Categoria: Ux e Web Design

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14 regole per migliorare la user experience
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14 regole per migliorare la User Experience

L’esperienza utente è una disciplina ampia. Chiunque si occupi di user experience dovrebbe avere competenze in molti campi diversi che spaziano non solo per quanto riguarda la grafica.Ecco le 14 regole essenziali che ogni designer dovrebbe sapere: 1.UX non è (solo) Interfaccia Utente L’interfaccia utente fa parte dell’esperienza utente.Scambiare la User Experience con l’interfaccia utente, come se le tue discipline fossero uguali, è un errore comune tra molti designer. È essenziale comprendere le differenze tra le due. In breve, l’interfaccia utente è lo spazio in cui si verificano le interazioni tra gli esseri umani ed il prodotto, mentre l’esperienza utente è il risultato emotivo dopo l’interazione con il prodotto. 2. Conosci il tuo pubblico La ricerca dell’utente è il primo passo naturale nel processo di progettazione.Non dovrebbe sorprendere che uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione quando si progetta un prodotto sia il pubblico. Se progetti di progettare un prodotto che i tuoi utenti apprezzeranno, devi avere un’idea di ciò che il tuo pubblico desidera e di cui ha bisogno. E questo significa che la ricerca della Persona dovrebbe essere una parte essenziale del processo di progettazione di UX. Devi fornire valore alle persone che useranno il tuo prodotto . 3. Non sei l’utente Test con utenti reali è una parte essenziale del processo di progettazioneI progettisti spesso presumono che le persone che useranno le loro interfacce siano come loro. Di conseguenza, i progettisti proiettano i loro comportamenti e le reazioni sugli utenti. Ma pensare che tu sia il tuo utente è un errore. Molto probabile, le persone che useranno il tuo prodotto hanno background diversi, mentalità diverse, diversi modelli mentali e diversi obiettivi. In altre parole, non sono te.Esiste una tecnica che aiuta i progettisti a superare il pregiudizio del falso consenso, chiamato test di usabilità . Se vuoi creare prodotti che piacciono agli utenti, allora devi concentrarti sui test. Il test con utenti reali consente ai progettisti di imparare come creare prodotti adatti a coloro che li useranno. Questo può richiedere molto tempo, ma è l’unico modo per essere sicuri che ti stai muovendo nella giusta direzione. 4. Adattare il design per brevi periodi di attenzione Non sovraccaricare gli utenti con troppe informazioniUn’attenzione è definita come la quantità di tempo in cui qualcuno si concentra su un’attività senza essere distratto. I progettisti devono adattarsi per far fronte a questo comportamento, con l’obiettivo di fornire alle persone le informazioni di cui hanno bisogno il più rapidamente possibile.I progettisti dovrebbero semplificare le interfacce rimuovendo elementi o contenuti non necessari che non supportano le attività dell’utente. Tutte le informazioni dovrebbero essere preziose e pertinenti. 