Categoria: Comparatori e MarketPlace

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Comparatori e MarketPlace
andrea

I migliori comparatori di prezzo per la moda

Gli italiani sono sempre molto attenti ai prezzi dei loro capi di abbigliamento, soprattutto quando si tratta di acquistare online capi di moda. Ecco perché i comparatori di prezzo dedicati alla moda sono diventati uno degli strumenti veramente indispensabili per chi vuole comprare vestiti con la massima convenienza e rifarsi il guardaroba oppure anche solo risparmiare qualche euro nel corso del tempo con acquisti periodici. Su Internet esistono numerosi siti che consentono di confrontare i prezzi di vari negozi online, permettendo di risparmiare notevolmente.   Quali sono i migliori comparatori di prezzo del settore moda? Google Shopping Il comparatore per eccellenza, integrato con le inserzioni all’interno di Google Ads e il motore di ricerca principale per un’ottimizzazione SEO estremamente efficace.Il suo punto di forza è l’essere basato su meccanismi di machine learning che permettono la focalizzazione degli obiettivi sulla massimizzazione delle entrate. Trovaprezzi Un comparatore di prezzo nato in Italia, Trovaprezzi, che offre una vasta gamma di prodotti di moda tra cui scegliere. Con un semplice clic, potrai confrontare i prezzi di centinaia di negozi online in pochi secondi. FashionGo FashionGo ti aiuta a trovare l’abbigliamento giusto per te grazie a un motore di ricerca avanzato. Inoltre, puoi filtrare i risultati in base al prezzo, al brand e alla categoria. Purtroppo al momento solamente in inglese. ShopAlike Un comparatore specializzato nell’abbigliamento e nell’arredamento che ti consente di comparare gli stili e i prezzi di migliaia di marchi differenti e oltre 730 negozi. L’interfaccia è mirata al dettaglio consentendo di filtrare velocemente colori, marche, materiali e tanto altro ancora. Kelkoo Un comparatore con un’interfaccia minimale, ti consente di confrontare prodotti partendo da una comoda barra di ricerca oppure di spulciare fra le varie categorie. Una funzione particolare è “Compra green”, una selezione di prodotti eco friendly per chi vuole comprare online rispettando la natura.   Come funzionano I comparatori di prezzo online funzionano in modo molto semplice: basta inserire il codice del capo di abbigliamento che si intende acquistare e il sito mostrerà tutte le offerte relative a quel prodotto, sia nei negozi online che nei punti vendita fisici. Inoltre, alcuni comparatori offrono anche la possibilità di acquistare direttamente dai fornitori, senza dover passare da intermediari. Conclusioni finali Al giorno d’oggi comprare capi a buon mercato e senza doversi muovere da casa è assolutamente possibile grazie ai numerosi comparatori di prezzo dedicati alla moda presenti in rete. Tra questi, alcuni sono specificamente dedicati agli acquisti di abbigliamento, grazie alle varie forme di filtri che prevedono la dicitura “Vestiti” tra l’enorme quantità di tipologie di merce. Questi siti, spesso, offrono una ricca selezione di capi firmati a prezzi competitivi e consentono anche agli utenti di cercare i prodotti tramite parole chiave o per categoria. Tra i loro vantaggi c’è la possibilità di leggere le recensioni degli altri utenti che hanno già acquistato quel particolare capo d’abbigliamento. Se ti interessa il mondo del web e vuoi conoscere altri consigli come questo ti invitiamo a visitare il nostro blog per sapere come risparmiare, trovare e conoscere il meglio che il mondo digitale ha da offrirti.

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Come avviene la vendita con Amazon
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Come avviene la vendita con Amazon

