Categoria: Software IoT e 4.0

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L'importanza del marketing automation per l'E-commerce
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andrea

L’importanza del marketing Automation per l’ Ecommerce

In un contesto sempre più competitivo, implementare il proprio store online con dei tool in grado di automatizzare determinati processi è davvero fondamentale. Scopi in quest’articolo l’importanza del marketing automation per gli ecommerce. Il Marketing Automation è un concetto di Marketing che sfrutta le interazioni e il comportamento dell’utente all’interno di un sito. Con questa strategia si possono consigliare automaticamente contenuti e offerte che calzano con il profilo dell’utente. Il Marketing Automation è efficace perché riesce, dunque, ad intercettare tutti i touch point con cui l’utente viene in contatto. Basta che l’utente compia una sola azione e la piattaforma reagisce attraverso una puntuale comunicazione di marketing ben mirata e pertinente alle sue esigenze. Naturalmente, sarà necessario anche conoscere quei meccanismi della mente umana che innescano una determinata reazione di fronte a determinati stimoli. Una volta compreso ciò, sarà facile risparmiare tempo, migliorare l’esperienza utente e ottenere più conversioni. Come mettere in atto questa strategia   Ogni attività commerciale che si rispetti si pone tre obiettivi: Generare nuovi contatti attraverso strategie di lead generation; Convertire in contatti i nuovi clienti mettendo in atto strategie di vendita ben strutturate; Trasformare i clienti in buyers incentivandoli tramite iniziative di up e/o cross sell. La tecnologia di tracciamento che sta dietro al marketing automation permette di identificare ogni tipologia di utente e di adottare le strategie di marketing opportune. L’automatizzazione si realizza in funzione del comportamento dell’utente. Ad esempio tramite: Form spesso configurati in modalità pop-up, sono il primo punto di ingresso ai siti. I form generalmente di questo tipo vengono usati per l’iscrizione alla newsletter o per richiedere un preventivo. Questo primo touch point può migliorare l’engagement ed incrementare l’efficacia delle strategie. Email Marketing si usano per stabilire e mantenere la comunicazione con i clienti. Le piattaforme offrono la possibilità di inviare automaticamente email personalizzate. Pop-up anche queste interfacce grafiche che compaiono all’improvviso – e che molti ritengono fastidiose -, rientrano a tutti gli effetti tra i sistemi della marketing automation e risultano molto utili per mostrare dei messaggi specifici agli utenti. Live chat e Chatbot la prima prevede un approccio più reale perché l’utente viene assistito direttamente da una risorsa del customer care o dal servizio clienti dell’e-Commerce; la seconda, invece, è un canale di messaggi automatizzati che solitamente ha lo scopo di rispondere a semplici quesiti. Dunque, in caso di necessità, si potrà disporre in tempo reale di una risorsa del servizio clienti. SMS come per le email marketing, esistono piattaforme in grado di generare messaggi automatici (ma personalizzati) in linea con ogni tipo di cliente per offrire, ad esempio, degli sconti speciali in base agli interessi espressi dagli utenti nell’ecommerce. Banner dinamici diversificati a seconda della tipologia di utente, dal semplice utente casuale, prospect o cliente. Web push notifications ovvero, notifiche visualizzate dall’utente all’interno del sito che attirano l’attenzione verso una determinata pagina che propone una promozione su misura che vuole spingere all’acquisto. Website Automation propone in tempo reale contenuti personalizzati in base alle azioni eseguite dall’utente. La segmentazione avanzata RFM ha lo scopo di suddividere il database dell’ecommerce in base al comportamento d’acquisto degli utenti. La segmentazione si basa sui seguenti parametri: Recency, che indica il tempo trascorso dall’ultimo acquisto; Frequency, che indica quanti acquisti sono stati effettuati nel tempo da un utente; Monetary, cioè la spesa totale del cliente nel periodo di riferimento. L’AI: intelligenza artificiale insieme alla moderna tecnologia del machine learning, ha il compito di analizzare i comportamenti degli utenti per rendere ancora più performante e azzeccata la strategia da adattare all’utente.

