento in grado di contraddistinguere una persona seria ed affidabile da una poco volenterosa ed incline a deluderci. Nello stesso identico modo, il piano editoriale è quell’elemento fondamentale capace di trasformare un brand e trasformarlo da poco credibile a molto credibile. Scopriamo nel seguente articolo la differenza tra piano e calendario editoriale.

Che sia per il blog di un sito, per un sito web o per delle pagine social, il piano editoriale e il calendario editoriale sono i due aghi della bilancia per il successo di ogni business. Ciò che, però, non viene spesso detto è che, sebbene entrambe siano utili ai nostri fini commerciali e comunicativi, nascondono delle importanti differenze che vanno qui evidenziate.

Il piano editoriale, infatti, è il documento maestro che nasce agli albori della strategia comunicativa. Un po come per l’uovo e la gallina, il piano editoriale è il documento che racchiude obiettivi, finalità e strategie da adottare prima della pubblicazione dei contenuti, una pianificazione somma che rappresenta l’idea di azione e non l’azione stessa.

Il calendario editoriale, invece, è il risultato del lavoro del piano editoriale, ovvero un documento che annota non solo la programmazione delle pubblicazioni ma riporta il risultato visivo (grafico e testuale) del lavoro precedentemente svolto dal piano editoriale, trasformando, in questo modo, un’idea iniziale in un progetto nero su bianco.

E quindi, volendo riassumere il tutto in 3 semplici (ma chiarificatori) punti, quali sono gli elementi che differenziano piano editoriale da calendario editoriale?

  • Il piano editoriale ci dice di cosa parlare, il calendario ci dice cosa mostreremo e come lo comunicheremo
  • Non può esistere un calendario editoriale se prima non si è sviluppato un piano editoriale
  • Il piano editoriale ci dice chi è il nostro target di interesse, il calendario ci dice su quali piattaforme è meglio operare

Per concludere. Quando si decide di sfruttare le potenzialità e le professionalità dell’online, è bene sapere a monte in cosa ci imbatteremo. Piano editoriale e calendario editoriale, infatti, rappresentano due utilissimi strumenti nelle mani di chi li sa padroneggiare ma, allo stesso tempo, due termini con cui non è facile andare d’accordo.

Quello che ti serve sapere (oltre alla differenza tra piano e calendario editoriale) è che sono i tuoi vantaggi più grandi per espandere i tuoi orizzonti e fare affari online tramite il tuo sito o e-commerce. Sono in grado di aprirti nuove opportunità o trasformare drasticamente la tua visione e renderla efficace, produttiva e (cosa importantissima) al passo coi tempi.

Per sviluppare il piano ed il calendario editoriale migliore per la tua attività ed i tuoi obiettivi, contattaci, saremo lieti di trasformare i tuoi obiettivi in realtà.

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GLI INDICATORI FONDAMENTALI PER IL TUO ECOMMERCE

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In qualsiasi attività commerciale online è sempre importante tenere d’occhio tutti quei fattori che determinano le prestazioni del nostro ecommerce. Questi vengono definiti “indicatori chiave” e rappresentano gli elementi fondamentali in grado di aumentare le performance del tuo ecommerce.

I key performance indicators (abbreviati con KPI) sono, per l’appunto, quegli indicatori che delineano e definiscono la strada del successo per la tua vendita online. Sono parametri quantificabili e ottenuti sotto forma di dati che restituiscono un valore preciso e misurabile nel tempo. Monitorando questi indicatori, infatti, è possibile determinare quali sono i fattori di rischio di successo/fallimento di un ecommerce e ti permettono di determinare non solo le azioni migliori da compiere per raggiungere i tuoi obiettivi ma anche quali sono i KPI fondamentali da usare per raggiungere tali scopi.

Esistono tantissimi tipi di indicatori chiave di prestazione, alcuni definiti come quantitativi ed altri come qualitativi. Alcuni di questi sono strutturati per restituire un valore passato, altri in grado di prevedere i risultati futuri. Di norma, quando si parla di ecommerce, i KPI sono di numero assai elevato, fondamentalmente, però, vengono suddivisi in cinque macro categorie e sono le seguenti: venditemarketingservizio clientiproduzioneproject management

Ma andiamo a vedere quali sono, categoria per categoria, i parametri più importanti. Questi (è bene ribadirlo) possono essere relativi ad un canale specifico e ad un periodo di tempo definito, ed anche se ne andremo a menzionare solo una parte è giusto ricordare che risultano tutti importanti (ma non assolutamente indispensabili) per analizzare e migliorare le tue performance aziendali.