Amazon: leader tra i maggiori negozi online Al giorno d’oggi, Amazon rappresenta uno dei maggiori negozi online, visitato da milioni di acquirenti, in cui le persone possono acquistare oggetti di qualsiasi tipo e appartenenti a qualsiasi categoria, come ad esempio, giochi, libri, film o oggetti tecnologici; su Amazon non si può solo comprare, si può anche vendere oggetti che rispettano gli standard e le regole di Amazon. E’ possibile quindi aggiungere il prodotto che si vuole mettere in vendita al catalogo del sito e venderlo ad un prezzo adeguato considerando un’elevata visibilità. Il primo passo da compiere per eseguire una vendita sul sito di Amazon è la registrazione sullo store, la creazione di un account gratuito inserendo i propri dati nel modulo di iscrizione presente nella pagina iniziale; in questo modo si avvia la creazione dell’account venditore che permette di vendere i prodotti su Amazon e di accedere al pannello di controllo che prende il nome di Seller Central. Si deve inoltre associare al proprio account una carta di credito, inserendo il numero di telefono, informazioni sulla persona di riferimento, sul titolare effettivo, sull’azienda e i dati della banca. Successivamente, si può procedere con la creazione dell’inventario dei prodotti che si può caricare facilmente, la scelta dell’articolo da mettere in vendita (che deve essere inserito nel sito) e la pubblicazione dell’inserzione. In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di vedere il prodotto messo in vendita e possono procedere con l’acquisto degli oggetti da loro scelti. In seguito all’acquisto effettuato dai clienti, si potrà procedere con la consegna dei prodotti direttamente ai soggetti interessati. Nel momento in cui viene effettuato un ordine, il sito si occupa di comunicarlo al venditore tramite email e sul pannello di controllo di Seller Central; la spedizione può essere eseguita da Amazon per quanto riguarda la logistica oppure dal venditore stesso che si occupa anche del relativo imballaggio. Quando si riceve il pagamento, l’importo corrispondente all’acquisto viene depositato sul conto bancario e si riceve un’ulteriore email di notifica. Vengono offerti anche diversi abbonamenti da parte di Amazon che offrono l’opportunità di vendere un certo numero di prodotti al mese tramite il pagamento di una certa cifra di denaro. Come funziona il negozio Amazon Go Amazon Go è il primo negozio appartenente alla categoria della vendita al dettaglio senza casse, ideato dal venditore online Amazon.com. Questa nuova idea unisce le caratteristiche di alcuni tipi di negozi: negozi in cui si può solo ricevere l’ordine, supermercati di piccole dimensioni e supermercati di grandi dimensioni, in cui è possibile comprare fisicamente i prodotti oppure ordinare tramite le postazioni presenti all’interno del negozio, tramite smartphone e tablet, e successivamente procedere al ritiro dell’ordine. Questi dispositivi trasmettono i dati degli articoli scelti al sistema operativo del negozio e in modo automatico avviene l’addebito sul conto del cliente. Amazon Go offre la possibilità di scegliere e comprare prodotti relativi alla categoria dell’alimentazione, che includono anche pasti pronti. E’ stato creato il cosiddetto Amazon Meal Kits, che permette di avere tutti gli ingredienti necessari per preparare un pasto per due in pochi minuti. Rappresenta un esperimento nuovo, un supermercato senza casse e senza file da seguire per pagare i propri prodotti, non prevede nessun tipo di rapporto o interazione con altre persone, permette al cliente di scegliere la propria spesa, grazie ad una combinazione tra il mondo digitale e le esigenze della vita di tutti i giorni.

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Lavorazione di un vaso in argilla
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Come funziona Amazon handmade?