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Internet delle cose: che cos’è e come funziona
Software IoT e 4.0
andrea

Internet delle cose: che cos’è e come funziona

In questi ultimi tempi, si parla sempre più spesso del cosiddetto “Internet delle cose”. Proviamo a capire insieme che cos’è l’IoT – “internet of things” – e come lo si attui. Il termine Internet delle cose è apparso per la prima volta nel 1999 durante la presentazione del ricercatore del MIT Kevin Ashton alla Procter & Gamble. Ashton, a quel tempo, stava lavorando insieme ai suoi colleghi per sviluppare il tag RFID, ovvero un piccolo chip contenente delle informazioni in grado di essere codificate attraverso la radiofrequenza. Ci sono voluti quasi 20 anni per trasformare questi tag in sensori in grado di leggere diversi tipi di informazioni, dall’ambiente, alle temperature, alla posizione GPS, al peso, ect. L’ Internet of Things, quindi, si propone di digitalizzare gli oggetti che usiamo nella nostra vita quotidiana, avvalendosi della connessione internet. Attraverso tutti quei dispositivi che supportano questo tipo di tecnologia, si possono comandare a distanza veri oggetti, come, ad esempio, quelli della casa, come le risorse in ambito sanitario e tanti altri tipi di oggetti di uso comune. I dispositivi IoT si suddividono in due categorie: Switch, cioè quelli che inviano un segnale ad un oggetto; Sensori, quei dispositivi che acquisiscono i dati per poi inviarli ad un altro dispositivo. Tutti i dispositivi che riescono a comunicare tra loro attraverso la rete vengono denominati “Smart”, per questo si parla di smart home, smart city, smart car, smart agriculture e smart building. Come funziona l’internet delle cose? L’architettura IoT si basa su tre elementi: Things, ovvero dispositivi che sono connessi via cavo wireless ad una rete; Network, connessi ad una rete cloud; Cloud, cioè i server che immagazzinano i dati in modo sicuro. Per permettere ai dispositivi di comunicare tra loro è necessaria un’infrastruttura di rete che gestisca le trasmissioni. Infatti, le reti IoT hanno caratteristiche diverse da quelle mobile, così come devono essere diversi i servizi garantiti da questo tipo di tecnologia. Mentre le comunicazioni mobile dipendo da stazioni radiobase posizionati a poche centinaia di metri l’una dall’altra, le infrastrutture di rete IoT, chiamate Gateway, sono molto più sparse sul territorio, pertanto, è importante che la comunicazione avvenga a lungo raggio. Inoltre, i sensori IoT devono funzionare per diversi anni senza cambiare la batteria, pertanto è necessario impiegare tecnologie di comunicazione che riducono al minimo l’energia impiegata dai dispositivi. L’IoT predilige la tecnologia Low Power a basse frequenze, come ad esempio Zigbee, Narrowband IoT, SigFox, LoraWan e Bluetooth. Dove si applica l’IoT Probabilmente non ce ne rendiamo conto, ma quotidianamente ci serviamo già della tecnologia IoT. Chi possiede in casa una aspirapolvere smart, sa che può comandarla tramite un’app sul proprio smartphone attraverso la tecnologia Bluetooth. Inoltre, questo tipo di aspirapolvere costruisce una mappa della casa durante la pulizia della stessa. Questa è solo una delle applicazioni che automatizzano le azioni quotidiane. Al livello aziendale, Big data, intelligenza artificiale e blockchain rappresentano una parte sempre più importante dell’ecosistema IoT, poiché abilitano nuove opportunità di business, nuove capacità e nuovi servizi, a partire dai dispositivi IoT e oggetti connessi. In ambito medico, le IoT possono essere installate come sensori nel letto del paziente per monitorare i parametri vitali o in determinati braccialetti in grado di inoltrare chiamate di emergenza. Come abbiamo visto, la tecnologia IoT ci aiuta moltissimo nella vita di tutti i giorni non solo ad essere più efficienti ma anche a monitorare certe operazioni che altrimenti richiederebbero molto più tempo per essere realizzate. Il ruolo di Net-Informatica Il nostro obiettivo è aiutarti a capitalizzare il valore della tecnologia per raggiungere i risultati aziendali. Esplora le nostre soluzioni, servizi e prodotti IoT per portare la trasformazione digitale nella tua azienda. Forniamo soluzioni hardware e software per l’Industria 4.0: abbiamo l’esperienza interna per guidarti durante l’intero percorso aziendale IoT. Dalla consultazione alla progettazione e produzione, Net Informatica è il partner ideale per tutte le fasi di consultazione, sviluppo e implementazione dell’ecosistema IoT. Richiedici una consulenza, i nostri tecnici ti illustreranno la soluzione migliore per la tua attività. La tua soddisfazione è un obiettivo imprescindibile per noi, cerchiamo di mettere le nostre competenze al servizio del tuo progetto digitale. Contattaci per avere maggiori info.