5. Il processo UX Adatta il tuo processo di progettazione per il prodotto che disegni Il processo UX è un aspetto “make-it-or-break-it” del design UX. Senza un solido processo UX, un progettista potrebbe muoversi completamente al buio. Un processo chiaro e conciso, d’altra parte, rende possibile creare esperienze incredibili per gli utenti. Molti progettisti credono che esista un unico processo UX universale applicabile a tutti i progetti. Mentre è possibile definire i singoli passaggi per ogni progetto, un processo UX preciso dovrebbe sempre essere selezionato in base ai requisiti del progetto – ogni progetto è unico e ha le sue esigenze. Ciò significa che per creare la migliore esperienza utente possibile un progettista dovrebbe essere pronto ad adattare il proprio processo di progettazione in base alle specifiche del progetto. Ad esempio, se si sta progettando un nuovo prodotto potrebbe essere necessario dedicare più tempo alla ricerca degli utenti e al chiarimento dei requisiti. Tuttavia, se stai riprogettando un prodotto esistente, potrebbe essere necessario dedicare più tempo alla convalida del progetto (effettuando test di usabilità e A / B o lavorando con i rapporti di analisi). 6. Prototipo prima di costruire un prodotto reale La fase di progettazione per i prodotti digitali dovrebbe includere una fase di prototipazioneSaltare la prototipazione e fare un sacco di sforzi per costruire un prodotto reale è un altro errore comune (e pericoloso) tra molti team di progettazione. Quando ci impegniamo a creare qualcosa che riteniamo ottimo, può essere davvero stressante capire che la nostra soluzione non funziona come previsto quando la rilasciamo in natura.La prototipazione sta creando un modello di un prodotto in modo che possa essere testato. La prototipazione consente di testare la tua ipotesi prima di passare del tempo con un team di ingegneri che costruisce il prodotto reale. I progettisti possono utilizzare diverse tecniche di progettazione per la prototipazione. Un’utile tecnica di prototipazione è chiamata prototipazione rapida . È un modo popolare di creare rapidamente lo stato futuro di un prodotto, che si tratti di un sito Web o di un’app e di convalidarlo con un gruppo di utenti. 7. Usa il contenuto reale durante la progettazione Evita Lorem Ipsum e falsi segnaposti. Quasi ogni prodotto è basato sul contenuto, sia esso testo, immagini o video. Si può dire che il design è un miglioramento del contenuto. Tuttavia, molti progettisti non tengono conto dei contenuti durante la fase di progettazione: utilizzano Lorem Ipsum invece di copia e segnaposti reali anziché immagini reali. Il nostro obiettivo come designer è quello di avvicinarsi il più possibile alla reale esperienza del cliente. Quindi, non dovremmo astrarci dalla vera esperienza. 8. Mantenere le cose semplici e coerenti Il segno distintivo di una grande interfaccia utente è la semplicità e la coerenza. Nel contesto dei prodotti digitali, la semplicità significa che è facile capire e interagire con un prodotto. I tuoi utenti non dovrebbero leggere le istruzioni per capire come utilizzare un’app o avere una mappa per navigare attraverso di essa. 9. Riconoscimento Mostrare agli utenti gli elementi che possono riconoscere migliora l’usabilità rispetto alla necessità di richiamare gli articoli da zero. A causa delle limitazioni della memoria umana, i progettisti dovrebbero assicurarsi che gli utenti possano riconoscere automaticamente come utilizzare determinate funzionalità del prodotto, anziché farle ricordare queste informazioni. Impegnarsi a ridurre al minimo il carico cognitivo rendendo le informazioni e le funzioni dell’interfaccia visibili e facilmente accessibili. 10. Rendi il design utilizzabile e