Dall’idea di valorizzare il lavoro artigianale e quello delle piccole imprese locali nasce Amazon Handmade, una sezione interamente dedicata agli artigiani, ai creativi e a tutti coloro che realizzano prodotti interamente a mano. Come funziona Amazon handmade? Amazon, sempre più competitiva e pronta a sbaragliare la concorrenza, mira così a diventare il punto di riferimento per la vendita online di prodotti artigianali. Che cosa e chi può vendere su Amazon Handmade In questa sezione può essere venduta un’ampissima gamma di prodotti che vanno dai gioielli ai giocattoli, dai prodotti per la cura della persona agli orologi. Amazon, dunque, permette ad ogni artigiano di esprimere liberamente e completamente la propria creatività in ogni sua forma. L’unica caratteristica che deve accomunare tutti questi oggetti è la loro origine, devono infatti essere prodotti interamente a mano, non basta dunque il semplice assemblaggio di pezzi realizzati in serie. Possono richiedere l’iscrizione non solo i venditori che producono individualmente ma anche: gli artigiani che lavorano con la collaborazione di massimo 20 dipendenti un piccolo gruppo di familiari e i gruppi di artigiani cooperative associazioni no profit o a scopo benefico Come funziona Amazon Handmade? Per poter iniziare a vendere sarà necessario collegarsi al sito ufficiale e compilare il form, fornendo i propri dati ed alcune informazioni riguardanti la propria attività creativa. Amazon handmade chiede anche di allegare descrizione e foto dei prodotti che si è interessati a proporre. Il team Amazon analizzerà attentamente la domanda e procederà in tempi brevi a dare l’autorizzazione. Non è obbligatorio essere in possesso della partita IVA anche se questo ovviamente prevede la possibilità di effettuare solo vendite occasionali. Di conseguenza, quando l’afflusso di vendite sarà maggiore, si renderà necessaria la sua apertura. Gli oggetti realizzati a mano sono pezzi unici con una storia da raccontare così come gli artigiani che li hanno realizzati. Per questo Amazon Handmade offre la possibilità ai venditori di creare un negozio interamente personalizzato in modo tale da creare un legame col cliente. All’interno del negozio, infatti, il venditore potrà presentarsi all’acquirente inserendo alcune informazioni su di sé, la propria foto, le informazioni riguardo il suo lavoro e le sue fonti d’ispirazione. Potrà scegliere un’immagine di copertina che rappresenti al meglio la sua attività e potrà inoltre includere informazioni riguardanti il processo di realizzazione e i materiali utilizzati evidenziandone la qualità . Inoltre è previsto un URL personalizzato in modo da facilitare la ricerca del negozio da parte del cliente. Servizi per far crescere l’attività e relativi costi L’artigiano potrà decidere se occuparsi oltre che della produzione degli oggetti anche della spedizione o lasciare che se ne occupi di quest’ultima Amazon, sfruttando la sua logistica. L’ecommerce offre anche la possibilità di pubblicizzare il prodotto per ampliare ulteriormente la propria clientela, la quale potrà vederlo sulla prima pagina dei risultati di ricerca o sulle pagine prodotto. Vi è la possibilità di vendere in tutti e cinque gli store Amazon in Europa gestendo il tutto da un unico account. Creare il proprio negozio handmade e pubblicare gli annunci dei propri prodotti non prevede alcun costo fisso. Solo dopo la vendita verrà applicato una commissione del 12% che si calcola sul valore complessivo del prodotto al netto di IVA più spese di spedizione. Non è dunque prevista la tariffa mensile standard di 39,99 € dell’ account seller dei venditori Professionali. Non è neppure necessario l’acquisto dei codici EAN da applicare agli articoli. Come fare acquisti  Per acquistare un prodotto fatto a mano il cliente dovrà semplicemente collegarsi al sito di Amazon, selezionare dal menù a tendina la categoria handmade e digitare il tipo di articolo di suo interesse. A questo punto potrà scegliere tra le tantissime proposte a sua disposizione e accedere alla vetrina dei negozi. Come in qualsiasi altra sezione Amazon, potranno essere valutate le recensioni dei prodotti, dei venditori e prendere visione delle tempistiche riguardanti la spedizione.

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I migliori comparatori di prezzo
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I migliori comparatori di prezzo in rete

