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Il piano marketing per il tuo Ecommerce

Tempo di lettura: 4 minuti

Come strutturare un piano marketing efficace per aumentare le performance del tuo E-commerce? In questo articolo cercheremo di stringere il cerchio su alcuni dei punti fondamentali che ti aiuteranno nello sviluppo di una strategia di successo.

 

Non esiste attività commerciale che non sia supportata da un buon business plan, specie se parliamo di un negozio online, ovvero un ecommerceIl piano marketing è un documento in cui vi sono contenute tutte le informazioni necessarie per pianificare le tue strategie di ecommerce marketing. Tutti gli step che definiscono la tua strategia devono essere chiari così da poter raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. In sostanza, è come seguire una scaletta di cose da fare per veicolare il più possibile il traffico nel tuo negozio online.

Prima di ciò, però, dovresti stabilire :

·         il tuo target di riferimento;

·         su quali canali individuare i tuoi potenziali clienti;

·         come attirare i clienti sulla tua piattaforma online.

Naturalmente, gran parte della costruzione del business plan si basa anche sui prodotti che si propongono nella piattaforma ecommerce. Tutto deve essere curato, dalla foto alla descrizione del prodotto, fino alla navigabilità del sito e ai metodi di pagamento accettati, altrimenti rischierai di vanificare la riuscita del tuo piano di marketing.

 

piano marketing ecommerce

 

Analisi di contesto

Questa prima fase è necessaria per iniziare ad elaborare il business plan. Senza questa parte verrebbero a mancare tutti quegli elementi di base che definiscono l’identità stessa del tuo business plan, ovvero il “chi siamo e cosa facciamo”.

A questi, si aggiungono anche altri elementi da analizzare, come ad esempio:

  • Prodotti e servizi: su quali prodotti e servizi puntare? Quali marchi vendere? Quali sono le caratteristiche e i vantaggi dei prodotti e servizi che proponi?
  • Strategia competitiva: in che modo puoi distinguerti dai tuoi competitor? Che prezzi propongono? Quali canali di vendita adottano?
  • Motivazioni d’acquisto: a chi sono rivolti i prodotti? Perché il pubblico dovrebbe scegliere il tuo e-commerce? Sei in grado di rispondere a tutte le esigenze dei tuoi consumatori?
  • Prezzo dei prodotti/servizi: i tuoi prezzi sono competitivi sul mercato?
  • Distribuizione: quali canali utilizzi? Come stai vendendo i tuoi prodotti/servizi? Vendi anche offline?
  • KPI: fai una valutazione media dei prodotti venduti per categoria, prodotto e costo di acquisizione media di ogni cliente
  • Promozione: fai spesso promozione dei tuoi prodotti? Con che cadenza e su quali prodotti?
 

piano marketing ecommerce

 

Stabilisci i tuoi obiettivi

Dopo che avrai risposto a queste domande avrai più chiara la situazione del tuo business aziendale, della concorrenza e di tutte quelle variabili che possono incidere sulla tua strategia. A questo punto devi assolutamente prefissarti degli obiettivi da raggiungere per il tuo ecommerce, ricordandoti, però, che devono essere:

  • Specifici e chiari

Come ad esempio una campagna di branding, il lancio di nuovi prodotti, campagne lead generation (acquisizione contatti) e/o content marketing, spostare dunque l’attenzione del pubblico per un prodotto specifico o semplicemente su una promozione;

  • Su canali adatti e specifici

Per la promozione della tua attività online scegli i canali che per target e tipologia di prodotto sono utili ai tuoi affari;

  • Misurabili

Cioè fondati su metriche che posso permetterti di stabilire se il tuo obiettivo è facilmente raggiungibile in relazione al tuo piano marketing;

  • Realistici

Non lanciarti in obiettivi troppo ambizioni! Gli obiettivi devono essere pertinenti con tuo settore in relazione al tuo ecommerce;

  • Limitati nel tempo

Sarebbe meglio prefissarsi un orizzonte temporale entro il quale portare al termine i tuoi obiettivi;

  • Raggiungibili

Così da evitare di investire tempo e denaro in una strategia che, in fin dei conti, non si rivela performante e non fa al caso tuo.

 

 

ecommerce piano marketing

 

Costruzione del piano marketing per il tuo ecommerce

Siamo arrivati finalmente al momento di stilare il nostro piano marketing. In relazione all’analisi del contesto e agli obiettivi che ti sei prefissato, hai adesso tutte le informazioni che ti servono per redigere il tuo piano marketing e iniziare a metterlo in pratica.

Una volta che hai messo insieme tutti di dati che ti servono puoi cominciare a pensare a strutturare una campagna pubblicitaria studiata nei minimi dettagli anche in termini di budget, questo, è bene ricordarlo, deve rispecchiare i tuoi obiettivi e quelli del piano marketing per il tuo ecommerce.

Dopo il lancio della campagna dovrai sempre monitorare la situazione, tracciare i dati e gli insight del piano marketing. Sarà necessario misurare, dunque, le perfomance della campagna per stabilire se stai andando nella giusta direzione o se c’è qualche modifica da apportare alla tua strategia. Potrebbe essere necessario rivalutare i canali scelti in fase strategica, modificare i contenuti o apportare modifiche al budget per spingere lì dove i risultati sono risultati più tangibili.

 

In conclusione, la costruzione di un buon piano marketing si rivela un alleato fondamentale per strutturare e migliorare il business del tuo e-commerce, e poi, diciamocelo, nessuno vorrebbe procede alla cieca investendo denaro in un’impresa senza strutturare una strategia adeguata. Per questo il tuo ecommerce ha bisogno di questo documento, al patto che sia al passo con i tempi, con degli obiettivi concreti e in grado di portare il tuo business al livello successivo.

 

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I vantaggi di avere un E-commerce

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Grandi e piccole aziende investono sempre più risorse per creare la propria piattaforma per la vendita online. L’e-commerce ad oggi costituisce un’opportunità da cogliere per potersi rivolgere ad un mercato di ampio raggio, pressoché infinito. Vediamo di capirne di più, scopriamo quali sono i vantaggi di avere un ecommerce.