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Come migliorare il tempo e le prestazioni del tuo sito web nel 2018
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Come migliorare il tempo e le prestazioni del tuo sito web nel 2018

Il mondo si muove sempre più velocemente. Appena esce il nuovo iPhone, tutti si affrettano ad essere i primi a prenderlo. Quando ci sono le ultime notizie, le persone sono incollate ai loro schermi TV in attesa di aggiornamenti mentre i cronisti si affrettano a essere i primi a dare aggiornamenti . Non ci sorprende che le persone si aspettino questo stesso tipo di agilità e velocità quando navigano sul Web. Vogliono che la loro esperienza sia senza ostacoli, in modo che possano ricevere con il minimo sforzo le informazioni che stanno cercando. L’importanza del tempo di caricamento del sito Web Oggi gli utenti appena trovano siti Web con velocità di caricamento insufficienti o prestazioni inadeguate, lasciano subito un sito. Circa la metà degli utenti web si aspetta che un sito venga caricato in 2 secondi o meno. Se non viene caricato entro 3 secondi, questi utenti tendono ad abbandonare il sito. Una statistica ancora più allarmante è che il 64% degli acquirenti che sono insoddisfatti dell’esperienza e dei tempi di caricamento di un negozio online si rivolgeranno altrove. Ciò significa che non solo perdi i tuoi attuali visitatori e diminuisci i tassi di conversione, ma corri il rischio che il tuo sito perda il traffico da quei clienti che potrebbero aver indirizzato il tuo sito web ad altri. I secondi fanno quindi la differenza. Non puoi più permettere al tuo sito di essere impantanato da immagini e file non ottimizzati. I tuoi utenti si aspettano che le tue pagine web si carichino velocemente. Con questo in mente, diamo un’occhiata ai modi per ottimizzare il tuo sito Web per la migliore prestazione possibile. Riduci al minimo le richieste HTTP HTTP (Hypertext Transfer Protocol) Le richieste vengono conteggiate ogni volta che un browser recupera un file, una pagina o un’immagine da un server web. Queste richieste tendono a occupare circa l’80% del tempo di caricamento di una pagina web. Il browser limita anche le richieste tra 4-8 connessioni simultanee per dominio, il che significa che il caricamento di oltre 30 asset contemporaneamente non è un’opzione. Ciò significa che più richieste HTTP deve caricare, più tempo ci vuole per la pagina e recuperarle tutte, aumentando il tempo di caricamento della tua pagina web. Come ridurre le richieste HTTP Anche se l’unica soluzione sembra quella di limitare il design delle tue pagine mantenendole semplici, ci sono diverse tattiche che puoi usare per ridurre le richieste HTTP per alleggerire il tuo browser. Combinare i file CSS / JS – Piuttosto che forzare il browser a recuperare più file CSS o Javascript da caricare, prova a combinare i file CSS in un file più grande (lo stesso per JS). Questo può essere difficile se i fogli di stile e gli script variano da una pagina all’altra, ma riuscire a unirli alla fine aiuterà i tempi di caricamento a lungo termine. Usa le query per caricare solo ciò che è necessario – Se devi caricare solo determinate immagini sul desktop o devi eseguire uno script specifico solo su dispositivi mobili, utilizzare istruzioni condizionali per caricarle può essere un ottimo modo per aumentare la velocità. In questo modo, non stai forzando il browser a caricare una varietà di script o immagini che non saranno utili per determinati dispositivi. Riduci il numero di immagini che usi – Se trovi che alcune delle tue pagine sono piuttosto pesanti, prova a rimuoverne alcune, soprattutto se le dimensioni dei file sono grandi. Ciò potrebbe non solo aiutare a ridurre le richieste HTTP di immagine, ma potrebbe migliorare il tuo UX rimuovendo le immagini che distraggono e che non corrispondono ai tuoi contenuti scritti. CSS Sprites – Se applicabile , puoi combinare le immagini che si usano abbastanza spesso sul tuo sito web in un cc sprite e accedendo alle immagini usando CSS background-image e background-position impedisce al browser di cercare costantemente di recuperare diverse immagini ogni volta che alcune pagine del tuo sito caricano . In questo modo, il browser recupera solo quello che è possibile utilizzare più volte nella pagina posizionando correttamente l’immagine giusta nella vista per ciascuna area della pagina. Utilizzare CDN e rimuovere script / file inutilizzati Più che probabilmente, molti dei tuoi utenti non si troveranno nelle immediate vicinanze del tuo server web. Ridurre questa distanza diffondendo i tuoi contenuti su una varietà di server dislocati geograficamente non è un’opzione praticabile e sarà un po ‘troppo complicata da implementare. È qui che entra in gioco una rete di distribuzione dei contenuti (CDN). Un CDN è una raccolta di server Web distribuiti in più sedi in modo che i contenuti possano essere distribuiti in modo più efficiente agli utenti. I CDN vengono in genere utilizzati per contenuti statici o file che devono essere toccati una volta caricati. I server sono selezionati in base alla misura della prossimità della rete dell’utente. Ad esempio, viene scelto il server con il tempo di risposta più rapido e / o il minor numero di hop di rete. Le società più piccole possono trovare un CDN non necessario o al di fuori del proprio budget, quindi l’utilizzo di siti Web come CNDjs che dispone di una libreria di file e framework JS e CSS può aiutare a impedire l’hosting di determinati file sui propri server aumentando il tempo di caricamento. Se ritieni che il sito Web della tua azienda possa trarre vantaggio dall’utilizzo dei CDN, prenditi del tempo per valutare anche il tuo sito per riconoscere se ci sono script inutilizzati o file CSS sul tuo sito. Mentre la cosa più semplice (ma più dispendiosa in termini di tempo) è che il tuo sviluppatore passi attraverso il tuo sito Web e controlli ogni pagina, ci sono alcuni strumenti come UnCSS che possono rimuovere gli stili inutilizzati dal tuo sito web e ridurre le dimensioni del tuo file CSS. Caching del browser Il caching del browser consente di scaricare sul disco rigido le risorse del tuo sito Web una volta in una cache o uno spazio di archiviazione temporaneo. Questi file sono ora memorizzati localmente sul tuo sistema, il che consente a carichi di pagina successivi di aumentare