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Quali sono i benefici dell'Industry 4.0?
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Quali sono i benefici dell’Industry 4.0?

È iniziata una nuova era, un’epoca che coinvolge le aziende nel digital e le interconnette tra loro. La rivoluzione dell’industry 4.0 segna il futuro dell’imprenditoria e di tutti i mercati commerciali del mondo. Vediamo quali sono i suoi benefici. Da qualche anno stiamo assistendo ad un processo di automazione industriale all’interno delle grandi aziende che aderiscono a questa nuova ondata del digitale. Rispetto alle rivoluzioni precedenti, questa, è dominata dall’uso di “tecnologie abilitanti” (enable technologies), ovvero si avvale di tutte quelle soluzioni e di tutti quei miglioramenti tecnologici all’interno degli impianti di produzione per “rivitalizzare il sistema produttivo”. È caratterizzata dall’introduzione all’interno del sistema produttivo di macchine intelligenti interconnesse tra loro e collegate alle reti che permettono analisi di dati complessi. Caratteristiche di un’azienda 4.0 Ecco un elenco di tutte le tecnologie abilitanti che deve necessariamente avere un’azienda per entrare a far parte di questa nuova rivoluzione industriale: Robotica avanzata Automatizza tutti i processi delle mansioni fisiche attraverso robot collaborativi dotati di intelligenza artificiale; Manifattura additiva Applicazioni di stampa e fabbricazione digitale in 3D; Realtà aumentata Tecnologia immersiva basata sull’intelligenza artificiale e sul machine learning. Viene applicata, attraverso dei supporti digitali, all’ambiente circostante per mezzo di un dispositivo (smartphone, PC, occhiali, ecc…); Integrazione orizzontale/verticale La prima riguarda l’integrazione dei processi produttivi, la seconda si riferisce all’integrazione della produzione con altre aree aziendali, come ad esempio, acquisti, controllo qualità etc; Simulazione aziendale Che coinvolge un team di manager a lavoro su un problema aziendale simulato da un modello, sperimentando ed esplorando e trovando soluzioni in modo pratico e pragmatico; Internet of Things Si tratta di una rete globale ed eterogenea composta da “oggetti” che hanno un’identità sia reale che virtuale. Essi possono essere: individuabili, localizzabili, sorvegliabilii e programmabili attraverso la rete internet; Cloud computing È una tipologia di servizi on demand erogata da un soggetto terzo che tramite la rete consente ad un’azienda di usufruire di un determinato servizio utile per lo svolgimento di una specifica attività lavorativa. Ad esempio la condivisione di file che possono essere modificati in tempo reale su piattaforme come Google Drive; Cyber-Security Insieme di tutte quelle misure di sicurezze informatiche fondamentali, necessarie per proteggere la propria infrastruttura IT e salvaguardare i dati dei clienti e dei fornitori; Big Data e analitiche Che ci permette di analizzare un’ampia base di dati in grado di darci una panoramica di informazioni utili per ottimizzare prodotti e i loro processi produttivi. Benefici dell’industry 4.0 L’ obiettivo di questa quarta rivoluzione è chiaro: maggior produttività e minor spreco di risorse . Entrando nello specifico, i benefici apportati da questa rivoluzione sono: Maggior produttività meno processi produttivi e meno errori durante il processo di lavorazione aumentano il valore e i risultati di produttività; Maggiore velocità grazie all’impiego di nuove tecnologie; Maggiore qualità dei prodotti grazie ai robot sensori che monitorano la produzione in tempo reale; Maggiore flessibilità con la produzione di modesti lotti ai costi della grande scala; Maggiore competitività del prodotto derivate da un lavoro così ben strutturato e qualitativamente di valore; Disponibilità di tutte le informazioni aziendali in grado di evitare arresti o rallentamenti produttivi. Per concludere, le imprese che hanno introdotto le tecnologie abilitanti all’interno del proprio asset produttivo hanno registrato un’efficienza produttiva che va dal 30 al 50%. Ciò è stato reso possibile all’industry 4.0, che fa uso di nuove tecnologie e nuovi strumenti di analisi in grado di ottimizzare non solo i tempi e processi lavorativi ma anche la qualità del prodotto e dell’azienda che lo sviluppa e produce.

