Il web scraping è una delle minacce più sottovalutate per chi gestisce un sito web. Spesso invisibile, ma potenzialmente dannoso, consente a bot automatici di copiare contenuti, estrarre dati, monitorare prezzi o raccogliere informazioni sensibili. Un’attività che può compromettere la SEO, la proprietà intellettuale e perfino la stabilità del server.
Per questo è importante sapere come funziona e quali soluzioni adottare per proteggere il proprio sito da accessi indesiderati e automatizzati. Dai sistemi di rilevamento ai firewall intelligenti, oggi esistono strumenti concreti per difendere il proprio progetto digitale in modo efficace.
Cos’è il web scraping?
Il web scraping è una tecnica automatizzata che consente di estrarre contenuti da un sito web, utilizzando bot o software per leggere il codice HTML delle pagine e salvare le informazioni in database o fogli di calcolo.
Tra i dati più comunemente “scrapati” ci sono:
- Listini prezzi di e-commerce
- Recensioni di prodotti
- Articoli editoriali e contenuti testuali
- Informazioni di contatto (email, telefono)
- Dati da portali immobiliari, turistici o di annunci
Il problema nasce quando questa attività viene svolta senza autorizzazione, violando i termini d’uso del sito e mettendo a rischio la proprietà intellettuale o il funzionamento della piattaforma stessa.
Perché il web scraping è un problema per il tuo sito
Se gestisci un sito web aziendale, un e-commerce o un portale verticale, potresti essere un bersaglio ideale per chi pratica web scraping a fini concorrenziali o per alimentare marketplace terzi.
Ecco i principali rischi:
- Furto di contenuti: articoli copiati e pubblicati altrove possono danneggiare la SEO e la reputazione del tuo brand.
- Duplicazione dei prezzi: molti competitor monitorano i prezzi in tempo reale per adeguarsi automaticamente, annullando il tuo vantaggio competitivo.
- Sovraccarico del server: i bot che effettuano scraping in modo aggressivo generano richieste continue, rallentando il sito e impattando sull’esperienza utente.
- Violazioni legali: in alcuni casi, scraping non autorizzato può comportare la violazione del GDPR o di altri regolamenti sulla privacy.
Tecniche per difendersi dal web scraping
- Bloccare i bot con il file robots.txt
Il file robots.txt comunica ai crawler (bot dei motori di ricerca e altri) quali aree del sito possono o non possono essere scansionate. Sebbene non sia una protezione assoluta (può essere ignorato dai bot malevoli), è un primo passo utile.
- Utilizzare CAPTCHA e reCAPTCHA
Implementare CAPTCHA o reCAPTCHA (di Google) nei form o nei percorsi sensibili aiuta a bloccare l’attività automatica dei bot. È particolarmente utile in pagine con contenuti dinamici o accessibili dopo interazione.
- Analizzare i log del server
Monitorare i log del tuo server web permette di identificare accessi sospetti, picchi di traffico da IP non umani o comportamenti anomali. Una buona analisi può evidenziare bot scraper che visitano migliaia di pagine in pochi secondi.
- Limitare la frequenza delle richieste (Rate Limiting)
Configurare un limite di richieste per indirizzo IP (ad esempio massimo 100 richieste ogni 10 minuti) può ridurre drasticamente il rischio di scraping massivo. È un approccio proattivo che preserva anche le risorse del server.
- Bloccare IP sospetti o provenienti da VPS/hosting pubblici
Molti scraper operano da server cloud o VPS (es. AWS, DigitalOcean, Azure). Bloccare IP da queste fonti, o da paesi non rilevanti per il tuo target, può essere un filtro efficace.
- Offuscare i dati più sensibili
In alcuni casi, puoi rendere più difficile il lavoro dei bot rendendo i dati meno “leggibili” automaticamente, ad esempio inserendo numeri di telefono come immagini o utilizzando tecniche di JavaScript obfuscation.
- Controlli JavaScript avanzati
I bot base leggono solo il codice HTML, non eseguono JavaScript. Puoi caricare determinati contenuti (come prezzi o info prodotto) solo tramite JavaScript, rendendoli inaccessibili agli scraper più semplici.
- Utilizzare un Web Application Firewall (WAF)
Strumenti come Cloudflare, AWS WAF o Sucuri offrono protezione avanzata dai bot e permettono di applicare regole per bloccare tentativi di scraping in tempo reale.
Quando serve una protezione personalizzata
Molti dei sistemi di protezione anti-scraping vanno adattati alle esigenze specifiche del tuo sito. Ad esempio:
- Un e-commerce con migliaia di prodotti può avere bisogno di sistemi di rotazione delle API, monitoraggio degli user-agent o accessi tramite login e token dinamici.
- Un portale editoriale può necessitare di anti-copy JavaScript, watermark invisibili nei testi o strumenti per tracciare chi copia i contenuti.
In questi casi, affidarsi a una web agency con competenze informatiche avanzate è fondamentale per realizzare soluzioni su misura, integrate con l’infrastruttura esistente.
La nostra esperienza contro il web scraping
In NET INFORMATICA, proteggiamo quotidianamente i progetti dei nostri clienti da attività di scraping. Abbiamo sviluppato tool proprietari di rilevamento bot, configurato firewall cloud intelligenti e collaborato con team legali per tutelare la proprietà dei contenuti online.
Sappiamo che ogni sito ha esigenze diverse: per questo progettiamo strategie anti-scraping su misura, che non penalizzano SEO e performance, ma proteggono il cuore del tuo business online.
Il web scraping non è solo una seccatura tecnica, ma una vera e propria minaccia al valore della tua presenza online. Prevenire è l’unica strategia efficace, perché quando i dati sono già stati copiati, spesso è troppo tardi per rimediare.
Vuoi proteggere il tuo sito dal web scraping? Contattaci per una consulenza personalizzata. Siamo pronti ad analizzare la tua situazione e creare una soluzione su misura per difendere i tuoi dati, le tue performance e il tuo business.
Nicole
Sviluppo web
@ Net Informatica
Web developer con esperienza nello sviluppo di siti WordPress, eCommerce e soluzioni digitali su misura. Mi piace trasformare le idee in esperienze online moderne ed efficaci, con particolare attenzione a performance, accessibilità e user experience.