Categoria: Comparatori e MarketPlace

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Quali sono gli aspetti positivi legati al vendere su amazon?
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Quali sono gli aspetti positivi legati al vendere su Amazon?

Amazon rappresenta uno tra i più grandi negozi online e considera essenziali tre valori particolari: la convenienza, il prezzo e la selezione; l’idea su cui si basa questo negozio è l’offerta di un’ampia gamma di prodotti a buon prezzo, la garanzia di un’ottima esperienza di acquisto e la possibilità di acquistare ripetutamente nel tempo… ma quindi perché conviene vendere su Amazon? quali sono gli aspetti positivi da sfruttare? Le principali caratteristiche di Amazon “Amazon.com, Inc. è un’azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle nello stato di Washington; è la più grande Internet company al mondo.[…] Fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos nel 1994 e lanciata nel 1995, Amazon.com iniziò come libreria online, ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora.” (fonte: Wikipedia). La scelta di vendere i propri prodotti su Amazon può essere considerata se il produttore presenta numerose linee di prodotto, diverse l’una dall’altra, possiede vari canali di vendita a cui aggiunge la vendita online e riesce a monitorare i prezzi sia di produzione che di vendita. Si tratta di marketplace che possono offrire la presenza di negozi indipendenti, un commerciante può ad esempio scegliere uno spazio e vendere i suoi prodotti agli utenti che visitano la struttura e il portale dedicato alla vendita. Coloro che decidono di vendere online e in particolare su Amazon devono considerare il fatto che in questo sito la vendita prevede un costo: una commissione sulla vendita e un diritto fisso mensile. Di conseguenza, si consiglia di utilizzare Amazon ai venditori che non presentano strutture di prezzi particolarmente rigide. Un aspetto positivo legato a questo sito è la sua capacità di instaurare rapporti con i clienti e di mantenere queste relazioni a lungo, ciò è dimostrato dall’elevato numero di acquisti che vengono ripetuti nel tempo. E’ un portale che permette di dare una visibilità elevata, di offrire articoli di ogni genere e di garantire al cliente un certo grado di credibilità. Perché scegliere Amazon per vendere online? Quali gli aspetti positivi? La vendita online all’interno di siti come Amazon viene indicata in quanto vendere e riuscire ad ottenere un elevato livello di guadagno attraverso il proprio sito e-commerce risulta difficile: le persone devono conoscere il sito, il quale deve essere pubblicizzato, indicizzato e si deve investire un determinato budget. Amazon ha proposto un’ulteriore soluzione a problemi legati alla logistica e alle spedizioni: offre un servizio, chiamato FBA, il quale svolge il ruolo di magazziniere e corriere, attraverso la spedizione del prodotto per conto dell’azienda al cliente. Amazon richiede un certo livello di rapidità e precisione nell’ambito della gestione degli ordini e dell’assistenza al cliente; nel caso in cui alcuni criteri non siano rispettati possono essere inviate alcune sanzioni e successivamente, può decidere di sospendere l’account. Una volta valutata la convenienza del vendere su Amazon, è necessario registrarsi e creare un account Amazon. Esistono vari tipi di iscrizioni che possono essere effettuate, tra queste si possono individuare l’account di Base, il quale prevede meno di 40 vendite mensili, e l’account Pro, il quale prevede più di 40 vendite al mese. Le commissioni sul prezzo di vendita possono cambiare a seconda della categoria merceologica a cui fa riferimento il prodotto venduto e del piano scelto; queste commissioni vengono trattenute da Amazon. I passaggi successivi prevedono il caricamento dei prodotti, che può avvenire in diversi modi e secondo le regole di Amazon, e procedere con la realizzazione del negozio online. Quando si crea un negozio online, si devono considerare anche aspetti quali il target di riferimento, le sue richieste, ciò che potrebbe attirare maggiormente i visitatori del sito, osservare le azioni dei concorrenti riguardo ai prodotti messi in vendita e ai prezzi applicati. Si consiglia la creazione di schede prodotto, in cui gli articoli vengono descritti in modo sintetico ed esaustivo, i dettagli devono essere precisi e le fotografie devono essere di qualità.