Nel campo delle vendite i parametri principali per gli indicatori da tener presente per un ecommerce sono quelli che monitorano le vendite totali per giorno, settimana, mese, anno e ora (Vendite), il valore di spesa medio di un cliente ad un singolo ordine (Valore medio dell’ordine), il numero totale di transazioni effettuate ottenuto incrociando il valore medio dell’ordine con il numero totale di visitatori (Numero di transizioni), la percentuale di utenti e visitatori che infine effettuano un acquisto sull’ecommerce (Tasso di conversione), la percentuale di carrelli abbandonati (Tasso di abbandono del carrello) e il calcolo del Profitto lordo su ogni vendita effettuata.

Nella categoria del marketing ecco alcuni indicatori importanti da tenere in considerazione: Traffico del sito, Nuovi visitatori e Visitatori abituali, Tempo sul sito (per media utenti), Pagine visualizzate per visita, Durata media della sessione, Traffico mobile sul sito, Monitoraggio fasce orarie, Numero iscritti alla newsletter e Tasso apertura email, così come la Percentuale di click all’interno della e le Sessioni di chat iniziate all’interno del tuo sito.

In merito alla categoria servizio clienti, invece, troviamo: Punteggio soddisfazione del cliente (definito tramite apposito form con domande sulla soddisfazione del cliente), Tasso di successo (media di totale vendite di un singolo prodotto diviso per il numero di clienti hanno contattato il servizio clienti, appunto), Telefonate al servizio clienti, Tempo medio di risoluzione, Ticket aperti e Ticket arretrati.

Nell’ambito della produzione: Rendimento (numero di prodotti fabbricati), Durata del ciclo (di produzione di un prodotto dall’inizio alla fine della sua fabbricazione), Efficacia complessiva delle attrezzature e del lavoro e First time yeld (FTY – ovvero indice di qualità o di spreco nei processi produttivi).

Infine, per il project management, troviamo: Budget, Ritorno sull’investimento (ROI), Ore lavorate e Varianza dei costi.

Come avete visto, esistono tantissimi indicatori di prestazione, molti dei quali non sono stati elencati per dare la precedenza a quelli più importanti che rappresentano davvero l’abc della definizione del successo della tua attività. Stabilisci gli obiettivi, seleziona i KPI più adatti alle tue esigenze e inizia a monitorare quotidianamente le prestazioni del tuo ecommerce.

Per sviluppare le KPI del tuo sito, contattaci, saremo lieti di trasformare i tuoi obiettivi in realtà.

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LE PRINCIPALI APPLICAZIONI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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L’intelligenza artificiale (AI) è una tecnologia in rapida evoluzione che sta cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo, specialmente in ambito marketing e comunicazione. L’AI, infatti, viene oggi utilizzata in una vasta gamma di settori, dalla medicina alla finanza, dalla produzione alla logistica, divenendo un tool sempre più importante per le aziende che cercano di rimanere competitive e offrire servizi migliori ai loro clienti.

Uno dei principali vantaggi dell’AI è la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e di apprendere continuamente da essi. Ciò consente alle aziende di prendere decisioni più dettagliate, migliorando, di fatto, i processi di creazione e sviluppo in modo fortemente significativo. Ad esempio, utilizzando l’AI in medicina, i medici sono in grado di diagnosticare malattie più rapidamente e con maggiore precisione, mentre con l’utilizzo dell’AI in finanza, le banche sono in grado di prevenire le frodi e gestire meglio i rischi.

L’AI viene utilizzata anche nei sistemi di assistenza clienti, dove è possibile utilizzare chatbot e assistenti virtuali per rispondere alle domande dei clienti e fornire loro assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, può essere utilizzata per creare profili dei clienti e fornire loro consigli personalizzati sui prodotti e sui servizi più adatti alle loro esigenze.