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Software gratuiti e non per la mappe di calore sui siti web
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Software gratuiti e non per la mappe di calore sui siti web

Per capire al meglio i comportamenti dei visitatori di un sito web, è sufficiente adoperare una Heatmap, conosciuta anche come mappa di calore. Tale mappa, infatti, funziona nè più nè meno di una radiografia: come questa, infatti, la mappa di calore registra dettagli importanti, come per esempio i movimenti del mouse, dove avvengono i click e tanto altro. Questa raccolta di dati, quindi, consente di avere una chiara lettura di quelli che possono essere i punti di forza e i punti deboli di un sito web. Heatmap nel dettaglio: quali sono e come funzionano Le heatmap non sono tutte uguali: queste, difatti, seguono ognuno una propria logica analitica, presentando quindi diverse declinazioni di uno stesso tema. Nel dettaglio queste varianti sono: scroll map; hover map; click map. Scroll map Le scroll map, sostanzialmente, tengono conto di tutte quelle volte in cui un utente vada in fondo alla pagina. Attraverso una heatmap apposita, quindi, è possibile comprendere se l’utente esplora la sua pagina nella sua interezza, o se si ferma prima. E’ uno strumento utile per capire se effettivamente il contenuto all’interno della pagina stessa è interessante, oppure se non cattura abbastanza l’attenzione. Hover map Le hover map seguono il movimento del mouse. Il ragionamento sembra essere apparentemente semplice: a seconda di dove l’utente muova il cursore del mouse, in quel punto l’utente starebbe guardando. Tuttavia sembra essere quasi un azzardo: alcuni studi, infatti, dimostrano che solo il 20% degli utenti ha dimostrato una vera e propria correlazione tra il punto in cui guarda e il movimento che compie il cursore del mouse. Click map Le click map, infine, si comportano come un vero e proprio registratore: a seconda, infatti, di quanti click sono stati effettuati in una pagina, si può comprendere effettivamente quanto il contenuto risulti interessante. Grazie all’utilizzo di differenti colori, quindi, è possibile interpretare quelle che sono le varie interazioni degli utenti: con le zone in blu, si identificano le aree dove ci sono stati meno click; con le zone in rosso, si identificano le aree dove ci sono stati più click; con le zone bianche e gialle si identificano, invece, le aree in cui c’è stata una concentrazione maggiore di click. Le heatmap sono davvero efficaci? Questi strumenti si confermano essere ottimi per l’analisi dei contenuti del proprio sito web. Tuttavia, è bene fare una precisazione: le heatmap presentano dei dati di cui tener conto, ma è bene farlo solo dopo tot tempo. Ciò significa che non bisogna apportare delle modifiche sostanziali al proprio sito web dopo la prima analisi della heatmap; al contrario, è opportuno prendere in analisi un tot range di tempo e, sulla base dei risultati effettuati, porre in essere tutte quelle che sono le modifiche necessarie per poter migliorare la fruizione dei contenuti sul proprio sito web. I migliori siti heatmap Una volta fatta chiarezza su cosa siano effettivamente le heatmap, è fondamentale adesso sapere quali sono gli strumenti più interessanti. Smartlook: si presenta subito come l’alternativa più valida: questo software, infatti, ha una versione free che ti permette di usarlo da subito e raccogliere dati Crazy Egg: grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva si pone subito come fondamentale punto di partenza per tutti coloro i quali vogliano avere un punto di vista più chiaro e analitico sulle interazioni sul proprio sito web. Hotjar: come Crazyegg, anche questo sito assolve sostanzialmente alle medesime funzioni, garantendo così una chiara ed efficiente lettura analitica di tutto ciò che accade. In più, una funzionalità che costituisce una sorta di valore aggiunto, è quella di avere la possibilità di leggere anche la scroll map. In questo modo, quindi, è possibile capire in maniera veloce quali sono i punti più interessanti sopra i quali gli utenti prestano la loro attenzione, e porre in essere delle modifiche sostanziali su quei punti che non risultano essere interessanti. In definitiva… Le heatmap si presentano come un’alternativa imprescindibile per tutti coloro i quali sono gestori di siti web. Grazie alle loro funzionalità, infatti, è possibile avere sempre una lettura efficace e trasparente dei contenuti presenti sul proprio sito web. E’ possibile quindi, finalmente, anche porre in essere tutte quelle che sono le strategie di mercato utili, in modo da poter presentare contenuti sempre nuovi ed interessanti. Tuttavia, è importante ponderare bene le proprie scelte: come già detto, infatti, bisogna stabilirsi un range di tempo, entro il cui attuare tutte quelle che sono le modifiche del caso. Aspettare prima di agire si rivela essere una filosofia importante, al fine di avere una lettura trasparente e priva di errori, che può portare effettivamente alla crescita del proprio sito web, talvolta anche in modo esponenziale.