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Come vendere su amazon in europa?
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Come vendere su Amazon in europa?

Amazon è sicuramente il marketplace più famoso al mondo, nonché il numero uno, con fatturati da capogiro e centinaia di milioni di clienti sparsi in ogni angolo del globo. Il portale offre numerosi servizi ideati appositamente per i rivenditori. Attraverso un account come venditore europeo infatti, è piuttosto facile cominciare ad operare, seppur si debbano adottare alcune precauzioni. In questo articolo vedremo insieme come iniziare. Vendere su Amazon in Europa: come iniziare Il primo passo per cominciare a vendere in Europa su Amazon, è chiaramente quello di aprire un account venditore per accedere all’interfaccia “Seller Central”. La procedura guidata, piuttosto semplice, chiederà di fornire i dati personali, quelli della carta di credito, un numero di telefono, le informazioni inerenti l’attività e i dettagli del conto corrente. Una volta terminata questa fase preliminare, sarà possibile caricare il proprio catalogo dei prodotti sul marketplace. Per farlo il venditore avrà due possibilità: interfaccia web e file CSV. Nel primo caso, sarà sufficiente seguire le istruzioni per inserire manualmente ogni referenza, mentre nel secondo si dovrà ricorrere ad un elenco di tali referenze, costruito secondo alcune precise specifiche, che permetterà l’upload multiplo dei prodotti. Amazon: la vendita Come abbiamo potuto vedere, aprire un account venditore su Amazon è piuttosto semplice, e non richiede particolari competenze, e nemmeno il processo di vendita in sè, può essere considerato complesso. Quando un cliente effettua un ordine infatti, Amazon stessa avvisa il venditore, che a quel punto dovrò solamente imballare e spedire quanto venduto, oppure fare ricorso al servizio Logistica della piattaforma. Il pagamento sarà ricevuto nella valuta prescelta. Agli utenti che supereranno il numero di 30 articoli venduti in un mese solare, verrà richiesto l’upgrade dell’account, come venditore PRO. Questo offrirà una serie di vantaggi supplementari, tra cui • Assenza di commissioni sulla singola vendita. • Elenchi di referenze illimitate. • Possibilità di accedere ad alcune statistiche che possono aiutare ad incrementare le vendite. • Possibilità di creare personalmente le descrizioni dei prodotti. Come venditore Amazon PRO, verrà richiesto solamente un importo di abbonamento mensile. Vendere su Amazon in Europa: servizi internazionali dedicati Il marketplace Amazon, come anticipato, ha sviluppato una serie di servizi dedicati proprio a chi intende vendere i proprio prodotti al di fuori del nostro Paese. Innanzitutto, uno dei più importanti è sicuramente quello che permette di creare delle inserzioni internazionali. In altre parole, le referenze caricate sul portale, saranno pubblicate oltre che su Amazon.it, anche su altri siti, come Amazon.fr, Amazon.uk, ed altri ancora. Ovviamente sarà il venditore a decidere in quali Nazioni operare. In seconda battuta, troviamo un convertitore di valuta, molto utile quando si ricevono dei pagamenti in una valuta differente da quella europea. Ma i servizi dedicati ai venditori non terminano qui. Uno che sicuramente agevola moltissimo il lavoro dell’utente, è la possibilità di ricorrere al noto servizio di Logistica Amazon. Tale servizio include nello specifico: • Stoccaggio. • Ritiro. • Imballaggio. • Spedizione Questa opzione può tornare molto utile soprattutto quando il volume delle vendite cresce notevolmente, e non si dispone di un servizio di logistica interno efficiente in grado di soddisfare le accresciute esigenze della clientela. Vogliamo ricordare infatti, come Amazon sia giustamente molto “severa” verso i venditori e le loro prestazioni, perché uno degli aspetti che ha reso il marketplace il più famoso al mondo, è proprio la sua efficienza. In alternativa al servizio Logistica di Amazon, c’è sempre la possibilità di esternalizzare i prodotti più venduti verso qualche centro locale di distribuzione. In questo modo ovviamente, sarà possibile ridurre sia i costi delle consegne (non più su singole referenze), che le tempistiche, perché il prodotto non partirà più dall’Italia per arrivare al cliente, ma da Paese del cliente stesso. Vendere su Amazon in Europa: conclusioni Vendere su Amazon in Europa è una grande possibilità per moltissimi venditori, perché permette loro di aprire l’attività ai mercati esteri, senza doversi accollare i costi tipici delle vendite internazionali. La facilità “tecnica” con cui è possibile farlo però, non deve essere confusa con il successo sicuro dell’attività, perché le variabili in gioco sono moltissime. Amazon può rappresentare il primo passo per costruirsi una reputazione come venditore online, ma dovrà sempre essere affiancato anche da altri strumenti. Questo è il motivo per cui è sempre consigliato rivolgersi a professionisti del settore, che siano in grado di indirizzare correttamente il venditore, ed aumentare le possibilità di riuscita.