Con il passare degli anni la rete ha trovato sempre più spazio evolvendosi e aggiornandosi, tanto che oggi viene addirittura sfrutta in maniera massiccia per il commercio. Uno degli strumenti più usati dagli utenti per cercare il miglior prodotto e trovare il miglior prezzo sono proprio i comparatori di prezzo. Quali sono i migliori in rete? Always online, cresce la voglia di eCommerce Si può certamente affermare che oggi acquistare online sta diventando un’abitudine sempre più consolidata nella vita delle persone. L’acquisto tramite canali online ed eCommerce, dunque, ha avuto una netta crescita negli ultimi anni e ciò è sicuramente dovuto alla comodità di poter acquistare qualsiasi tipo di prodotto stando seduti comodamente sul proprio divano, ma anche al tanto desiderato risparmio.   L’economicità nel comprare online, infatti, è divenuta oggi una realtà: ci si imbatte sempre più spesso in un vero e proprio risparmio sostanziale sui prezzi di listino, che normalmente non si troverebbero nei negozi fisici, ma soprattutto si riesce a risparmiare anche una quantità di tempo sostanziale, un aspetto sempre di primaria importanza nella quotidianità odierna. Pochi semplici click ci trasportano in un mondo dove tutto è a portata di mano, dove si evitano code, stress e dove si ha sempre la sicurezza di trovare ciò di cui si è in cerca, lasciandoci solo la soddisfazione dell’imminente acquisto. Alla ricerca del miglior prezzo L’acquisto online, come visto, è dunque indiscutibilmente vantaggioso sotto molti punti di vista. Ciò che risulta sostanzialmente più complesso durante la navigazione tra i vari eCommerce resta senza dubbio la ricerca del miglio prezzo o della migliore offerta che il mercato delle vendite online propone. Il libero accesso alla rete, infatti, ha dato un ingente sfogo ai tanti mega store online, rendendo la scelta dei consumatori incredibilmente fitta di innumerevoli proposte. Il medesimo prodotto, infatti, può essere presente su più piattaforme di vendita e proposto da differenti venditori che hanno la facoltà di variare il prezzo anche in maniera molto di versa. Per accaparrarsi a prezzi stracciati il giusto capo o il giusto dispositivo elettronico qual è allora la migliore strada da percorrere? Sicuramente un fattore che gioca molto a vantaggio dei consumatori è il tempismo. Infatti, il primo passo da attuare è quello di essere presenti sul giusto sito e nel giusto momento, quando il prezzo viene praticato dal rivenditore in maniera più bassa rispetto ad altri eCommerce. Ecco che giunti a questo punto arrivano in aiuto delle persone che non hanno il tempo necessario per fare un confronto manuale alcuni mezzi in grado di facilitare la vita negli acquisti in rete. Questi mezzi, che riescono a far risparmiare una notevole quantità di tempo ed evitano l’imbattersi in acquisti poco convenienti vengono chiamati comparatori di prezzo. I comparatori per risparmiare Come accennato, un comparatore di prezzi è uno strumento nato sulla base di un’interfaccia informatica creata ad hoc per svolgere un interrogazione su svariati e molteplici motori di ricerca, di modo da permettere al consumatore di confrontare le diverse tariffe, disponibilità e aziende con un semplice, rapido e comodo click. Questo tipo di confronto è messo a disposizione su vari siti web in cui l’utente viene, in maniera molto rapida, reindirizzato su siti e pagine di terze parti all’interno di una singola interfaccia web, in modo da permettere una veloce e concreta lettura alle migliori offerte che il mercato offre in quel preciso momento. Ovviamente il mondo dei comparatori di prezzi si è rapidamente evoluto negli anni, seguendo la rapida crescita del mercato online e andando di pari passo con tutte le varie esigenze accresciute nella grande comunità di internet. Il World Wide Web offre, quindi, molteplici piattaforme di comparazione: da quelle per le assicurazioni, a quelle per i biglietti aerei, passando per hotel, gas, luce e beni di largo consumo. I migliori comparatori di prezzo Anche qui, dunque, il problema ricade sulla scelta del miglior sito di comparazione. I primi ad aprire il mercato in Italia agli inizi degli anni duemila furono Techeye e Costameno, superati poi dall’entrata in campo di Kelkoo e Buycentral. Ad oggi i portali che pubblicizzano le offerte dei vari venditori si sono ramificati, dando agli utenti un maggior raggio d’azione nella scelta di quello migliore che si adatti alle proprie esigenze. Oltre ai sopracitati troviamo sicuramente fra i più in voga: TrovaPrezzi, Google Shopping, Ciao!, Segugio.it, Twenga, Idealo, Shoppalo, ShopAlike, Prezzo8, Stileo Stylight Lyst ecc… Tutti in grado di dare notevoli vantaggi agli utenti: dalla semplicità nella ricerca, alla facilità di comparazione, fino alla sicurezza che si ha nel risparmiare tempo prezioso.

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I migliori marketplace
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I migliori marketplace europei