Cambiamento delle prospettive future:

Da anni, molte aziende hanno intrapreso il processo di digitalizzazione per stare al passo con le innovazioni al fine di poter sfruttare appieno le opportunità tecnologiche offerte. Diverse realtà hanno infatti iniziato ad investire per ammodernare il proprio sistema di vendita integrando l’offline con l’online. Parliamo quindi di tecniche di commercio omnichannel: approccio basato sull’integrazione strategica dei diversi canali di vendita grazie ai quali si entra in contatto con il proprio pubblico di riferimento.
Il futuro del mercato globale prevede sempre più che le aziende siano presenti negli ambienti online dove la competizione diviene di ampio raggio proprio per l’estensione geografica dell’operatività. 

Il fattore che ha scatenato l’accelerazione di questo processo è, con molta probabilità, la situazione pandemica che stiamo tuttora superando. Chi, allo scoppiare della pandemia, aveva già un ecommerce ha risentito meno dell’onda d’urto della crisi economica che è seguita, ciò li ha quindi posti in una situazione di vantaggio rispetto alla concorrenza. Inoltre i consumatori hanno cambiato il proprio modo di concepire gli acquisti online, superando la loro diffidenza verso questi strumenti. Infine, questo cambiamento avvenuto nel mindset è favorito anche dalla crescente tutela e garanzie a favore dei fruitori. 

Vendere online può interessare ogni tipo di azienda: 

Le opportunità evidenziate stanno stimolando diverse figure, quali produttori, retailer e, più in generale, l’intero settore del commercio al dettaglio ad aprirsi al commercio omnicanale. 

Sempre più aziende, anche quelle di dimensioni minori, stanno comprendendo le opportunità a loro disposizione: nuove piattaforme di vendita che incrementano le opportunità di business. Queste richiedono anche un ripensamento e un miglioramento dell’approccio con il proprio cliente. Risulta di estrema importanza ideare un e-commerce strutturato ad hoc in relazione alle diverse esigenze commerciali in grado di ottimizzare e rendere quanto migliore possibile la user-experience del proprio pubblico target. 

Vantaggi offerti da un e-commerce: 

Disporre di un e-commerce significa estendere il raggio d’azione ed Internet vi gioca un ruolo centrale nella crescita del proprio business. 

 

Dal lato dei consumatori l’e-commerce è visto come una facilitazione nella vita di tutti i giorni. I ritmi frenetici che caratterizzano la nostra vita quotidiana ci richiedono di ricercare delle soluzioni alternative a quelle che erano le nostre abitudini di consumo offline. L’online ci permette di avere gli store aperti 24 ore su 24 ma anche un aggiornamento in tempo reale della disponibilità dei singoli prodotti. 

 

Al contempo, il venditore ha la possibilità non solo di incrementare le proprie opportunità di vendita, come abbiamo visto precedentemente in questo articolo, ma costituisce soprattutto una vetrina “dalle serrande sempre alzate” dei propri prodotti. Altro elemento che sta generando un discreto interesse verso questo tipo di commercio è l’abbattimento dei costi, tra cui anche quelli legati alla distribuzione tradizionale. Questo permette una ricollocazione più efficiente delle risorse all’interno dell’azienda verso attività e funzioni più redditizie. 

Quello che le aziende devono valutare: 

Considerando l’enorme opportunità resa possibile dalla strutturazione di un e-commerce, alle aziende non resta che strutturare al meglio la propria offerta commerciale al fine di trasmettere la qualità di quanto offerto. 

Strutturare al meglio il proprio e-commerce permette di garantire al proprio pubblico una user-experience gradevole, ispirare fiducia e sicurezza. Una navigazione piacevole, in cui l’interazione con la piattaforma risulta di facile uso, garantisce un’esperienza d’acquisto più coinvolgente ed efficace. 

 

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5 tipologie di email che creeranno relazioni durature con i tuoi clienti e-commerce

Tempo di lettura: 2 minuti

Ci sono montagne di dati a sostegno dell’affermazione che l’ email marketing è più efficace dei social media nella costruzione e nel mantenimento delle relazioni con i clienti.

Sia che tu misuri questo attraverso metriche di coinvolgimento come percentuali di clic, preferenze demografiche o ROI, l’e-mail è ancora il re quando si tratta di marketing. 

A seconda degli obiettivi della tua azienda, puoi utilizzare la posta elettronica in una varietà di modi diversi per aumentare il coinvolgimento e rafforzare il rapporto tra clienti e marchio. 

Soprattutto quando si automatizza una campagna, l’e-mail può svolgere un ruolo utile durante il percorso lungo la canalizzazione. 

Procediamo quindi con alcuni esempi di mail utili per il tuo ecommerce:

E-mail Informativa

Prima di acquistare soprattutto se si parla di un acquisto importante, il tuo cliente farà diverse ricerche sul web per aiutarlo nella scelta.

Adottare un approccio educativo attraverso la newsletter dovrebbe essere una priorità assoluta, soprattutto per i nuovi lead che potrebbero essere ancora in fase di ricerca del tuo prodotto o servizio. 

E-mail con riferimenti di spedizione chiari

Un aspetto importante, in particolare nell’e-commerce, che viene trascurato troppo spesso è la questione della spedizione e della tracciabilità.

Nel momento in cui il cliente effettua un ordine, inviagli una e-mail di conferma per informarlo che hai ricevuto il loro ordine ed in seguito invia una email di avvenuta spedizione con codice di tracking.

E-mail di avviso ritardo

Non tenere i clienti all’oscuro nel momento in cui hai ritardi. Sii onesto con loro e fagli sapere se il suo ordine subirà un ritardo.

Se il ritardo è insostenibile offrigli un coupon sconto per scusarti. 

E-mail di avviso di rifornimento

Se un prodotto a cui è interessato il cliente è terminato perchè non dargli la possibilità di venire avvisato una volta che ritorna in magazzino?