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Come funzionano i comparatori di prezzo?
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Come funzionano i comparatori di prezzo?

Negli ultimi anni, lo scenario eCommerce ha subito notevoli cambiamenti, in particolare in seguito alla crisi economica, che ha avuto un forte impatto sulle persone che cercano prodotti online con l’intenzione di procedere all’acquisto. A causa di questa situazione, si è allargato notevolmente l’utilizzo dei portali di comparazione di prezzo e si è registrata una modifica nelle procedure di acquisto degli utenti in rete, i quali cercano di trovare un costo vantaggioso navigando tra le pagine di siti web affidabili per evitare di subire truffe online. Questo fenomeno si è sviluppato negli Stati Uniti a partire dal 2006, seguendo le logiche del mercato e la necessità dei compratori di risparmiare e cercare le offerte migliori. Successivamente, si è affermato anche in Europa ed ha cominciato ad essere presente in diversi settori, come la tecnologia, le assicurazioni, l’informatica, la medicina, i viaggi, i trasporti e gli hotel. Questo tipo di aziende, tra cui Trovaprezzi risulta essere la più conosciuta, ultimamente hanno rappresentato un aiuto per i negozi online, anche nella ricerca della nuova potenziale clientela. Comparatori di prezzo: come funzionano e perché sceglierli? Si tratta di un argomento rilevante in quanto i processi di vendita e di acquisto online presentano aspetti diversi sia per il venditore che per il consumatore: quest’ultimo decide cosa comprare in autonomia, non c’è un rapporto diretto con il venditore e quindi svolge una fase di ricerca online per trovare la migliore offerta. Il funzionamento di questi canali di traffico prevede il mettere al centro dell’intero sistema la ricerca del prezzo migliore e più vantaggioso può questa può essere svolta direttamente dal PC o da un altro dispositivo che si ha a disposizione: il soggetto che intende acquistare, visita diversi siti web che offrono lo stesso prodotto, solitamente la ricerca si svolge per brand e modello, oppure si affida direttamente ai cosiddetti “comparatori di prezzo”. I comparatori di prezzo si sono affermati fin da subito come strumenti gratuiti, queste aziende hanno deciso di investire in pubblicità per farsi conoscere e per diffondersi tra il pubblico; si sono consolidati nel modo corretto, aspetto confermato dal fatto che gli utenti della rete oggi preferiscono utilizzare direttamente questi portali e non i motori di ricerca tradizionali, che regolano la ricerca in base al contenuto e non al prezzo. Trovaprezzi leader in Italia nella comparazione dei prezzi Trovaprezzi.it (e la sua rete di siti) uno dei motori di comparazione prezzi al momento più utilizzati in Italia ed in Europa, offre un aiuto nella ricerca del prodotto al prezzo migliore e permette di confrontare le offerte di oltre 2700 e-commerce affiliati suddivise in 500 categorie merceologiche. E’ uno strumento che aiuta il consumatore a confrontare le tariffe, la disponibilità e le aziende che offrono il servizio. All’interno di questi strumenti, si può trovare il prezzo più vantaggioso per l’acquisto che si ha intenzione di fare. Ma nello specifico come funziona Trovaprezzi? Come tutti gli altri comparatori anche questo prevede una serie di passaggi e funziona in questo modo: nel box di ricerca si inserisce il nome del prodotto che si desidera comprare oppure si può cercare il prodotto navigando nelle varie categorie del sito; il sito indirizza ad una pagina con una lista di articoli, in cui evidenzia il prodotto con il prezzo più basso. A questo punto, compare la scheda del prodotto, procedendo con un semplice clic su di essa, si potranno visualizzare le caratteristiche e le eventuali spese di spedizione. Una volta scelto l’articolo, è possibile procedere con l’acquisto, selezionando il prodotto in base alle caratteristiche e al prezzo, inserirlo nel carrello e completare con i dati necessari per la spedizione e il pagamento. E’ molto facile da utilizzare, permette di navigare tra le diverse categorie di prodotti, in cui sono presenti ulteriori sottocategorie; include una classifica degli oggetti più venduti e più cliccati, una sezione in cui sono presenti le offerte, le promozioni e le informazioni che possono essere utili all’acquirente, un blog in cui è possibile scrivere le proprie recensioni e leggere opinioni di altre persone, con cui ci si può confrontare.

