Come risolvere un errore 500

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Tempo di lettura: 3 minuti

Scopri cos’è l’errore 500 e come risolverlo in modo efficace. Guida completa per analizzare, capire e correggere un errore interno del server sul tuo sito.

Cosa significa l’errore 500

L’errore 500, conosciuto anche come Internal Server Error, è uno degli errori più comuni che possono comparire durante la navigazione di un sito web. Indica che qualcosa è andato storto sul server, ma non specifica esattamente il problema.

Chi visita il sito vede una schermata generica che comunica l’impossibilità di caricare la pagina richiesta. Questo tipo di errore è lato server, quindi non dipende dall’utente ma da ciò che accade “dietro le quinte” del sito.

Perché è importante risolverlo in fretta

Un errore 500 persistente può avere effetti negativi immediati:

  • Blocco totale o parziale del sito
  • Perdita di fiducia da parte degli utenti
  • Danni alla reputazione del brand
  • Penalizzazioni SEO da parte di Google
  • Impatti diretti sulle vendite in caso di e-commerce

Per questo motivo è essenziale individuare la causa dell’errore e risolverla il prima possibile, evitando che si ripresenti.

Cause più comuni dell’errore 500

L’errore interno del server può essere causato da diversi fattori. Le cause più frequenti includono:

  • Problemi nel file .htaccess (sintassi errata o istruzioni non valide)
  • Permessi errati sui file e cartelle del server
  • Script PHP che generano errori (funzioni deprecate, cicli infiniti, ecc.)
  • Limiti di memoria del server superati
  • Incompatibilità tra plugin o moduli, soprattutto in WordPress, Magento o PrestaShop
  • Errori nel file php.ini o web.config
  • Server sovraccarico o down
  • Aggiornamenti incompleti o falliti di CMS o estensioni

Come risolvere un errore 500 passo dopo passo

Per risolvere l’errore 500 è necessario adottare un approccio graduale. Ecco una guida pratica.

  1. Attiva il debug degli errori
    Molti CMS permettono di attivare il debug per visualizzare l’errore tecnico:
  • In WordPress, modifica il file wp-config.php e imposta:
    define(‘WP_DEBUG’, true);
  • In Magento 2, puoi abilitare la modalità sviluppatore con il comando:
    php bin/magento deploy:mode:set developer
  • Controlla i log del server tramite il pannello di controllo o FTP, in genere si trovano nella cartella /logs/ o /var/log/.
  1. Controlla il file .htaccess
    Se il file .htaccess contiene errori, rinominalo temporaneamente per testare il sito. Se il sito torna online, è probabile che il problema sia lì. Puoi anche rigenerarlo, ad esempio in WordPress andando su “Impostazioni > Permalink” e salvando di nuovo.
  2. Controlla i permessi di file e cartelle
    I permessi consigliati sono:
  • Cartelle: 755
  • File: 644

Permessi errati possono impedire al server di accedere correttamente ai file.

  1. Disattiva plugin e moduli
    Se l’errore è comparso dopo l’installazione o aggiornamento di un plugin:
  • In WordPress, accedi via FTP e rinomina la cartella /wp-content/plugins
  • In Magento, disattiva i moduli tramite CLI
  • In PrestaShop, accedi via file manager e rinomina le cartelle dei moduli sospetti
  1. Verifica i limiti di memoria
    L’errore 500 può derivare da un esaurimento della memoria PHP. Aumenta il valore nel file php.ini o .htaccess, ad esempio:
    php_value memory_limit 256M
  2. Ripristina un backup funzionante
    Se il problema persiste e non riesci a identificarlo, valuta il ripristino di una versione precedente funzionante del sito.

WordPress e Magento: casi specifici

WordPress
È tra le piattaforme più soggette a errori 500 a causa della grande quantità di plugin installabili. Una buona pratica è aggiornare sempre WordPress, i plugin e il tema, eseguendo un backup prima.

Magento 2
In ambienti più complessi come Magento, l’errore può dipendere da problemi di cache, moduli personalizzati o errori nei file di.xml. In questo caso, è consigliabile svuotare la cache con:
php bin/magento cache:flush
e controllare eventuali errori nel file var/log/exception.log.

Prevenire l’errore 500: buone pratiche

Oltre a sapere come risolverlo, è utile adottare misure preventive:

  • Esegui backup regolari del sito e del database
  • Aggiorna CMS, estensioni e plugin in ambiente di staging prima di farlo in produzione
  • Utilizza un hosting professionale con supporto tecnico competente
  • Monitora i log di errore per identificare problemi prima che impattino l’utente
  • Testa ogni modifica importante in una copia locale o ambiente di test
  • Mantieni il sito ottimizzato e leggero per evitare sovraccarichi

Nessun panico, ogni errore ha una soluzione

L’errore 500 può spaventare, ma è risolvibile nella maggior parte dei casi con metodo e competenza. Che si tratti di un problema nel codice, di un plugin o di un’impostazione del server, esistono strumenti e tecniche per individuarlo e correggerlo rapidamente.

Se hai un sito WordPress, Magento o PrestaShop e vuoi evitare blocchi improvvisi, possiamo aiutarti con un servizio di monitoraggio, manutenzione e assistenza tecnica. Prevenire è meglio che intervenire d’urgenza.

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