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COSA E' MICROSOFT AZURE
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Cos’è Microsoft Azure ed a cosa serve?

Microsoft Azure, precedentemente noto come Windows Azure, è la piattaforma di cloud computing di Microsoft. Fornisce una gamma di servizi cloud, inclusi elaborazione, analisi, archiviazione e rete. Gli utenti possono scegliere tra questi servizi per sviluppare e scalare nuove applicazioni o eseguire applicazioni esistenti nel cloud. Ma cos’è Microsoft Azure? a cosa serve? La piattaforma Azure mira ad aiutare le aziende a gestire le sfide e raggiungere i propri obiettivi organizzativi. Offre strumenti che supportano tutti i settori, inclusi e-commerce, finanza ed è compatibile con le tecnologie open source. Ciò fornisce agli utenti la flessibilità di utilizzare i loro strumenti e tecnologie preferiti. Inoltre, Azure offre 4 diverse forme di cloud computing: infrastruttura come servizio ( IaaS ) piattaforma come servizio ( PaaS ) software come servizio ( SaaS )serverless . Cosa è Microsoft Azure? Poiché Microsoft Azure è costituito da numerose offerte di servizi, i suoi casi d’uso sono estremamente diversi. L’esecuzione di macchine virtuali o contenitori nel cloud è uno degli usi più diffusi di Microsoft Azure. Queste risorse di calcolo possono ospitare componenti dell’infrastruttura, come i server DNS (Domain Name System ); Servizi Windows Server, come Internet Information Services ( IIS ); o applicazioni di terze parti. Microsoft supporta anche l’uso di sistemi operativi di terze parti, come Linux . Azure è anche comunemente usato come piattaforma per l’hosting di database nel cloud. Microsoft offre database relazionali senza server come Azure SQL e database non relazionali come NoSQL . Ti serve una consulenza per Microsoft Azure? Inoltre, la piattaforma viene spesso utilizzata per il backup e il ripristino di emergenza . Molte organizzazioni utilizzano l’archiviazione di Azure come archivio per soddisfare i requisiti di conservazione dei dati a lungo termine. A cosa serve? prodotti e servizi di Azure Microsoft classifica i servizi cloud di Azure in quasi due dozzine di categorie, tra cui: Calcolo: Questi servizi consentono a un utente di distribuire e gestire VM, container e processi batch , oltre a supportare l’accesso remoto alle applicazioni. Le risorse di calcolo create nel cloud di Azure possono essere configurate con indirizzi IP pubblici o indirizzi IP privati, a seconda che la risorsa debba essere accessibile al mondo esterno. Mobile: Questi prodotti aiutano gli sviluppatori a creare applicazioni cloud per dispositivi mobili, fornendo servizi di notifica, supporto per attività di back-end, strumenti per la creazione di interfacce per programmi applicativi ( API ) e la capacità di associare il contesto geospaziale ai dati. Web: Questi servizi supportano lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni web. Offrono anche funzionalità per la ricerca, la consegna dei contenuti, la gestione delle API , le notifiche e i rapporti. Conservazione: Questa categoria di servizi fornisce archiviazione cloud scalabile per dati strutturati e non strutturati. Supporta anche progetti di big data, archiviazione persistente e archiviazione di archiviazione. Analytics: Questi servizi forniscono analisi e archiviazione distribuite, nonché funzionalità per analisi in tempo reale, analisi di big data, data lake, machine learning ( ML ), business intelligence ( BI ), flussi di dati Internet of things ( IoT ) e data warehousing. Networking: Questo gruppo include reti virtuali , connessioni e gateway dedicati , nonché servizi per la gestione e la diagnostica del traffico, il bilanciamento del carico, l’hosting DNS e la protezione della rete dagli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service ). Rete di distribuzione di contenuti e media (CDN): Questi