Un altro importante uso è nella produzione automatizzata, dove l’IA è utilizzata per ottimizzare i processi di produzione e migliorare, di conseguenza, la qualità dei prodotti. Ad esempio, il suo utilizzo in manifattura consente di identificare i problemi qualitativi in tempo reale e correggerli prima che i prodotti finiti raggiungano il mercato e le case dei consumatori.

Ecco una lista dei migliori tool offerti dall’AI

  • Chat GPT: “Generative Pre-trained Transformer” si tratta di un prototipo di chatbot basato su ai e machine learning specializzato in conversazioni con un utente umano e creazione di testi su modello umano (in realtà le funzionalità sono molteplici);
  • TensorFlow: è una libreria open-source per l’apprendimento automatico, creata da Google. È utilizzata per creare modelli AI e per eseguire il training e il deploy su diverse piattaforme;
  • Microsoft Azure: è una piattaforma cloud di Microsoft che offre una vasta gamma di servizi AI, tra cui il riconoscimento vocale, il riconoscimento di immagini e il machine learning;
  • IBM Watson: è una piattaforma AI di IBM che offre una vasta gamma di servizi, tra cui il natural language processing, il riconoscimento immagini e il machine learning;
  • Amazon SageMaker: è una piattaforma di Amazon che fornisce strumenti per la creazione, il training e il deploy di modelli di AI. Include funzionalità come l’ottimizzazione automatica dei modelli, la creazione di pipeline di apprendimento automatico e l’integrazione con altre soluzioni AWS;
  • OpenCV: è una libreria open-source di elaborazione delle immagini e computer vision, utilizzata per analizzare e manipolare immagini e video;
  • NVIDIA Deep Learning SDK: è un insieme di librerie e tool per lo sviluppo di applicazioni di deep learning e la creazione di modelli di AI;
  • KNIME: è una piattaforma di data science open-source che consente di creare workflow e di eseguire analisi dei dati in modo intuitivo.

È importante notare che questi sono solo alcuni esempi dei molti strumenti disponibili in circolazione. La scelta di un particolare strumento dipenderà, fondamentalmente, dalle esigenze specifiche della tua azienda, dai tuoi obiettivi di crescita e dalle competenze della tua squadra di sviluppo.

Per concludere, l’AI sta diventando sempre più importante per tutte quelle aziende che cercano di rimanere competitive e di offrire servizi migliori ai propri clienti. I tool in circolazione permettono alle aziende di analizzare grandi quantità di dati, prendere decisioni più informate e migliorare tutti i loro processi. Scegliendo il giusto strumento, infatti, le aziende possono ottenere un vantaggio competitivo e migliorare l’aspetto più importante, l’esperienza del cliente.

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I PRINCIPALI SOCIAL MEDIA TRENDS DEL 2023

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I social media stanno diventando sempre più importanti nella vita quotidiana delle persone e nelle attività aziendali, e i trend in continua evoluzione possono aiutare le aziende a rimanere al passo con le ultime tendenze e sfruttare al meglio questi canali per raggiungere i loro obiettivi di marketing. Nel 2023, infatti, si prevedono alcune tendenze chiave (che a breve andremo ad analizzare) nell’utilizzo dei social media che è sicuramente bene tenere d’occhio.

  1. In primo luogo, la personalizzazione. Con l’aumento della quantità di dati disponibili, le aziende avranno la possibilità di creare campagne di marketing sempre più personalizzate e mirate. Ad esempio, si prevede che con l’utilizzo di algoritmi di personalizzazione più raffinati sarà possibile ,per le aziende, creare contenuti specifici per i singoli utenti sulla base delle loro attività sui social media.

  2. Inoltre, i social media, nel 2023, diventeranno sempre più visivi e interattivi. Ci si aspetta, infatti, che con l’utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale nascano nuove opportunità per coinvolgere gli utenti e aumentare il loro engagement. Aumenterà, inoltre, l’utilizzo di video in diretta, dando modo alle aziende di poter creare vere e proprie esperienze dal vivo con i loro clienti per mostrare i propri prodotti e servizi.