I marketplace ormai sono prepotentemente entrati nella nostra vita quotidiana. Sono tantissimi e quando cerchiamo di scegliere quelli migliori, dinnanzi si pone un bell’imbarazzo di scelta. Ci sono quelli più grandi, quelli più piccoli, i marketplace professionali, quelli specializzati nella vendita di una particolare categoria di prodotti e così via. Cerchiamo insieme di dissipare tutti i dubbi e capire quali sono i migliori marketplace europei da tenere in considerazione. Zalando Parlando dei marketplace europei non ci si può certamente dimenticare di Zalando. Né hanno sicuramente sentito parlare tutti: è uno di quei marketplace famosissimi ovunque nel mondo ed è anche un grandissimo mercato nazionale. Aperto ai clienti di tutto il mondo, Zalando nasce come un mercato tipicamente tedesco. Al giorno d’oggi esso vanta oltre il 95% di riconoscimento tra i consumatori adulti. Ai clienti vengono proposti innumerevoli vantaggi, tra cui una grande sicurezza nell’esecuzione degli acquisti. Al giorno d’oggi esso conta oltre 20 milioni di clienti attivi e copre oltre il 7,4% del mercato dell moda in Europa. Zalando è un marketplace completamente concentrato su tutto ciò che concerne la compravendita dell’abbigliamento ed è anche uno dei più conosciuti in Europa. Sono cica 42 miliardi di dollari: una somma da capogiro. Ma non è solo questo a distinguere Zalando da numerosi altri marketplace simili, bensì il servizio clienti offerto. Quest’ultimo è estremamente preciso e funzionale; viene gestito soprattutto da coloro che possono intervenire in una maniera mirata per aiutare tutti i clienti interessati. Anche questo a questo fattore Zalando conta oltre 22 milioni di clienti in tutto il mondo, oltre a 250 mila prodotti e più di 2 mila brand. Spesso e volentieri Zalando indice anche numerose offerte per offrire a tutti i propri clienti la possibilità di eseguire degli ottimi acquisti a prezzi abbastanza bassi. Cdiscount Nella classifica dei migliori marketplace europei non può mancare nemmeno Cdiscount. Si tratta di un “piccolo” mercato francese che conta quasi 9 milioni di clienti che vi acquistano in maniera continua a cui si aggiungono anche quasi 20 milioni di visitatori ogni mese. A differenza di Zalando, Cdiscount non è specializzato in un solo tipo di prodotto, ma in vari. Le categorie di merce sono più di 40 e ogni anno Cdiscount riesce a fatturare quasi 1 miliardo di euro. Queste cifre lo rendono uno dei marketplace più importanti in assoluto a cui prestare attenzione. Qui si consiglia di acquistare principalmente prodotti appartenenti all’elettronica di consumo, ma bisogna prestare attenzione anche ad altre categorie di prodotti. Attualmente si tratta del secondo e-commerce in Francia per quanto riguarda le vendite. Come Zalando, inoltre, tale marketplace cerca di offrire ai propri clienti un gran ventaglio di garanzie. Prima la vendita su questo mercato era limitata solo alla Francia. Ora, invece, vengono effettuate le spedizioni anche in altri Paesi dell’Europa, Italia, Belgio, Spagna e Germania soprattutto. Fruugo Non sono in molti ad aver sentito parlare di Fruugo, un marketplace britannico che, ciononostante, è molto famoso da quelle parti. Fruugo offre la possibilità di vendere in oltre 32 Paesi situati in tutto il mondo e conta più di 25 milioni di clienti attivi. Registrarsi per i venditori non è per niente difficile, mentre i clienti possono comunque godere di una scelta abbastanza elevata relativa ai prodotti di vari generi. Anche se Fruugo era prima limitato solo al mercato inglese, oggi tale piattaforme supporta più di 17 lingue e ben 22 valute. Possono acquistarci i clienti di tutto il mondo senza alcuna difficoltà. I rivenditori qui presenti sono tantissimi e il sito stesso offre anche dei servizi di traduzione, oltre a quelli di marketing e assistenza clienti. Bisogna comunque notare che Fruugo è un marketplace abbastanza giovane, ma con delle enormi prospettive di crescita nel futuro. OnBuy Infine spicca OnBuy, un marketplace della tipologia B2C che offre all’attenzione dei propri clienti una vasta gamma di categorie e tipologie di prodotti. Qui non vengono venduti solo quelli nuovi, bensì anche quelli usati e persino ricondizionati (cosa che pochi altri marketplace offrono). Ci sono tantissimi cataloghi da svogliare e l’acquisto si può svolgere tramite PayPal godendo comunque di un elevato livello di sicurezza. Al giorno d’oggi OneBy conta più di 10 milioni di prodotti: una cifra strabiliante per un mercato europeo. Le commissioni per le vendite sono notevolmente basse e il pagamento avviene sempre immediato. Inoltre, OneBuy offre anche diversi strumenti per il marketing. Nonostante OneBuy sia stato lanciato solo nel 2016, ha già raggiunto dei traguardi incredibili e la sua crescita non sembra dare alcun segno di volersi fermare. Non a caso, si tratta di un marketplace europeo pronto ad aprire al mondo proponendo tanti prodotti differenti all’utenza mondiale!

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Pacco Ebay su nastro trasportatore
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Vendere su eBay: vantaggi e svantaggi