Zalando, ad esempio, se inserisci un prodotto nella wishlist e non è disponibile ti avvisa appena ritorna in giacenza.

L’ultima email che invii

Inevitabilmente, alcuni dei tuoi clienti annulleranno il loro abbonamento, smetteranno di acquistare il tuo prodotto o richiederanno un reso o un rimborso. 

Dopo che è passato abbastanza tempo e si sono calmate le acque, vale la pena allungare la mano per vedere se hanno cambiato idea, provando a inviargli una e-mail che cerca di riconquistarli ad esempio con uno sconto speciale.

Conclusione

A questo punto abbiamo provato quanto una mail può essere un’ancora di salvataggio per il tuo ecommerce, cosa aspetti a mettere in pratica il tutto?

Vuoi aumentare gli ordini per il tuo e-commerce? leggi anche questo articolo: https://www.net-informatica.it/cro-e-magento/

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Quali sono i prerequisiti hardware e di sistema ottimali per magento 2

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Breve introduzione a Magento

Quando si parla di Magento si fa riferimento a una fra le più diffuse piattaforme eCommerce presenti online; si tratta di un CMS, un software in grado, cioè, di creare, gestire e mantenere operativo un portale Web nel quale poter effettuare compravendita di prodotti, occupandosi degli ordini, della comunicazione con un eventuale software di contabilità e della gestione degli utenti, nonchè di mettere a disposizione ulteriori strumenti, attraverso estensioni o plugin, per migliorare l’esperienza sia del visitatore sia del gestore.

Recentemente è stata rilasciata la seconda versione del software, che vede ingenti miglioramenti e nuove funzionalità; la sua installazione prevede determinati requisiti hardware e software, in modo tale che la configurazione e il suo funzionamento avvengano in modo ottimale.

Requisiti Hardware

L’ultima versione disponibile e scaricabile è la 2.4.5; in essa, i nodi Web di Magento si occupano di servire tutte quelle richieste che non sono memorizzare nella memoria cache; questa applicazione è in grado di distribuire su tutti i core del processore le richieste Magento e ognuno di essi è in grado di servirne fino a quattro in modo efficace.

È possibile allocare dinamicamente questa risorsa in base al numero di utenti connessi all’eCommerce, anche in modo automatico.

Lato pratico, per garantire un funzionamento sempre reattivo ed evitando che le richieste siano accodate, si consiglia l’uso di una CPU con almeno 8 core di elaborazione e 16 Thread.

Data l’estrema parallelizzazione, le soluzioni più adeguate comprendono i prodotti server come AMD EPYC o Intel Xeon.

Altro importante aspetto da considerare fa riferimento alla memoria RAM. Magento 2 necessita della memoria di sistema per ospitare il framework PHP che lo caratterizza.

Generalmente, se la configurazione prevede l’installazione di Magento 2 in una singola macchina server, la memoria minima consigliata è di 2 GB; se, invece, si intende sfruttare la configurazione distribuita tramite pipeline, è consigliabile che è il server di compilazione disponga di almeno un banco da 2 GB di RAM, mentre ogni nodo Web deve essere equipaggiato con almeno 1 GB di memoria primaria.

Per la precisione, vi sono diversi scenari nei quali il sistema basato su PHP può operare:

  • Webnode dedicato alle pagine di vetrina; sono sufficienti 256 MB;
  • Webnode che serve pagine di amministrazione con un ampio catalogo; 1 GB di RAM è preferibile;
  • Cron di Magento 2 che indicizza un sito con un corposo catalogo: almeno 256 MB;
  • Compilazione e distribuzione delle risorse statiche: bastano 756 MB.

In caso in cui non si disponesse di sufficiente RAM, è possibile allocare dello spazio aggiuntivo a tale scopo sfruttando i file di Swap, ossia riservando porzioni di Hard disk o SSD come memoria alternativa alla RAM ogni qualvolta il sistema lo richieda.

Il sistema operativo

Altro indispensabile componente a cui prestare attenzione riguarda il sistema operativo. Magento 2 è progettato per funzionare su sistemi che fanno affidamento al kernel Linux. Sono supportate diverse distribuzioni, fra le quali RedHat Enterprise Linux (RHEL), CentOs, il comune Ubuntu, Debian, Manjaro e simili.

Essi possono essere x86 oppure x64, seppur sia consigliabile l’utilizzo di quest’ultima architettura. Sia MacOS sia Microsoft Windows non sono supportati.

Altri requisiti software e di sistema

Innanzitutto, come citato precedentemente, Magento fa affidamento a tool PHP per poter svolgere le normali funzioni di backEnd e non tutte le versioni sono pienamente compatibili.

L’ultima versione del software per l’eCommerce lavora correttamente se è installato PHP 8.1. Le versioni precedenti di Magneto 2 (come la 2.4.4, 2.4.3, fino alla 2.3.0) supportano versioni inferiori di PHP, che spaziano dalla 7.1 per la versione più datata alla 7.4 per la versione più recente prima della 2.4.5.

Altro fondamentale software da installare e configurare è il Web Server. Sia Apache che NginX sono ammessi. Il primo, tuttavia, è la soluzione più diffusa e con il supporto maggiore in caso di problemi o richieste specifiche.

È indispensabile, inoltre, mettere a disposizione del CMS un database nel quale archiviare tutte le transazioni e gli articoli, nonché i dati necessari al corretto funzionamento del sistema. MySQL è il DBMS consigliato, seppur ne siano supportati altri come MariaDB (spesso diffuso in sistemi Linux), Percona o altre versioni basate su MySQL.

Per ottenere la piena operatività di tutta la suite di strumenti piuttosto che affidarsi solamente alle funzioni di base, è buona norma installare altri strumenti di contorno, fra i quali: Composer 2 come gestore di pacchetti PHP, Elasticsearch 7 come server di ricerca, RabbitMQ per una gestione avanzata della messaggistica, Redis per avere tempi di risposa bassissimi per quanto riguarda l’accesso ai dati e Varnish come acceleratore PHP.