     

  3. Il contenuto generato dagli utenti (UGC) diventerà sempre più importante. Gli utenti, infatti, si affidano sempre più alle recensioni e ai consigli degli altri utenti, e dunque le aziende che incoraggeranno gli utenti a condividere i loro contenuti avranno maggiori possibilità di raggiungere un pubblico più ampio e di aumentare la propria credibilità e reputazione. L’UGC può essere utilizzata per creare campagne di marketing user-generated, dove gli utenti sono invitati a condividere foto, video o recensioni del prodotto sui social media. Le aziende potranno quindi utilizzare questi contenuti per creare campagne di marketing più credibili e coinvolgenti.

     

  4. Inoltre, si prevede che i social media diventeranno sempre più importanti per il commercio elettronico. Con l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobili e la crescente domanda di shopping online, infatti, le aziende dovranno sfruttare al meglio i social media per vendere i propri prodotti. L’utilizzo di funzionalità di e-commerce sui social media, come gli acquisti diretti su Instagram e Facebook, infatti, continuerà a crescere esponenzialmente nel 2023.

     

  5. Altro trend in crescita è quello che riguarda la sostenibilità. Con la crescente preoccupazione per l’impatto ambientale e sociale delle attività aziendali, le aziende, infatti, dovranno dimostrare la loro responsabilità e trasparenza in tale ambito, sviluppando contenuti e adottando pratiche sostenibili per attrarre e fidelizzare maggiormente i clienti.

     

  6. Infine, i social media diventeranno sempre più utilizzati per la formazione e l’apprendimento. Con l’aumento dell’apprendimento a distanza, le aziende dovranno sfruttare al meglio i social media per fornire un’esperienza di apprendimento coinvolgente e interattiva per i loro dipendenti e clienti. Si prevede che l’utilizzo di funzionalità come i webinar e le lezioni in diretta continuerà a crescere, così come l’utilizzo di piattaforme di e-learning integrate con i social media. Inoltre, si prevede che, attraverso l’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico, la personalizzazione diventerà sempre più comune, in grado così di offrire un’esperienza di apprendimento più mirata e efficiente.

     

In sintesi, quali sono e saranno le tendenze chiave nell’utilizzo dei social media nel 2023? Fondamentalmente la personalizzazione, la realtà aumentata e virtuale, il contenuto generato dagli utenti, il commercio elettronico sui social media, la sostenibilità e l’apprendimento. Le aziende che riusciranno a sfruttare al meglio queste tendenze, infatti, avranno maggiori possibilità di raggiungere i loro obiettivi di marketing e di rimanere competitive nel loro settore nell’arco di tutto il 2023.

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Come utilizzare Awin per fare Affiliation Marketing

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Se sei proprietario di un eCommerce probabilmente sei in cerca di un modo per vendere al meglio i tuoi prodotti online. Molto spesso negli articoli sul nostro blog abbiamo affrontato il tema dell’affiliaton marketing consigliandovi diversi programmi fra i più conosciuti. In questo articolo vogliamo mettervi a conoscenza di questa interessante compagnia con ben oltre ventuno anni di esperienza, ovvero AWin. Scopi, quindi, in quest’articolo come usare Awin per fare affiliation marketing.

Si tratta di una piattaforma internazionale con sede principale a Berlino che opera nel campo dell’affiliation marketing, cioè un sito internet che consente di promuovere la propria attività online e monetizzare il traffico di utenza tramite dei link particolari chiamati link affiliati. Attraverso questi link è possibile monetizzare quando un visitatore clicca sul link affiliato ed effettua un acquisto.

La terminologia dell’affiliation marketing

Un’attività che vuole promuovere i suoi prodotti o i suoi servizi viene denominata “advertiser” oppure “merchant”. L’ente che invece offre i propri spazi agli advertiser per promuoversi è denominato “publisher” o editore.

AWin è un network di affiliazione con oltre 20.000 advertiser e oltre 240.000 publisher inclusi partners molto conosciuti come Amazon, eBay, e Booking.com. Gli inserzionisti possono registrarsi gratis e cominciare a promuovere i loro prodotti da questi e altri advertisers. La piattaforma offre un’enorme varietà di strumenti per aiutare i publishers a diventare dei venditori di successo, come ad esempio un’interfaccia facile da usare, report in tempo reale e un tool di managing dedicato dell’account.

Ma quindi come usare Awin?