Una persona ha l’opportunità di scegliere se vendere oggetti di sua proprietà usati o aprire un negozio virtuale online su eBay: in questo caso, è necessario procedere con la richiesta di ammissione come venditore non professionale o professionale. Ogni soggetto deve quindi scegliere il percorso da seguire per cogliere le migliori occasioni: vendere su eBay, al di là di vantaggi e svantaggi, costituisce senza dubbio un ambito competitivo, il cliente osserva i vari prezzi e i tempi di consegna delle offerte. Il venditore ha il compito di fare attenzione a ciò che pone in vendita: i prodotti devono essere di buona qualità, descritti in modo comprensibile e includendo le parole chiave, i prezzi devono essere buoni e le foto di qualità. Quali sono vantaggi e svantaggi del vendere su eBay? EBAY è stato ideato il 3 settembre 1995 da Pierre Omidyar e in Italia ha cominciato a diffondersi a partire dal 2001; si tratta di un sito di vendita e aste online, “una piattaforma web (marketplace), di fatto molto simile ad un sito di e-commerce, che offre ai propri utenti la possibilità di vendere e comprare oggetti sia nuovi sia usati, in qualsiasi momento, da qualunque prestazione Internet e con diverse modalità, incluse le vendite a prezzo fisso e a prezzo dinamico, comunemente definite come “aste online”” (fonte: Wikipedia). Quando si decide di vendere su eBay è richiesta la registrazione gratuita nel sito web e la creazione di un account. Una volta effettuata la registrazione, è sufficiente collegarsi al sito e accedere con le proprie credenziali. Per procedere con la vendita, si deve cliccare sulla voce “Vendi”, aggiungere una breve ma completa descrizione dell’articolo che si desidera vendere e selezionare la categoria merceologica più opportuna a cui associare l’oggetto. Il passaggio successivo richiede l’inserimento di una foto del prodotto, la scelta del prezzo e delle modalità di spedizione della merce. La vendita può avvenire tramite un’asta oppure in modo diretto, permettendo quindi al cliente di acquistare direttamente il prodotto. Aspetti da considerare per vendere su eBay Uno dei fondamentali vantaggi del vendere su eBay è che l’inserimento dei primi 50 articoli che vengono messi in vendita online è gratuito; per ogni prodotto inserito successivamente è prevista una tassa di inserimento che corrisponde a 0,35 euro. La commissione sul valore finale è pari al 10% del prezzo di vendita, che comprende Iva e spese di spedizione, ed è prevista per ogni elemento (sia quelli che vengono inseriti gratuitamente sia quelli a pagamento). Il limite di commissione per ogni bene è di 200 euro: nel caso in cui si raggiunga una vendita che supera il valore di 2.000 euro non si devono pagare spese aggiuntive. I siti web possono essere classificati a seconda del traffico registrato online: negli ultimi anni, eBay rientrava tra le prime dieci posizioni di questa classifica (si tratta di un riferimento esclusivo a siti in lingua inglese). Quando si procede con le vendite e si inseriscono le inserzioni direttamente sulle pagine eBay di un paese estero, si deve fare attenzione alla tariffazione specifica di ogni paese; in questo caso, si tratta di costi di mercato in quanto la vendita prevede un costo e eBay guadagna dalle commissioni. Esistono diverse pagine online in cui vengono descritte le istruzioni per utilizzare eBay, ognuna delle quali deve essere considerata con attenzione: usare eBay non è difficile, l’inserimento di prodotti, inserzioni, descrizioni e foto è semplice e veloce da imparare. Nonostante questo aspetto, un venditore deve prestare attenzione alle azioni che deve eseguire. eBay è un negozio online in cui il rapporto tra compratore e venditore è diretto, e molto probabilmente è sbilanciato a favore di coloro che acquistano. Il venditore deve quindi fare attenzione ad ogni passaggio durante la vendita per evitare di commettere errori: dovrebbe considerare la descrizione del prodotto, la quale deve essere efficace, contenere gli elementi essenziali che ogni consumatore vorrebbe sapere, come ad esempio la data di produzione, il brand, le dimensioni e le caratteristiche dell’articolo.

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Amazon go, il superamento digitale
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Amazon Go, il supermercato digitale

Qualche giorno fa Amazon ha annunciato Amazon Go, ossia il suo primo negozio fisico a Seattle. Al momento il negozio è aperto solo ai dipendenti dell’azienda, ma si può creare un avviso automatico per essere avvertiti quando sarà aperto a tutti e  dovrebbe aprire ufficialmente al pubblico a inizio 2017. Dopo Amazon fresh food ossia la consegna a domicilio di frutta e verdura nel giro di 1 o 2 ore, che conta 16 punti vendita negli Stati Uniti, Amazon punta al mondo Retail. Cos’è Amazon Go? Si tratta di un vero e proprio supermercato ma senza casse e senza file interminabili. Una volta scelto il prodotto,  grazie a un’applicazione che dallo smartphone comunica con il sistema operativo del negozio, il costo viene automaticamente addebitato sul conto del cliente che può andarsene tranquillamente. Molti analisti prevedono che l’obiettivo di Amazon è rivoluzionare completamente il mondo delle vendite al dettaglio, competendo con le principali catene come Target e Walmart e controllando totalmente la distribuzione dei prodotti.  La strategia prevista di Amazon si baserebbe su tre tipologie di negozio: – Supermercati piccoli come quello appena aperto a Seattle – Negozi che non offriranno la possibilità di acquistare direttamente ma solo di raccogliere il proprio ordine. – Supermercati di grandi dimensioni. dove si potrà acquistare i prodotti fisicamente, oppure ordinare attraverso lo smartphone o tablet o delle postazioni all’interno del negozio stesso per poi ritirare l’ordine in un secondo momento. Gli store saranno punti vendita, dove si potranno trovare generi alimentari, bibite, colazioni, pranzi e cene pronte da consumare. Insomma una combinazione di negozi nei quali si può entrare e prendere rapidamente quello che serve e di magazzini e piccoli negozi alimentari.Entro il 2017 queste tre tipologie di negozi dovrebbero essere già attivi in America con 200 postazioni attive. Oltre a prodotti alimentari si potranno acquistare anche pasti pronti: è già disponibile Amazon Meal Kits, con tutti gli ingredienti necessari per preparare in 30 minuti un pasto per due.E’ così l’esperienza di acquisto cambia, incontrandosi a metà strada tra approccio digitale e necessità quotidiane.Nessuna interazione umana. Nessun codice a barre. Niente fila alla cassa. Senza nemmeno la presenza di uno scaffalista o di un addetto alle vendite. C’è da chiedersi come influirà questo nuovo modello di store sul mercato del lavoro della vendita  al dettaglio.Anche se non si può ancora dire che e’ ufficialmente iniziata l’era del supermercato senza posti di lavoro, sicuramente questo passo tecnologico rischia di provocare un grande scompiglio all’industria mondiale della grande distribuzione, nel bene o nel male.