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All E-commerce

Le statistiche di vendita online

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Aumento degli acquisti online

Al giorno d’oggi, c’è stato un forte aumento del numero di italiani che acquistano online e questo è confermato anche da una serie di ricerche e di raccolte di dati svolte in questo ambito.

Alcuni dati confermano che il fatturato prodotto dall’e-commerce fino a maggio 2021 vale globalmente 10.780 miliardi di dollari, con il quasi 40% attribuibile alle vendite al dettaglio.

I paesi europei in cui è maggiormente sviluppato l’e-commerce sono Gran Bretagna, Germania e Francia, che hanno come obiettivo la penetrazione in altri mercati e quindi un’estensione del proprio raggio d’azione.

In Italia, da alcuni anni i “centri commerciali online” hanno subito una crescita del 55%.

Si tratta di un fenomeno tipico dei mercati avanzati; i protagonisti principali sono i grandi gruppi internazionali, come ad esempio Amazon e Ebay, le cui prospettive future sono molto convincenti.

Questo successo è dovuto anche alla possibilità di vendere all’estero i propri prodotti più facilmente: il 33% delle società italiane ha deciso di mettere in vendita i propri articoli sui marketplace e sono riuscite ad aumentare le vendite all’estero del 40%.

I cosiddetti “centri commerciali online” si stanno affermando sempre di più e questo aspetto presenta una certa influenza su alcuni settori specifici, come l’editoria tradizionale, la quale riesce ad avere buoni risultati grazie agli e-book, e l’elettronica di consumo.

Gli ambiti più affermati sono invece il turismo, il tempo libero e la moda.

Le aziende negli ultimi anni hanno deciso di investire nel mobile e hanno cominciato a dedicarsi alla creazione di siti web responsive e di applicazioni personalizzate.

Recentemente il mobile ha assunto un ruolo centrale, in quanto rappresenta uno strumento necessario per svolgere la vendita online in tutti i mercati avanzati.


Strumenti come tablet e smartphone per esempio hanno registrato un forte sviluppo, secondo le aziende hanno determinato il 13% sul totale dei ricavi che derivano dalla vendita online.

In questo caso, è interessante citare uno strumento digitale promosso da Google, il quale permette di rilevare le tendenze e le statistiche sul comportamento dei consumatori.

E’ possibile avere spunti di riflessione, statistiche e domande, inoltre sono presenti dati per le ricerche locali, per gli acquisti internazionali, nuove categorie di prodotto e la segmentazione degli utenti.

Il mercato e-commerce è costituito da una percentuale del 55% per quanto riguarda i servizi e una del 45% per quanto riguarda i prodotti.

Vengono acquistati articoli appartenenti a varie categorie, come per esempio biglietti per eventi, viaggi, trasporti, assicurazioni, ricariche telefoniche, prodotti di ambito alimentare e elementi d’arredamento.

In questo ambito, ha assunto un ruolo importante la promozione dell’e-commerce ed in particolare il budget che viene speso in campo pubblicitario; lo strumento più utilizzato risulta essere il keyword advertising, che corrisponde al 29% delle risorse disponibili.

Tra i social media, lo strumento scelto dalla maggior parte dei venditori è Facebook: quasi il 70% delle aziende lo considera utile per la crescita del fatturato; un altro dispositivo adottato e che presenta un successo ancora più elevato è YouTube.

I dati che derivano da alcune ricerche svolte confermano che i prodotti che sono stati ordinati nel 2016 sono 115 milioni (70 milioni in più rispetto ai servizi). Il 2015, considerato l’anno del mobile, ha registrato un aumento del fatturato del 13% rispetto agli anni precedenti.

Una buona parte degli italiani per esempio naviga in rete tramite smartphone e tablet, cerca informazioni riguardo i prodotti anche mentre si trova nei negozi; ultimamente si sta diffondendo anche il cosiddetto infocommerce, secondo il quale le persone procedono all’acquisto di un prodotto all’interno di un negozio dopo aver raccolto informazioni su Internet.

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All Comparatori e MarketPlace

Come avviene la vendita con Amazon

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Amazon: leader tra i maggiori negozi online

Al giorno d’oggi, Amazon rappresenta uno dei maggiori negozi online, visitato da milioni di acquirenti, in cui le persone possono acquistare oggetti di qualsiasi tipo e appartenenti a qualsiasi categoria, come ad esempio, giochi, libri, film o oggetti tecnologici; su Amazon non si può solo comprare, si può anche vendere oggetti che rispettano gli standard e le regole di Amazon.

E’ possibile quindi aggiungere il prodotto che si vuole mettere in vendita al catalogo del sito e venderlo ad un prezzo adeguato considerando un’elevata visibilità.

Il primo passo da compiere per eseguire una vendita sul sito di Amazon è la registrazione sullo store, la creazione di un account gratuito inserendo i propri dati nel modulo di iscrizione presente nella pagina iniziale; in questo modo si avvia la creazione dell’account venditore che permette di vendere i prodotti su Amazon e di accedere al pannello di controllo che prende il nome di Seller Central.

Si deve inoltre associare al proprio account una carta di credito, inserendo il numero di telefono, informazioni sulla persona di riferimento, sul titolare effettivo, sull’azienda e i dati della banca.

Successivamente, si può procedere con la creazione dell’inventario dei prodotti che si può caricare facilmente, la scelta dell’articolo da mettere in vendita (che deve essere inserito nel sito) e la pubblicazione dell’inserzione.

In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di vedere il prodotto messo in vendita e possono procedere con l’acquisto degli oggetti da loro scelti. In seguito all’acquisto effettuato dai clienti, si potrà procedere con la consegna dei prodotti direttamente ai soggetti interessati.

Nel momento in cui viene effettuato un ordine, il sito si occupa di comunicarlo al venditore tramite email e sul pannello di controllo di Seller Central; la spedizione può essere eseguita da Amazon per quanto riguarda la logistica oppure dal venditore stesso che si occupa anche del relativo imballaggio.