Il procedimento è molto semplice. Basterà iscriversi e compilare tutti i campi del form presente nel primo step della procedura (non preoccupatevi sono richiesti pochi dati). Iscrivendoci ad Awin ci verrà richiesta una piccola quota di partenza del valore di 5€ che ci verrà restituita al raggiungimento del primo pagamento. È bene specificare che per poter richiedere il primo pagamento dovremo raggiungere la soglia di 25€.

Una volta completata la registrazione è possibile accedere alla Dashboard personale nella quale potremo monitorare in ogni momento l’andamento delle performance, varie sezioni fra le quali troveremo una scheda chiamata “Toolbox” dentro la quale troveremo tutti gli strumenti di analisi dati di cui avremo bisogno e, cosa molto importante, una sezione chiamata “Publisher MasterTag”.


Scopriamo la pagina Publisher MasterTag nel dettaglio

All’interno dell’interfaccia semplice e intuitiva di Awin troviamo il vero cuore del collegamento fra il vostro eCommerce e l’ecosistema Awin. Grazie all’attivazione dei plugin che desideriamo ottenere sul nostro sito è possibile a seconda dei casi monitorare o convertire i link automaticamente in link affiliati.


Per consentire tutto ciò è sufficiente copiare ed incollare una semplice stringa di codice JavaScript che ci viene fornita automaticamente e attendere.

Dopo questo passaggio la procedura è praticamente conclusa, non vi resta che testare il collegamento avvenuto e richiedere le varie opzioni di affiliazione che ci consentiranno di trovare partner commerciali anche a livello internazionale.


Vi ricordiamo che per rimanere aggiornati sul mondo dell’affiliation marketing e dell’informatica basta consultare le nostra pagina
blog. A presto.

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COME GUADAGNARE CON L’AFFILIATION MARKETING

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Hai mai sentito parlare di Affiliation Marketing? Vorresti conoscere di più a proposito di introiti passivi? Hai sempre cercato un modo per guadagnare grazie ad internet ma non sai quali siti ti permettono di farlo? Questo articolo fa proprio al caso tuo. Insieme vedremo in breve cos’è e come guadagnare con l’affiliation marketing e dove conviene farlo.

L’affiliation marketing è una procedura semplice che ti consente in modo efficace di guadagnare soldi online promuovendo prodotti e servizi di altri. Il tuo guadagno dipende dai risultati che otterrai e non dal tempo impiegato.

Tutto quello che devi fare è collegarti a uno dei tanti siti di affiliation marketing e seguire le istruzioni fornite per iniziare a promuovere i prodotti e i servizi sul tuo sito. I migliori siti di affiliation marketing offrono una vasta gamma di prodotti e servizi da promuovere, oltre a un sacco di strumenti utili per aiutarti a farlo e controllare l’andamento dei tuoi guadagni oltre a fornirti spunti preziosi per sapere quali saranno le tue mosse per il futuro del tuo business. Se non sai da dove cominciare, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questa breve lista dei migliori siti di affiliation marketing.

Tra i migliori siti affiliati ci sono sicuramente quelli che offrono percentuali di commissione più elevate. In genere, però, questi portali richiedono una qualità delle campagne pubblicitarie molto alta, in modo da non danneggiare l’immagine del marchio. Alcuni tra i migliori siti per guadagnare con l’affiliation marketing sono Amazon ed Ebay

come guadagnare affiliation marketing

Come funziona il programma di affiliazione amazon

Questo programma consente di guadagnare commissioni su prodotti venduti attraverso il proprio sito web. I venditori possono iscriversi al programma di affiliazione Amazon e creare collegamenti ipertestuali ai prodotti Amazon sul proprio sito. Quando un visitatore clicca sul collegamento e acquista un prodotto, il venditore riceve una commissione. È sicuramente il programma di affiliazione che offre le percentuali di conversione sopra la media.

Programma di affiliazione eBay

La seconda piattaforma di compravendita al mondo. Anche in questo caso potrai promuovere tutti i prodotti su eBay con una commissione media del 5% fino a 500€. Il vantaggio rispetto al programma di Amazon è che la soglia di pagamento minima è di 10€ rispetto ai 100€ del colosso di Bezos.