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le figure di una web agency
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Le figure di una Web Agency

Viviamo un particolare momento storico in cui l’importanza della giusta pubblicità – del proprio business, o della propria azienda – è assolutamente necessario e fondamentale per poter far spiccare il proprio successo. Per poter raggiungere questi obiettivi, sarà però necessario affidarsi ai professionisti del settore: stiamo parlando delle web agency, o conosciute anche come agenzie digitali di web marketing. Che cosa fa una web agency Questa tipologia di agenzia si occuperà degli aspetti tecnici digitali e funzionali per pubblicizzare il tuo business, attraverso l’utilizzo di determinate tecnologie, come ad esempio i siti web, il digital marketing o il più innovativo social media marketing. A differenza delle agenzie più tradizionali, che offrono metodi più tradizionali come la pubblicizzazione attraverso la stampa, la televisione o la radio, nelle web agency si considererà non solamente l’estetica del design sui mezzi tecnologici che si andranno a utilizzare, bensì si studieranno vere e proprie strategie e idee da applicare sui dispositivi digitali che si andranno a utilizzare. Le idee e la strategia dovranno dunque essere non solamente esteticamente accattivanti, bensì anche assolutamente funzionali e pratiche. Quali sono le figure all’interno di una web agency Una web agency è composta da diverse tipologie di professionisti, che lavoreranno in piena sinergia per fornirti la consulenza e il servizio migliore disponibili sul mercato, al passo con i tempi moderni digitali. Scopriamo insieme quali sono le personalità professionali che, generalmente, sono presenti all’interno delle web agency: – Socia Media Manager:La figura del social media manager sarà colui che si occuperà della gestione e della strategia da tenere sui tuoi social, tra cui Facebook, Instagram e Twitter. I social network diventeranno, così, dei canali importanti ideali per la comunicazione del proprio prodotto. Oltre alla strategia, il professionista dovrà considerare e valutare le analisi sui risultati di ricerca, gli orari ideali per la pubblicazione e la lettura dei dati per poter incrementare il successo del social. – Web Designer: La figura del web designer sarà un professionista che andrà a realizzare i siti web, utilizzando sia la grafica, sia il linguaggio di programmazione. Il sito web è certamente uno dei canali digitali più efficaci per incrementare il proprio business e il posizionamento sul mercato del web. – Copywriter Il copywriter sarà colui che si occuperà della scrittura dei testi da utilizzare sui vari canali digitali scelti: il tono da utilizzare dovrà essere adatto al prodotto da pubblicizzare, e rappresentando in pieno lo stile dell’azienda stessa. – Esperto di SEO e SEM: Il professionista che si occuperà di SEO e SEM sarà colui che dovrà mirare a raggiungere il target di clienti giusto, attraverso la giusta strategia e posizionamento sui più importanti mezzi digitali: il suo lavoro verrà svolto, principalmente, attraverso un’ottima gestione e strategia di web marketing. – Project Manager: La figura professionale del project manager si occuperà di analizzare attentamente le necessità del cliente, individuando in maniera efficace il concept e i passaggi