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Ebay: consigli per la vendita online
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Ebay: Consigli per la vendita online

Nel 2017 se sei un commerciante e vendi i tuoi prodotti in un negozio fisico, è importante avere una presenza anche sul Web ma oltre ai social e a tutti gli strumenti di web marketing che mette a disposizione la rete, hai diverse possibilità anche per vendere direttamente i tuoi prodotti anche online.Oltre al sito di ecommerce, è opportuno considerare le straordinarie potenzialità offerte Marketplace come Ebay.Aprire un tuo negozio ecommerce virtuale su Ebay è abbastanza semplice ed economico; la difficoltà maggiore è quella di mantenere allineata la disponibilità di magazzino con quanto poi offri fisicamente nel tuo negozio o nel caso hai un sito ecommerce.eBay è uno dei  marketplace più famosi al mondo, soprattutto perchè grazie alla partnership di Paypal, ha saputo regolamentare al meglio le transazioni nella più totale sicurezza e si possono trovare prodotti nuovi ed usati ai migliori prezzi. Ma quali sono i punti sui quali intervenire per un negozio Ebay di Successo? Nome Il nome del negozio, deve essere accattivante, diretto, corto, facile da ricordare, inerente a ciò che vendi e ovviamente collegato al Brand e al logo del tuo negozio.Potresti trovare il nome che hai scelto già utilizzato, è importante verificare prima la sua esistenza.Detto questo, se il tuo nome è originale e disponibile su eBay, puoi procedere con la registrazione. Feedback E’ necessario rispondere ai feedback dei clienti di qualsiasi natura siano e questo vale anche per  social.Se il tuo problema è il tempo, spunta la casella dei feedback automatici all’interno della sezione preferenze di programmazione ma non farne abuso e rispondi sempre con tono cordiale. Social Collega il tuo negozio su ebay a social che utilizzi.Fare branding sui social è una pratica indispensabile per avere successo nelle vendite. Spedizione Spedizione gratuita o a pagamento? Dipende dal settore:Nel caso tu venda libri ad esempio, in italia ci sono delle agevolazioni per le spedizioni chiamate Piego di Libri che rispetto ad una spedizione standard sono molto più convenienti.Se vendi lavatrici la spedizione gratuita non dovrebbe essere proprio contemplata.Se hai un buon ricarico sugli oggetti che vendi e la spedizione toglie solo una piccola parte del tuo margine di guadagno,offri la spedizione gratuita aumentando leggermente il prezzo.Ricorda che i clienti sono più propensi all’acquisto se trovano spese di spedizione gratuite.Non pensare di guadagnare aumentando le spese di spedizione, a lungo andare ti penalizzerà.Utilizza le spedizioni tracciabili.È sconsigliato inviare spedizioni non tracciabili perché potrebbero perdersi e non arrivare al destinatario e non potrai sapere realmente che fine hanno fatto, potrai andare incontro a controversie e ricevere feedback negativi. Assistenza Al primo acquisto di un cliente inserisci nel pacco un messaggio di benvenuto per coccolarlo, magari con uno sconto coupon per il prossimo acquisto.Se ti arriva un messaggio da parte di un cliente, non farlo attendere troppo.Una pratica intelligente da attuare sempre è quella di rispondere immediatamente con un messaggio del tipo “Abbiamo preso in carico la Sua richiesta, cercheremo di rispondere nel più breve tempo possibile alla Sua domanda“.