Quando si riceve il pagamento, l’importo corrispondente all’acquisto viene depositato sul conto bancario e si riceve un’ulteriore email di notifica.

Vengono offerti anche diversi abbonamenti da parte di Amazon che offrono l’opportunità di vendere un certo numero di prodotti al mese tramite il pagamento di una certa cifra di denaro.

Come funziona il negozio Amazon Go

Amazon Go è il primo negozio appartenente alla categoria della vendita al dettaglio senza casse, ideato dal venditore online Amazon.com.

Questa nuova idea unisce le caratteristiche di alcuni tipi di negozi: negozi in cui si può solo ricevere l’ordine, supermercati di piccole dimensioni e supermercati di grandi dimensioni, in cui è possibile comprare fisicamente i prodotti oppure ordinare tramite le postazioni presenti all’interno del negozio, tramite smartphone e tablet, e successivamente procedere al ritiro dell’ordine.

Questi dispositivi trasmettono i dati degli articoli scelti al sistema operativo del negozio e in modo automatico avviene l’addebito sul conto del cliente. Amazon Go offre la possibilità di scegliere e comprare prodotti relativi alla categoria dell’alimentazione, che includono anche pasti pronti.

E’ stato creato il cosiddetto Amazon Meal Kits, che permette di avere tutti gli ingredienti necessari per preparare un pasto per due in pochi minuti.

Rappresenta un esperimento nuovo, un supermercato senza casse e senza file da seguire per pagare i propri prodotti, non prevede nessun tipo di rapporto o interazione con altre persone, permette al cliente di scegliere la propria spesa, grazie ad una combinazione tra il mondo digitale e le esigenze della vita di tutti i giorni.

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All E-commerce

Come migliorare una scheda prodotto ecommerce

Tempo di lettura: 3 minuti

La creazione della scheda del prodotto in vendita sul proprio ecommerce deve essere un procedimento che permette di far conoscere e apprezzare quel determinato articolo.


Allo stesso tempo è fondamentale considerare anche qualche strategia che permette di migliorarla e quindi rendere quell’articolo incredibilmente attraente.

Scopriamo ora come procedere per ottenere questo particolare obiettivo senza alcuna complicanza.

La stesura della descrizione del prodotto

Il primo aspetto che necessita di un miglioramento che deve essere necessariamente applicato riguarda la stesura del testo descritto del prodotto.


Spesso ci si limita a realizzare poche righe che si limitano a elencare gli aspetti principali del prodotto ma questo modo di procedere è limitante.


Occorre, invece, considerare anche tutti gli altri aspetti tecnici: perciò inserire il maggior numero di dettagli possibili consente al cliente di prevenire la ricerca di ulteriori informazioni negli altri siti web.


Inoltre aggiungere anche la storia del prodotto, consigli per gli utilizzi e per migliorare le sue prestazioni rappresentano informazioni fondamentali che non devono essere mai assenti.

La scelta dei video e delle immagini

Quando si parla del miglioramento della scheda prodotto di un articolo presente sul proprio ecommerce occorre anche considerare che gli elementi multimediali rappresentano una risorsa ottimale che garantisce il raggiungimento dei propri obiettivi.


In questo caso assume la massima importanza prendere in considerazione il fatto che una buona scheda prodotto non si limita solo ed esclusivamente alla descrizione delle caratteristiche tecniche ma anche alla dimostrazione delle medesime.

Per esempio un rasa erba con diverse altezze e tipologie di taglio deve essere mostrato in maniera tale che il cliente possa capire se tutte quelle funzioni possono essere adatte a tutte le proprie esigenze.


Ecco quindi che occorre assolutamente offrire al cliente una panoramica generale di quel prodotto.


Anche le foto, oltre ai video, giocano un ruolo fondamentale, visto che queste permettono di analizzare ogni singola parte di quel determinato articolo.


Garantire al cliente l’opportunità di compiere un’analisi completa di quel prodotto rappresenta la scelta perfetta che deve essere necessariamente svolta e che offre l’opportunità di raggiungere la migliore delle soluzioni possibili senza alcuna perdita di tempo o errore.

I commenti e le recensioni per la scheda prodotto

Un prodotto presente nell’ecommerce privo di commenti e recensioni, anche se non completamente ottimali, è un articolo che fa venire in mente non pochi dubbi ai clienti.


Questo perché si potrebbe pensare che quel determinato articolo non sia stato preso in considerazione dai consumatori, quindi è l’attenzione riposta sul medesimo potrebbe essere inferiore rispetto a un articolo che ha un punteggio di 3 stelle su 5.

Ecco quindi che bisogna sempre inserire questa particolare caratteristica, ovvero la possibilità di far conoscere le impressioni dei clienti che hanno utilizzato quel prodotto.


Ovviamente la scelta dei commenti deve essere ponderata: porre solo commenti entusiasti e senza nemmeno una piccola pecca potrebbe essere sinonimo di prodotto che viene spacciato per perfetto e di cui si vorrebbero mascherare gli eventuali difetti.


Al contrario, invece, occorre sempre creare un mix equilibrato: meglio una scheda prodotto con un articolo che si presenta con qualche pecca, ma che comunque è stato oggetto di un utilizzo costante da parte dei clienti, che un prodotto che viene utilizzato da poche persone e che quindi, all’apparenza, sembra essere perfetto.

La sezione FAQ nella scheda prodotto

Infine, per rendere migliore una scheda prodotto del proprio ecommerce, una delle fondamentali componenti che occorre inserire è la classica schermata nella quale vengono riportate tutte le informazioni extra che riguarda quel prodotto.


In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che un cliente potrebbe avere qualche dubbio in merito alle funzionalità e alle caratteristiche di quel prodotto, perciò avere delle perplessità sull’acquisto.


Occorre quindi creare una FAQ, ovvero una schermata con le domande più frequenti, il cui obiettivo è integrare tutte quelle informazioni assenti nella descrizione del prodotto.


Per compiere un ottimo lavoro è consigliato procedere con la raccolta delle domande che possono essere effettuate in merito a tale prodotto, affinché si possa offrire la panoramica completa al cliente di riferimento, senza trascurare alcun aspetto.