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Marketplace europei: panoramica e specifiche
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Marketplace europei: panoramica e specifiche

Un marketplace online rappresenta precisamente un sito di ecommerce che accoglie altri esercenti/marchi/consumatori e privati, per permettere loro di poter vendere i propri articoli tramite le sue pagine e settori. Ovviamente tutti hanno presenti esempi importanti come Ebay e Amazon, due tipologie estremamente differenti e utenti di vario genere che delineano esattamente che cos’è per l’appunto un marketplace online. Pure nel settore europeo sono nate svariate piattaforme riguardanti l’ ecommerce che prendono ispirazione a prototipi di commerci esistenti o cercano d’inserirne altri. Eccone illustrati alcuni: Allegro I siti principali Allegro è il marketplace polacco più rinomato e costituisce un grande vantaggio per i brand B2C e i commercianti professionisti, per ampliarsi nel florido mercato online della Polonia. L’unico impedimento si basa sulla lingua: difatti con Allegro si utilizza esclusivamente il polacco, pertanto le descrizioni dei vari prodotti e l’aiuto per i clienti devono essere individuati. Del resto non rappresenta un vero e proprio problema, considerando che rientra nella normalità più assoluta il fatto che un marchio che abbia il desiderio di entrare in un mercato particolare, riesca a parlare tranquillamente la lingua interessata. In questo modo ci si adegua pure a ciò che i clienti di quel determinato settore richiedono. Asos Asos è uno dei più rilevanti esercenti di moda online e dispone di siti di ecommerce dappertutto. Tale ditta rivolge il suo interesse prettamente ai venditori maggiormente giovani e ha captato la notevole tendenza dei marketplace di vendere il vestiario di stilisti nascenti e articoli da boutique scelti ed esclusivi. Bol.com Bol.com risulta essere sicuramente il marketplace più grande che si occupa di vario genere. È ampiamente conosciuto e apprezzato principalmente dai consumatori olandesi. L’attività di vendita su questo ecommerce è considerevolmente più semplice paragonata a quella inerente altri mercati. Inoltre non bisogna effettuare un pagamento mensile, ma si attua un pagamento soltanto quando si riesce a vendere un determinato prodotto. Cdiscount Cdiscount è un marketplace francese che vende una quarantina di categorie differenti tra loro. Gli elementi per entrarvi non sono per niente gravosi per chi vende, però i venditori devono disporre di un numero di registrazione aziendale, le nozioni riguardanti i prodotti e l’abilità di proporre un servizio per la clientela in francese. Da diversi anni Cdiscount ha cominciato a inviare dei suoi articoli pure in altri Paesi come per esempio anche l’ Italia. Tutto questo ha fatto in modo di renderlo rinomato