da seguire, considerando le limitazioni e i rischi che potrebbe comporre un determinato percorso. – Account: L’account sarà il professionista di riferimento che si interfaccerà con il cliente: non solo si confronterà con il cliente, riportando le sue necessità all’agenzia intera e smistando i compiti, ma andrà anche alle riunioni e sarà la vera e propria immagine dell’azienda all’esterno, rapportandosi con professionisti e clienti esterni. Per concludere, le web agency sono la giusta combinazione di personale professionale qualificato, che agirà in simultanea – a seconda delle proprie competenze, ognuno nel proprio campo – per poter raggiungere l’obiettivo preposto: pubblicizzare, al meglio, e in digitale, il tuo business.

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Consigli per una miglior ecommerce user experience - parte 2
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Consigli per una miglior Ecommerce User Experience -Parte 2

Creazione di un Account Ottenere informazioni dei clienti è un buon metodo da usare per poterli contattare in caso di promozioni, nonché includerli nelle tue campagne di marketing. Tuttavia, i clienti dovrebbero creare un account solo se vogliono e dovrebbero essere in grado di arrivare alla cassa con un semplice account guest. La nostra missione è quella di invogliare gli utenti a creare un proprio profilo all’interno del nostro sito, di conseguenza a livello UX bisogna effettuare le seguenti operazioni: Sottolineare i vantaggi di avere un account Quali sono i benefici nel creare un account? Quali sconti e promozioni esclusive possono invogliare un numero elevato di acquirenti a creare un account? Rendere facile creare un account Nome, Cognome ed E-mail dovrebbero essere abbastanza per fare un account. Permettete all’utente di impostare una propria password tramite un link inviato alla loro e-mail. Lasciate che personalizzi il proprio profilo. Checkout Una volta che si ha il prodotto giusto, il giusto prezzo, e la spinta giusta, non c’è ragione per cui i clienti non dovrebbero aver raggiunto la cassa. Ma ora che il vostro cliente è disposto a pagare, il vostro sforzo per fornire una ricca esperienza utente dovrebbe essere ancora più applicato. Il processo di acquisto deve andare liscio come l’olio. Per raggiungere questo obiettivo non chiedere troppe informazioni, la tua pagina di checkout non deve richiedere ai clienti di effettuare un account e non chiedere dettagli inutili. Fornisci scorciatoie per il riempimento dei campi. Consenti agli utenti di utilizzare l’indirizzo di fatturazione, come l’indirizzo di spedizione attraverso un solo pulsante ed utilizza il menu a discesa dove possible Suddividi il processo di checkout in piccole parti: Ad esempio, la prima parte serve per le informazioni personali, la seconda per le informazioni di pagamento, e l’ultima per sintesi e la conferma. Mostra che gli utenti sono solo un paio di passi, mostrando i progressiUtilizza dei colori ben definiti per i pulsanti, ricordati che d’istinto diamo dei significati ben precisi ai colori, tramite essi scegliamo dove cliccare, per esempio il verde da l’idea del proseguimento, dell’avvio, il rosso dello stop. I tuoi acquirenti torneranno più e più volte e ameranno fare shopping sul tuo sito. Se seguirai alcuni accorgimenti offrirai un’esperienza utente più ricca ed appagante