Ecco dunque che anche in questa circostanza è fondamentale prendere in considerazione tutti questi elementi che giocano un ruolo chiave e che consentono la creazione di una scheda prodotto realmente efficace.


Pertanto, qualora si voglia avere la possibilità di migliorare la scheda prodotto di un ecommerce, inserire tutti questi particolari elementi è necessario, visto che in tal modo il lavoro svolto verrà visto come migliore.

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All Creazione App

App per gli eventi: perchè è utile

Tempo di lettura: 3 minutiIn un mondo sempre più tecnologico, nel quale tutti abbiamo ormai a disposizione una connessione internet e almeno uno smatphone, ci sono app di ogni tipo e che puntano a soddisfare ogni nostra esigenza.

Sempre più diffuse tra i giovani, le app di ultima generazione, sono in grado di dare informazioni utili su qualsiasi aspetto della vita di ognuno di noi.

Di recente stanno spopolando, tra i frequentatori della movida, le app dedicate agli eventi in programmazione.

In pochi istanti, quindi, saremo in grado di avere una panoramica completa di tutto quello che accade nella nostra città, potendo scegliere di partecipare ad un particolare evento che rispecchia i nostri interessi e i nostri gusti.

Perchè le app per eventi sono utili

Chiunque sia interessato a conoscere quali eventi sono in programma nella propria città potrà, finalmente, avere accesso a tutte le informazioni necessarie scaricando semplicemente le app giuste.

Partendo dagli interessi personali di ognuno, infatti, sarà possibile essere sempre aggiornati su quali sono i migliori eventi a disposizione.

Dalle rassegne musicali alle feste a tema, su queste app sarà possibile avere accesso a qualsiasi evento.

Dal punto di vista di chi gli eventi li organizza, poi, i vantaggi sono davvero numerosissimi.

Inserire il proprio evento in questo tipo di app, infatti, permette di raggiungere un bacino di utenza potenzialmente infinito, garantendo così una presenza molto più numerosa di quella che si avrebbe usando i metodi pubblicitari classici.

Ad oggi queste app sono usate soprattutto per promuovere eventi riguardanti la sfera musicale; concerti, live e rassegne musicali, infatti, rappresentano, senza ombra di dubbio, il tipo di evento più gettonato e richiesto, soprattutto tra i giovani ed i giovanissimi.

A questo proposito i locali che si occupano di musica live, gli organizzatori di concerti, ma anche le stesse band, si appoggiano sempre più frequentemente a questo genere di applicazione.

Sempre più curate e personalizzabili nei minimi dettagli, le applicazioni che si occupano della promozione di aventi, puntano al raggiungimento di un numero sempre maggiore di visitatori.

Poter promuovere un evento con questo sistema rappresenta una risorsa davvero sorprendente.

Molto intuitive e sempre aggiornate, infatti, queste app permettono al visitatore di avere a disposizione tutti i dettagli riguardanti un singolo evento.

Una serata improvvisata tra amici può velocemente cambiare faccia grazie a queste app che forniscono spunti e idee per poter passare una serata o una giornata coltivando i propri interessi e partecipando ad eventi sempre molto di tendenza.

Si tratta, in definitiva, di un’agenda sempre a portata di mano dalla quale attingere per organizzare le proprie serate basandosi su quelli che sono i gusti e gli interessi personali.

Queste app infatti, permettono di filtrare gli eventi disponibili, non solo dal punto di vista geografico, proponendo eventi disponibili nel raggio di pochi chilometri, ma anche dal punto di vista soggettivo, dando la possibilità di selezionare ed avere notizie solo ed esclusivamente riguardanti eventi che ci interessano.

Come creare una app per promuovere i propri eventi

Il metodo migliore per creare una app di questo tipo, che sia accattivante e di successo, è quello di rivolgersi a specifiche agenzie che offrono, tra i loro servizi, la creazione di app dedicate a questo scopo.

Una app ben strutturata e curata, infatti, avrà una possibilità di successo nettamente superiore rispetti a quelle scadenti.

E’ per questo motivo che sono sempre più numerose le agenzie di organizzazione di eventi che si rivolgono a professionisti per creare app ad hoc, in grado di fare, in pochi e semplici click il lavoro di pubblicità e promozione che fino a pochissimo tempo fa era appannaggio esclusivo dell’organizzatore stesso.

Riuscire a richiamare più persone possibili rappresenta lo scopo principale di chi organizza un evento; a questo scopo le app per eventi rappresentano, senza ombra di dubbio alcuno, il metodo migliore per garantire la visibilità e la conseguente affluenza di pubblico per ogni evento.

Stiamo parlando, quindi, di un nuovissimo e valido modo di fare pubblicità, molto meno dispendioso ed oneroso dei metodi classici.

La società moderna è, di fatto, sempre più orientata verso la tecnologia e praticamente tutto gira intorno al web, motivo per cui potersi avvalere di questa risorsa risulta fondamentale per poter rimanere al passo con i tempi e subire il meno possibile gli effetti della concorrenza.

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All Ux e Web Design

Perchè è importante la Ux Content

Tempo di lettura: 3 minuti

Perché è importante la Ux Content

Creare e mettere online un sito web aziendale o un sito web ecommerce non è assolutamente una cosa semplice.

Bisogna, innanzitutto, progettare in anticipo il suo design, il suo stile e i contenuti che andranno aggiunti all’interno di esso.

Quest’ultimo elemento, infatti, non va sottovalutato: scrivere degli articoli o dei testi accattivanti, dagli argomenti interessanti e anche in modo ottimizzato è essenziale per attirare utenti nel proprio sito, specie se si vendono prodotti e l’obiettivo è proprio quello di guadagnare più clienti possibili.

Tutti questi elementi fanno parte dell’UX, ovvero dell’User Experience. L’UX è alla base della creazione del sito web perché, se pianificata e progettata per bene, garantisce un enorme traffico sul sito, con la possibilità di aumentare le persone che lo visitano e che ci acquistano, o che leggono semplicemente cosa c’è scritto.