Guadagnare con l’affiliazione di Awin

Un vero e proprio insieme di programmi di affiliazione unificati. Arwin funziona da tramite fra i venditori, che tramite questo servizio possono conoscere sempre nuove persone che aderiscono ai loro programmi , e anche agli affiliati che cercano le nicchie più adatte ai loro prodotti. Le principali categorie di Awin sono: Finanza e assicurazioni, Retail e shopping, Telecomunicazioni e forniture di luce e gas, Viaggi.

Video corsi Udemy

Il programma di Udemy è un po’ diverso dagli altri. Udemy non offre prodotti fisici da pubblicizzare invece offre dei corsi online riguardanti le materie più disparate dalla cucina alla finanza, alla grafica e alla cura degli animali, sicuramente troverai dei corsi che potrebbero interessare ai tuoi follower.

L’affiliation marketing è solo uno dei tanti modi che hai per guadagnare online, per scoprire altri modi per guadagnare o per migliorare il tuo ecommerce ti invitiamo a visitare il nostro blog dove ti aggiorneremo su tutto quello che la rete ha da offrirti.

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Comparatori e MarketPlace

I migliori comparatori di prezzo per la moda

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Gli italiani sono sempre molto attenti ai prezzi dei loro capi di abbigliamento, soprattutto quando si tratta di acquistare online capi di moda. Ecco perché i comparatori di prezzo dedicati alla moda sono diventati uno degli strumenti veramente indispensabili per chi vuole comprare vestiti con la massima convenienza e rifarsi il guardaroba oppure anche solo risparmiare qualche euro nel corso del tempo con acquisti periodici. Su Internet esistono numerosi siti che consentono di confrontare i prezzi di vari negozi online, permettendo di risparmiare notevolmente.

migliori comparatori prezzo moda

Quali sono i migliori comparatori di prezzo del settore moda?

Il comparatore per eccellenza, integrato con le inserzioni all’interno di Google Ads e il motore di ricerca principale per un’ottimizzazione SEO estremamente efficace.Il suo punto di forza è l’essere basato su meccanismi di machine learning che permettono la focalizzazione degli obiettivi sulla massimizzazione delle entrate.

Un comparatore di prezzo nato in Italia, Trovaprezzi, che offre una vasta gamma di prodotti di moda tra cui scegliere. Con un semplice clic, potrai confrontare i prezzi di centinaia di negozi online in pochi secondi.

FashionGo ti aiuta a trovare l’abbigliamento giusto per te grazie a un motore di ricerca avanzato. Inoltre, puoi filtrare i risultati in base al prezzo, al brand e alla categoria. Purtroppo al momento solamente in inglese.

Un comparatore specializzato nell’abbigliamento e nell’arredamento che ti consente di comparare gli stili e i prezzi di migliaia di marchi differenti e oltre 730 negozi. L’interfaccia è mirata al dettaglio consentendo di filtrare velocemente colori, marche, materiali e tanto altro ancora.

Un comparatore con un’interfaccia minimale, ti consente di confrontare prodotti partendo da una comoda barra di ricerca oppure di spulciare fra le varie categorie. Una funzione particolare è “Compra green”, una selezione di prodotti eco friendly per chi vuole comprare online rispettando la natura.

migliori comparatori prezzo moda

Come funzionano

I comparatori di prezzo online funzionano in modo molto semplice: basta inserire il codice del capo di abbigliamento che si intende acquistare e il sito mostrerà tutte le offerte relative a quel prodotto, sia nei negozi online che nei punti vendita fisici. Inoltre, alcuni comparatori offrono anche la possibilità di acquistare direttamente dai fornitori, senza dover passare da intermediari.

Conclusioni finali

Al giorno d’oggi comprare capi a buon mercato e senza doversi muovere da casa è assolutamente possibile grazie ai numerosi comparatori di prezzo dedicati alla moda presenti in rete. Tra questi, alcuni sono specificamente dedicati agli acquisti di abbigliamento, grazie alle varie forme di filtri che prevedono la dicitura “Vestiti” tra l’enorme quantità di tipologie di merce. Questi siti, spesso, offrono una ricca selezione di capi firmati a prezzi competitivi e consentono anche agli utenti di cercare i prodotti tramite parole chiave o per categoria. Tra i loro vantaggi c’è la possibilità di leggere le recensioni degli altri utenti che hanno già acquistato quel particolare capo d’abbigliamento.

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