e a far incrementare il suo successo pure a livello internazionale. Emag Emag è il sito più importante della Romania e dispone di numerosi generi che quotidianamente vengono visitati da parecchi utenti. Un gran numero di vendite si può notare principalmente nell’ambito degli accessori per autoveicoli, per le abitazioni, per il settore infantile e quello sia della moda che sportivo. Fnac Fnac è nato in Francia ma è attivo in molte zone europee e costituisce una considerevole occasione per tutti coloro che vendono già all’ estero nella zona dove è presente l’ euro. Al principio un rivenditore del settore elettronico ha aperto da poco delle divisioni concernenti la moda, lo sport e prodotti per la casa. Fnac è riuscito a crearsi una base di clienti molto stabile e il suo insieme di negozi lo rende noto e accreditato dagli utenti. Fruugo Fruugo è un marketplace inglese che vende in ben 32 Paesi. Coloro che ne vogliono usufruire possono iscriversi un’unica volta, in modo tale da avere la possibilità di vendere in tutti i mercati a disposizione all’interno del sito. Tra le peculiarità presenti c’è anche il vantaggio di poter tradurre la lingua e ciò rappresenta ovviamente un lato positivo di grande importanza. Oltre ciò offre pure il servizio di supporto per quanto riguarda il cambio di denaro. Ne consegue che la sola occupazione del venditore è soltanto l’impegno di evadere l’ordine. Onbuy OnBuy è un marketplace in cui i venditori di terze ditte possono esporre degli articoli nuovi, usati o pari al nuovo e i compratori possono osservare tantissime offerte, confrontarle e poi decidere cosa comperare in maniera sicura con metodi di pagamento solidi come paypal. Questo servizio sta crescendo sempre più ed è ormai pronto ad essere proposto a livello internazionale. Considerazioni aggiuntive Questi descritti poc’anzi sono soltanto alcuni dei tantissimi ecommerce esistenti. Come avete potuto appurare, c’è un’ampia gamma di siti tra cui si può orientare la propria attenzione e propensione d’utilizzo. Non si dovrà fare altro che scegliere quello che si accosta maggiormente ai propri interessi commerciali, per poi iniziare ad adoperare i suoi servizi. Conclusione I marketplace come Amazon e Ebay sono utilissimi per la vendita di ampio consumo, ma hanno sicuramente pure dei similari che gli fanno concorrenza. Infatti in alcune zone, le loro vendite vengono oltrepassate da siti del luogo che hanno una forza superiore. Ne consegue che cercare di allargare la vostra rete di vendita oltre questi due siti può rappresentare una maniera estremamente valida per ottenere un numero molto più alto di clienti.

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Quali sono e come funzionano i marketplace di moda
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Quali sono e come funzionano i marketplace di moda