Di solito, quando si parla di UX, si pensa solamente alla parte grafica del sito: cioè al scegliere il layout adatto al sito, al creare con attenzione icone e loghi, al scegliere per bene il font per il testo e le sue dimensioni e colori.

In realtà, la UX coinvolge anche i contenuti del sito web. Se i testi che verranno messi in mostra su di esso non sono interessanti o non colgono l’attenzione dell’utente, questo non sarà invogliato a visitarlo.

Se la descrizione di un prodotto è scarna e poco particolare e specifica, ci sono poche probabilità che questo venga acquistato da un cliente.

Ma oltre a questo, perché bisogna curare la UX content?

E quali benefici porta?

Di seguito sarà possibile leggere un’approfondimento a questo argomento.

User Experience: cosa è, e in cosa consiste

Prima di vedere perché la UX Content è così importante, è necessario affrontare prima il concetto generale.

Cos’è l’UX? L’User Experience, tradotto in italiano come progettazione dell’esperienza utente, non è altro che un insieme di processi e tecniche che hanno lo scopo di aumentare la fedeltà e soddisfazione dell’utente tramite il miglioramento dell’usabilità, la facilità d’uso e l’aumento dei vantaggi o piaceri che l’utente trae dall’utilizzo del prodotto.

La UX comprende varie tecniche e processi per migliorare l’esperienza dell’utente su un prodotto: ad esempio, la progettazione dell’interazione fra uomo e macchina, il miglioramento dell’offerta dei servizi in base alle preferenze dell’utente, la creazione di un’interfaccia grafica semplice e intuitiva ecc…

Ma l’UX non coinvolge solamente la parte visiva di un sito web o di un prodotto per attirare nuovi utenti: anche i testi e i contenuti devono seguire vari criteri stabiliti dall’User Experience.

Non si limitano solamente all’usare gli spazi in modo strategico o a rendere il testo più leggibile e chiaro attraverso l’uso dei paragrafi o dei font, ma ha anche il compito di garantire la ricchezza delle informazioni e la loro chiarezza.

Questo processo di ottimizzazione dei testi e dei loro contenuti sta alla base dell’UX Content.


Perchè la UX Content è così importante?

La UX Content aiuta moltissimo la realizzazione di un sito web, che sia ecommerce o meno.

Per fare un esempio, si pensi al processo di registrazione di un portale: l’utente dovrà inserire i propri dati per poter creare un account.

Naturalmente, una persona poco avvezza a queste tecnologie dovrà affidarsi alle istruzioni e ai pulsanti presenti sul sito per portare a termine, con successo, la sua registrazione.

Se questi elementi, però, non sono chiari o vi sono informazioni fuorvianti, sarà più difficile per l’utente creare l’account o recuperare una password, e questo può portare frustrazione da parte dell’utilizzatore e, nella peggior ipotesi, il suo abbandono del portale.

In un sito di ecommerce, invece, se le descrizioni dei prodotti non sono esaurienti o non si riesce a capire come eseguire l’acquisto, il cliente si rivolgerà a un altro negozio online più organizzato e più curato.

Anche un semplice messaggio di errore deve riportare la causa del malfunzionamento, in modo da diagnosticarlo con facilità, altrimenti non si riuscirà a capire il tipo di errore e come risolverlo.

Infine, per citare un’altro esempio, l’interazione dell’utente con un bot di assistenza dev’essere curato, in modo che questo fornisca all’utilizzatore informazioni utili o direzioni non confusionarie.

Ecco perché è necessario curare i testi di un sito web, che siano articoli o piccole istruzioni per eseguire varie procedure.

Mandare un messaggio chiaro all’utente, comunicargli informazioni esaustive e utili, può migliorare la sua interazione con il prodotto o con il sito, e garantire che questo ritorni un’altra volta.

Questo può essere fatto creando pulsanti visibili, curando i titoli delle pagine, voci di menù, istruzioni per la registrazione a un sito o per l’acquisto di un prodotto, regolamenti o schede di prodotto per i siti ecommerce.

Scegliere le parole chiavi giuste per un testo può facilitare il raggiungimento del sito tramite i motori di ricerca, guadagnando con semplicità visitatori o clienti.

Conclusione

La UX Content non è una cosa da prendere sottogamba.

Creare contenuti chiari, senza ambiguità e che possano fornire le istruzioni necessarie e fondamentali all’utente è una cosa molto importante ed essenziale.

Migliorare l’interazione con il visitatore o cliente, se si parla di un ecommerce, è necessario per garantire che questo continui a visitare o ad acquistare dal proprio sito.

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All Ux e Web Design

Cos’è il web design e cosa fa un web designer?

Tempo di lettura: 4 minuti

Poiché i siti web e le risorse online diventano sempre più parte della nostra vita quotidiana, c’è una maggiore richiesta di competenze per il web ma che cos’è il Web design e cosa fa un Web Designer?

In poche parole, il web design è la pianificazione e la creazione di siti web. Ciò include una serie di competenze separate che rientrano tutte nell’ambito del web design.

Alcuni esempi di queste competenze sono l’architettura delle informazioni, l’interfaccia utente, la struttura del sito, la navigazione, il layout, i colori , i caratteri  e le immagini complessive .

Tutte queste competenze sono combinate con i principi del design per creare un sito Web che soddisfi gli obiettivi dell’azienda o della persona da cui viene creato quel sito.

Questo articolo darà uno sguardo alle basi del design del sito web e alle varie discipline o abilità che fanno parte di questo settore.

Il design è parte fondamentale del web design

Il design , ovviamente, è una parte fondamentale del “web design”.

Cosa significa esattamente? Il design include sia i principi del design –  equilibrio , contrasto, enfasi, ritmo e unità – sia gli elementi di design – linee, forme , consistenza, colore e direzione .

Mettendo insieme queste cose, un web designer crea siti web, ma un buon web designer comprende non solo i principi del design, ma anche i vincoli del Web.