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Consigli per una miglior ecommerce user experience - parte 1
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Consigli per una miglior Ecommerce User Experience -Parte 1

Dal punto di vista Seo avete ottimizzato le pagine con tanti contenuti utilizzando le vostre parole chiavi. Non ci sono problematiche a livello Seo, il vostro sito è posizionato bene ma il sito non vende. Perchè? Nella maggior parte dei casi il problema risiede nella cosidetta UX ossia l’esperienza utente. Nel momento in cui un utente visita il vostro sito si perde, non riesce a efettuare il suo percorso di acquisto in maniera facile e veloce e abbandona il sito. Ecco alcuni consigli per migliorare questo aspetto e trasformare il tuo sito e-commerce per una fantastica esperienza utente: AREA IN EVIDENZA: L’Area Hero, nota anche come area in evidenza, è l’immagine o le serie di immagini che è in evidenza sulla home page di un sito. E ‘ il primo contatto visivo per il visitatore, di conseguenza si dovranno mettere a punto delle strategie ben definite per ottimizzarla Ecco cosa si dovrebbe fare: – L’area in evidenza dovrebbe essere semplice, pulita e ordinata. – La parola chiave è la visualizzazione, non testo. Utilizzate il minor numero di parole possibile per questa zona e usate le immagini, invece. – Deve invogliare i visitatori a comprare. Indirizzate i visitatori a una call to action precisa! Cosa non fare per la vostra area in evidenza: – Non bombardare l’utente con cose superflue. Questo può distrarre i visitatori e direzionerà le loro menti fuori dal processo di acquisto. – Aggiornare spesso il contenuto. La promo del mese scorso non più attiva non dovrebbe essere sull’ area in evidenza ed è molto fastidioso per l’utente trovare promozioni che non sarà in grado di utilizzare. Può dare false speranze ai vostri clienti e nel momento in cui capiscono che non possono usufruire della promo, probabilmente decideranno di lasciare la vostra pagina. Non mettete troppo promozioni e messaggi su questa zona. Potete utilizzare l’area in evidenza per la conversione, ma non esagerate. – Non evidenziare un prodotto che non è rappresentativo del vostro Brand. NAVIGAZIONE: La vostra strategia di navigazione è essenziale per indirizzare gli utenti verso quello che stanno cercando. Una navigazione corretta equivale a organizzazione e i vostri clienti adoreranno un sito e-commerce organizzato. Qui ci sono le cose che si dovrebbe fare per la vostra navigazione: – Il tuo menu principale dovrebbe essere limitata a sole sette scelte. – Potete avere una navigazione secondaria. Mettetela sulla zona in alto a destra come top menu e inserite elementi quali la pagina “Contattaci”. – Utilizzare un menu a più colonne. Un menu a più colonne è più organizzato e dovrebbe includere categorie e sottocategorie per una migliore filtrazione. – Il vostro menu primaria dovrebbe avere immagini di qualità dei vostri prodotti. – L’utilizzo di colori contrastanti rendono il vostro menu più accattivante. Un Prodotto che risiede in più categorie deve essere visibile in tutte le categorie. Cosa non si deve fare per la vostra navigazione: – Non usare un unico lunga colonna per il vostro menu. – Non fornire collegamenti che portano a pagina vuote. – Se un prodotto è l’unico in una categoria molto specifica, potrebbe essere meglio collocarlo una categoria superiore. – Non fornire opzioni vaghe come “più” o “altri” Fornire un’etichetta specifica per le categorie Altri è poco comprensibile e gli acquirenti farebbero molta fatica a capire quello che hai in quella categoria.  