I marketplace sono mercati online dove i venditori sponsorizzano la loro merce. Stiamo parlando di una piazza virtuale in grado di far incontrare la domanda e l’offerta, sia per beni che per servizi. Ne esistono diverse tipologie, alcuni monoprodotto o monosettore, altri dove si può trovare di tutto. In questo articolo ci occuperemo di capire quali sono e come funzionano nello specifico i marketplace della moda. Cosa sono i marketplace? Come anticipato, i marketplace sono dei siti web in grado di raggruppare più operatori che sponsorizzano e di conseguenza vendono i loro prodotti. Grazie a questo sistema, utenti che con il loro semplice shop online passerebbero inosservati nell’oceano del web, hanno la possibilità di avere una visibilità maggiore, un bacino d’utenza maggiore e costi di marketing più ridotti. Ma non sono solamente i venditori a trarre dei vantaggi dal marketplace, ma anche i clienti, perché con pochi clic possono trovare in un istante una quantità di prodotti inimmaginabile, al fine di trovare la miglior offerta su quel determinato prodotto. Come funzionano i marketplace di moda? I marketplace di moda possono essere considerati come verticali, ovvero dove si può trovare una sola tipologia di articolo o servizio. In altre parole il cliente sa già quale sarà il settore merceologico a cui fare riferimento nel momento in cui visita il sito. I marketplace in questione sono numerosi, ma prima di capire in quale avventurarsi, è opportuno stabilire alcuni dettagli, ad esempio il target di riferimento a cui il venditore intende rivolgersi e in quale luogo si vuole sviluppare il business (Italia, Europa, resto del mondo). Anche il fatto che l’operatore possa essere una startup, un fashion designer o un brand già affermato sicuramente può fare la differenza. Una strategia corretta per un’attività commerciale, è quella di sviluppare un proprio ecommerce ed usare il marketplace come una sorta di vetrina. Attraverso tale vetrina si “cattura” il cliente, per poi portarlo con il tempo ad acquistare sullo shop online di proprietà. I TOP marketplace del settore moda Una volta chiarito cos’è un marketplace ed il suo funzionamento, ora rimane da capire quali sono quelli dedicati esclusivamente al mondo della moda, fermo restando che un elenco completo è impossibile dal momento che il numero in Italia è in costante aumento. Zalando: Nato nel 2008 da una geniali intuizione di due giovani tedeschi, il marketplace comincia la sua attività nell’anno seguente. Inizialmente sul sito era possibile reperire solamente scarpe, ma con il tempo Zalando è diventato di fatto uno dei più grandi ed affermati store nel mondo della moda, quindi dell’abbigliamento in genere. Il meccanismo alla base della partnership con il marketplace è basato semplicemente su un sistema di commissioni, con percentuali piuttosto contenute. Privalia: Il portale è davvero molto gettonato per un motivo tanto semplice quanto efficace, ovvero che le vendite cominciano di prima mattina e i prodotti includono tutto il mondo della moda uomo e donna e bambino, accessori inclusi. Gli articoli sono proposti a prezzi scontati, e per un periodo di tempo limitato. In altre parole, il cliente che arriva prima, meglio alloggia. Massima flessibilità anche nei metodi di pagamento, quindi con Paypal, carta di credito e prepagate. Yoox: Il portale non è certo una novità nel mondo della moda online, dal momento che l’idea risale a ben vent’anni fa, nell’anno 2000. Sul marketplace è possibile sia acquistare che vendere e può essere considerato come un vero e proprio outlet, riservato però solamente ad alcuni operatori. È opportuno precisare che non tutti possono sponsorizzare i loro articoli, ma solamente 100 marchi considerati top. Esiste difatti una vera e propria selezione solamente dei più prestigiosi brand. Tra gli articoli proposti possiamo trovare ovviamente capi di abbigliamento, calzature e accessori. Con Yoox si ha la possibilità di trovare capi da show-room di qualità altissima ma offerti a prezzi scontati, il tutto con la garanzia di pagamenti sicuri, consegne veloci ed eventualmente di restituire quanto acquistato senza che si debba fornire una spiegazione del motivo. Quali sono i vantaggi ? Come anticipato, grazie ai marketplace viene offerta ai venditori la possibilità di una vetrina ben strutturata e potenzialmente aperta ad un numero pressoché infinito di clienti. Quelli elencati sono solamente alcuni dei moltissimi disponibili sul web. I vantaggi, soprattutto in una fase iniziale dell’attività, sono quindi di natura economica. Anche se sono presenti delle commissioni di vendita variabili sulla base del portale prescelto infatti, è altrettanto vero che queste verranno pagate solamente sul prodotto effettivamente venduto. Alcuni marketplace richiedono oltre alle commissioni anche un costo per l’abbonamento, ma nonostante ciò, il costo sostenuto rimane comunque concorrenziale ad altre forme di sponsorizzazione.