Ad esempio, un web designer di successo sarà esperto in principi di design tipografico, ma dovrà comprendere anche la progettazione ed in particolare in che modo si differenzierà da altri tipi di design.

Oltre a comprendere i limiti del Web, un professionista del Web di successo ha anche una solida conoscenza dei punti di forza della comunicazione digitale.

Il web designer ha diverse skills tecniche

Quando lavori come web designer, potresti essere incaricato di creare (o lavorare su) interi siti o solo singole pagine e c’è molto da imparare per essere un designer a tutto tondo, incluso quanto segue:

  • HTML: questa è la struttura delle pagine Web, la base di tutti i siti Web.
  • CSS: questo è il modo in cui le pagine web sono visivamente stilizzate. I CSS (Cascading Style Sheets) gestiscono l’intero aspetto dei siti, inclusi layout, tipografia, colori e altro.
  • JavaScript : regola determinati comportamenti sui siti Web e può essere utilizzato per una varietà di interazioni e funzionalità.
  • La programmazione CGI ,PHP, AS , ColdFusion scripting, XML: Sono tutti diversi nei linguaggi di programmazione. Molti siti non richiedono alcuna competenza di queste linguaggi, ma i siti che sono più ricchi di funzionalità avranno sicuramente bisogno di essere codificati utilizzando alcune di questi.
  • Architettura delle informazioni: il modo in cui il contenuto e la navigazione di un sito sono strutturati e presentati contribuisce a creare un sito di successo facile da usare e intuitivo.
  • SEO: L’ottimizzazione dei motori di ricerca garantisce che i siti web siano interessanti per Google e altri motori di ricerca e che le persone che cercano i prodotti, i servizi o le funzionalità di informazioni su quel sito possano trovarlo una volta che lo cercano online.
  • Gestione server  : tutti i siti Web devono essere ospitati. La gestione dei server che ospitano questi siti è un’importante competenza nel web design.
  • Strategia Web e marketing: avere un sito Web non è sufficiente. Questi siti dovranno anche essere commercializzati con una strategia digitale in corso.
  • E – commerce e conversioni 
  • Progettazione : la creazione dell’aspetto visivo dei siti Web è un aspetto importante del settore.
  • Velocità : un sito di successo è un sito che si carica rapidamente su un’ampia varietà di dispositivi, indipendentemente dalla velocità di connessione dei visitatori. Essere in grado di mettere a punto le prestazioni dei siti è un’abilità molto preziosa.
  • Contenuto : le persone visitano i siti Web per il contenuto contenuto in tali siti. Essere in grado di creare quel contenuto è una componente di importanza critica nel mondo della progettazione di siti web.

Ci sono anche molte più aree e competenze che si incrociano nel campo del web design, ma una figura unica non può coprirle tutte.

Un web designer si concentrerà generalmente su una o due aree in cui può eccellere mentre per gli altri elementi nel web design che sono necessari verrà coadiuvato da un team.

Entrando nel dettaglio ecco alcuni elementi fondamentali utilizzati nel mondo del Web Design:

Elementi di Web Design

Il web design utilizza molti degli stessi elementi visivi chiave di tutti i tipi di design come:

Layout: questo è il modo in cui sono disposti la grafica, gli annunci e il testo. Nel mondo web, un obiettivo chiave è quello di aiutare l’utente a trovare le informazioni che cercano a colpo d’occhio. Ciò include il mantenimento dell’equilibrio, della coerenza e dell’integrità del design.

Colore: la scelta dei colori dipende dallo scopo e dalla clientela; potrebbe essere semplice design in bianco e nero o multicolore, che trasmetta la personalità di una persona o il marchio di un’organizzazione, utilizzando colori sicuri per il web.

Grafica: la grafica può includere loghi, foto, clipart o icone, che migliorano il design web. Per la facilità d’uso, questi devono essere posizionati in modo appropriato, lavorando con il colore e il contenuto della pagina web, senza renderlo troppo congestionato o lento da caricare.

Caratteri:  l’uso di vari tipi di carattere può migliorare la progettazione di un sito Web. La maggior parte dei browser Web è in grado di leggere solo un numero selezionato di caratteri, noti come “caratteri sicuri per il Web”, quindi il tuo designer lavorerà generalmente all’interno di questo gruppo ampiamente accettato.

Contenuto: contenuti e design possono lavorare insieme per migliorare il messaggio del sito attraverso immagini e testo. Il testo scritto dovrebbe sempre essere pertinente e utile, in modo da non confondere il lettore e dare loro ciò che vogliono in modo che rimangano sul sito.

Il contenuto dovrebbe essere ottimizzato per i motori di ricerca e avere una lunghezza adeguata, incorporando parole chiave pertinenti.

Creazione di Web design user-friendly

Oltre agli elementi di base del web design che rendono un sito bello e visivamente avvincente, un sito Web deve sempre considerare anche l’utente finale.

La facilità d’uso può essere raggiunta prestando attenzione ai seguenti fattori.

Navigazione: l’ architettura del sito, i menu e altri strumenti di navigazione nel web design devono essere creati tenendo conto del modo in cui gli utenti navigano e cercano. L’obiettivo è di aiutare l’utente a spostarsi nel sito con facilità, trovando in modo efficiente le informazioni richieste.

Multimedia: gli stimoli video e audio pertinenti nel design possono aiutare gli utenti a cogliere le informazioni, sviluppando la comprensione in modo facile e veloce. Questo può incoraggiare i visitatori a trascorrere più tempo sulla pagina web.

Compatibilità: progetta la pagina web, per funzionare altrettanto bene su diversi browser e sistemi operativi, per aumentarne la visualizzazione.

Tecnologia: i progressi tecnologici danno ai designer la libertà di aggiungere movimento e innovazione, consentendo un web design sempre fresco, dinamico e professionale.

Interattivo: aumenta la partecipazione e il coinvolgimento degli utenti attivi, aggiungendo box di commento e sondaggi di opinione nel design. Converti utenti da visitatori a clienti con moduli email e iscrizioni a newsletter.