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L'importanza della user experience
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L’importanza della User Experience

Il termine User Experience (UX), tradotto in italiano “esperienza d’uso”, è stato introdotto qualche decina di anni fa da Donald Norman e fa riferimento alla sommatoria di emozioni, percezioni e reazioni che una persona prova quando si interfaccia con un prodotto, un servizio o un sistema. Riguarda quindi gli aspetti esperienziali, affettivi, l’attribuzione di senso e di valore che sono legati al possesso di un prodotto o all’interazione con esso, le percezioni personali riguardo l’utilità, la semplicità d’utilizzo e l’efficienza del sistema.E’ di carattere soggettivo in quanto concerne i pensieri, le sensazioni di una persona che interagisce con un sistema, e dinamico, in quanto si modifica nel tempo quando cambiano le circostanze. Corrisponde al livello di aderenza soggettiva tra aspettative e soddisfazione nell’interazione con il sistema, che può essere fisico, come ad esempio una biglietteria automatica in stazione, o digitale, come lo shopping online. E’ una dimensione della progettazione che pone al centro le caratteristiche e i bisogni degli utenti e si focalizza sul loro contesto d’uso. Questo termine si è diffuso negli ultimi anni in diversi contesti e in diverse discipline; è stato adottato velocemente ma allo stesso tempo non è stato definito in modo chiaro in quanto ad esso vengono associati significati diversi, tutti collegati al concetto di esperienza di interazione con le interfacce mediali nella sua totalità.  Non deve essere confuso con i termini usabilità e User Interface: con il primo si intende il grado di efficacia, efficienza e soddisfazione con cui una persona interagisce con un sistema, rappresenta solo una delle componenti della cosiddetta User Experience; ad esempio, un sito può essere usabile senza garantire necessariamente un’esperienza d’uso piacevole. La seconda espressione, definita in italiano “interfaccia utente” (dall’inglese User Interface, UI), indica invece ciò che si frappone tra una macchina e un utente, permettendo l’interazione tra i due.Per esempio, se consideriamo un sito internet in cui sono presenti recensioni di film prodotti dai maggiori studi, si potrebbe osservare una User Interface per ricercare film perfetta, mentre una User Experience povera per l’utente che desidera informazioni riguardo l’uscita di un film da uno studio “minore”.     Nell’ambito della User Experience si possono individuare svariate discipline come ad esempio, usability engineering, information architecture, human factor, human-computer interaction, communication design, accessibility, branding e marketing. User Experience include elementi quali la semplicità d’utilizzo, l’efficienza del sistema, l’attenzione alle necessità di business e marketing. Si tratta di un ambito complesso perché non esiste un mercato di riferimento: la progettazione dell’esperienza d’uso dell’utente si applica a settori molto diversi tra loro. Si può trovare ad esempio all’interno della nostra auto, inserita dalla casa automobilistica e ottimizzata dagli utenti stessi, con l’aggiunta di navigatori satellitari o di applicazioni che si possono usare in auto. L’Internet of Things sta cambiando tutto: a partire dalla industrial internet e la domotica per arrivare alla digital health, tutti settori che prevedono un elevato consumo di competenze di User Experience.    Uno dei requisiti che dovrebbe presentare consiste nella soddisfazione dei bisogni del cliente; in secondo luogo, dovrebbe essere associata a semplicità ed eleganza dei prodotti. Per avere una vera User Experience si dovrebbe andare oltre alla semplice offerta di prodotti e caratteristiche che i clienti richiedono; tra le proposte di un’azienda per ottenere una User Experience di alta qualità si dovrebbe notare la presenza di numerose discipline, come l’ingegneria, il marketing, il design sia a livello grafico che industriale.

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