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Marketplace internazionali: i più interessanti
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I più interessanti marketplace internazionali

Il commercio internazionale si sta sempre più diffondendo, divenendo più digitale. Ad oggi i Marketplace garantiscono e offrono allo stesso tempo delle ottime opportunità in termini di vendita dei mercati stranieri. Diversi mercati oggi focalizzano la loro principali attività su categorie di prodotti e si specializzano in determinati paesi con estrema portata globale. I più interessanti marketplace internazionali Questi grandi mercati online permettono non solo di acquistare ma anche di vendere numerosi prodotti e servizi come consulenze, servizi software, advertising online. Se una certa attività si rivolge a un certo numero di consumatori occorre individuare il commercio al dettaglio che viene posto su internet nei differenti mercati internazionali. Il marketplace e i suoi vantaggi Prima di individuare l’insieme dei Marketplace occorre individuare quali sono i principali motivi per iniziare utilizzare i mercati online e allo stesso tempo vedere quali sono i punti su cui spingersi e dedicarsi poi sulla vendita dei mercati esteri. Vediamo alcuni aspetti positivi che tali aziende sono in grado di offrire ai propri clienti. Quando una data azienda non ha posizionato ancora il brand, il Marketplace sono in grado di offrire una buona visibilità tra le innumerevoli potenziali aziende clienti. Ovviamente i clienti possono decidere di dare fiducia in un dato acquisto attraverso il Marketplace. Sara poi possibile grazie a quest’ultimo testare ha dei costi vantaggiosi estremamente ridotti quale sia il prodotto di proprio gradimento. Grazie ai Marketplace si può facilmente a controllare la concorrenza e vedere quali sono i feedback e le eventuali recensioni dei clienti che aiuteranno a migliorare il business di ciascun mercato. È fondamentale considerare questi punti di vista per iniziare il proprio commercio online. La concorrenza su questi mercati è  molto agguerrita e ciò comporta di andare incontro una vera e propria battaglia che molto spesso è difficile da vincere. Un pò di nomi I marketplace sono dei veri sistemi di sicurezza utilizzati per la gestione dei pagamenti e per l’eventuale tutela di ciascun acquirente. Differenti sono i marketplace da prendere in considerazione e i più noti: Alibaba è uno dei più popolari del B2B. Un tipo di mercato cinese che ha sede in Italia e permette di commerciale di tutto. Il globalsource nato nel 1999, è un Marketplace indicato per chi vuole acquistare dai rispettivi fornitori cinesi. Ec21 è un altro tipo di marketplace nato in Corea nel 1997. Questo tipo di mercato vanta almeno 2 milioni di aziende che hanno deciso di iscriversi ai suoi servizi e almeno un 3 milioni di persone e che costantemente visitano questo Market con 7 milioni di prodotti. Anche il Thomas net è ritenuto un vero e proprio portale di vendita relativa a prodotti industriali presenti sul mercato USA. Il Tradekey conosciuto anche come commercio del settore elettronico in cui vi sono molteplici rivenditori italiani che la utilizzano per scopo commerciale di prodotti quali mobili, ceramiche. Questo portale stima 4 milioni di iscritti e possiede delle vere e proprie certificazioni. Abbiamo analizzato una serie di Marketplace molto diffusi, interessanti e a livelli internazionale. Tutti hanno delle caratteristiche fondamentali e stimano numerosi potenziali clienti che si sono indirizzati al meglio scegliendoli con cura e dedizione.

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