servizi CDN includono streaming su richiesta, protezione dei diritti digitali, codifica, riproduzione e indicizzazione dei media. Integrazione: Si tratta di servizi per il backup del server, il ripristino del sito e il collegamento di cloud privati ​​e pubblici. Identità: Queste offerte garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai servizi di Azure e contribuiscono a proteggere le chiavi di crittografia e altre informazioni sensibili nel cloud. I servizi includono il supporto per  Azure Active Directory  e l’autenticazione a più fattori ( MFA ). Internet delle cose. Questi servizi aiutano gli utenti ad acquisire, monitorare e analizzare i dati IoT da sensori e altri dispositivi. I servizi includono notifiche, analisi, monitoraggio e supporto per la codifica e l’esecuzione. DevOps. Questo gruppo fornisce strumenti di progetto e collaborazione, come Azure DevOps , in precedenza Visual Studio Team Services, che facilitano i processi di sviluppo del software DevOps . Offre inoltre funzionalità per la diagnostica delle applicazioni, integrazioni di strumenti DevOps e laboratori di test per la creazione di test e sperimentazione. Sviluppo: Questi servizi aiutano gli sviluppatori di applicazioni a condividere codice, testare applicazioni e tenere traccia di potenziali problemi. Azure supporta una vasta gamma di linguaggi di programmazione dell’applicazione, inclusi JavaScript, Python, .NET e Node.js. Gli strumenti di questa categoria includono anche il supporto per Azure DevOps, kit di sviluppo software ( SDK ) e blockchain . Sicurezza: Questi prodotti forniscono funzionalità per identificare e rispondere alle minacce alla sicurezza del cloud, nonché per gestire chiavi di crittografia e altre risorse sensibili. Intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico: Si tratta di un’ampia gamma di servizi che uno sviluppatore può utilizzare per infondere capacità di intelligenza artificiale , apprendimento automatico e cognitive computing in applicazioni e set di dati. Contenitori: Questi servizi aiutano un’azienda a creare, registrare, orchestrare e gestire enormi volumi di contenitori nel cloud di Azure, utilizzando piattaforme comuni come Docker e  Kubernetes . Banche dati: Questa categoria include le offerte Database as a Service ( DBaaS ) per SQL e NoSQL, nonché altre istanze di database, come Azure Cosmos DB e Database di Azure per PostgreSQL. Include anche il supporto di Azure SQL Data Warehouse , la memorizzazione nella cache e l’integrazione di database ibridi e funzionalità di migrazione. Azure SQL è il servizio di database di punta della piattaforma. È un database relazionale che fornisce funzionalità SQL senza la necessità di distribuire un server SQL. Migrazione: Questa suite di strumenti aiuta l’organizzazione stima del carico di lavoro di migrazione costi ed eseguire la migrazione effettiva dei carichi di lavoro da centri dati locali alla Azure cloud. Gestione e governance: Questi servizi forniscono una gamma di strumenti di backup, ripristino, conformità , automazione, pianificazione e monitoraggio che possono aiutare un amministratore cloud a gestire una distribuzione di Azure. Realtà mista: Questi servizi sono progettati per aiutare gli sviluppatori a creare contenuto per l’ ambiente Windows Mixed Reality . Blockchain: Il servizio Azure Blockchain ti consente di aderire a un consorzio blockchain o di crearne uno tuo. Azure per DR e backup Alcune organizzazioni usano Azure per il backup dei dati e il ripristino di emergenza. Le organizzazioni possono anche utilizzare Azure come alternativa al proprio data center . Anziché investire in server e archiviazione locali, queste organizzazioni scelgono di eseguire alcune o tutte le loro applicazioni aziendali in Azure. Per garantire la disponibilità, Microsoft dispone di data center di Azure

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