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Cos'è google shopping e come funziona?
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Cos’è Google Shopping e come funziona?

Cos’è Google Shopping e come funziona? Google Shopping è basato su due piattaforme: AdWords e Google Merchant Center. In breve Google Merchant Center è la piattaforma dove caricare il tuo feed di prodotti mentre Google AdWords è lo strumento dove impostare le tue campagne ads. La configurazione e la gestione degli annunci Google Shopping è abbastanza diversa dall’impostazione di annunci di testo tradizionali. Attraverso gli annunci di testo, stai creando campagne e annunci incentrati sulle parole chiave che scegli. Invece con uno strumento come Google Shopping, Google decide quando vengono visualizzati gli annunci con scheda di prodotto, tenendo in considerazione il tuo feed, il tuo sito e le tue offerte per determinare quali query di ricerca attivano i tuoi annunci. Google Merchant Center Come abbiamo detto Google Merchant Center è dove devi caricare il tuo feed. Da qui è anche possibile impostare facilmente le regole fiscali e di spedizione, entrambe necessarie prima di pubblicare gli annunci di Google Shopping. Un feed è semplicemente un file con i dati sui tuoi prodotti presentati in un formato che Google può leggere e comprendere. Esistono due modi principali per creare un feed: Immettendo manualmente le informazioni sul prodotto in un foglio di calcolo in base alle specifiche di Google. Utilizzando un’estensione, un plug-in o un servizio che estrae i dati dal tuo sito e li formatta in modo che Google li possa capire. Il tuo feed di dati è semplicemente l’insieme delle informazioni sui prodotti che vuoi vendere formattati in un modo che Google può leggere e capire. Come accennato in precedenza, non scegli le parole chiave per le quali vengono pubblicati gli annunci con scheda di prodotto. Google esegue la scansione del tuo feed e determina se uno o più dei tuoi prodotti sono pertinenti per una determinata query di ricerca. Quello che devi fare tu è strutturare i vari elementi del tuo feed in modo che Google possa codificarli correttamente. La configurazione corretta del feed è importante per 3 motivi: Per presentarsi alle giuste query di ricerca Per guadagnare clic (per fare in modo che i potenziali acquirenti clicchino sui tuoi annunci) Per semplificare l’ottimizzazione e la gestione Se hai solo pochi prodotti, puoi scegliere di creare manualmente il tuo feed utilizzando un foglio di calcolo di Google. Se hai centinaia o migliaia di prodotti, probabilmente un feed manuale è fuori questione. Come iniziare Per iniziare, visita www.google.com/merchants e fai clic su Iscriviti. Ecco alcuni suggerimenti per l’impostazione del negozio. Verifica Sito : dovrai verificare di essere il proprietario del tuo sito e richiederne l’utilizzo in Merchant Center. Questo può essere fatto direttamente da Merchant Center. Conoscere le proprie imposte e le impostazioni di spedizione : in Impostazioni generali in Merchant Center è necessario impostare le regole fiscali e di spedizione. Collega il Merchant Center ad AdWords : in “Impostazioni” e “AdWords” fai clic per collegarti al tuo account AdWords. Avrai bisogno di un ID AdWords a 10 cifre per collegare i due. Inoltre, devi accedere con un indirizzo email che ha accesso amministrativo sia a Merchant Center che ad AdWords. Come impostare il tuo feed Innanzitutto devi decidere se stai creando manualmente il feed utilizzando un modello di foglio di lavoro Google o se desideri generare automaticamente un feed utilizzando un’estensione, un’app o un servizio. Di solito il fattore determinante è la dimensione dell’inventario che si desidera promuovere. Se l’automatismo è l’opzione migliore per te, allora hai diverse opzioni. “Automatizzato” è un po ‘fuorviante in quanto il lavoro di impostazione sarà ancora in corso. Le opzioni automatizzate possono solo estrarre dai dati che sono attualmente sul tuo sito. Se i tuoi attuali titoli di prodotto, descrizioni, immagini e altri attributi non sono ottimizzati, il tuo feed automatizzato non funzionerà come dovrebbe. Quindi creerai una pianificazione per quando il tuo feed verrà aggiornato. Questo è importante perché i feed sono impostati per scadere dopo 30 giorni. Se utilizzi un’app o un’estensione, di solito consigliamo di generare e recuperare il feed ogni giorno, in modo che non ci sia mai molto tempo tra gli aggiornamenti apportati ai prodotti sul tuo sito e quegli aggiornamenti visualizzati nel tuo feed. Se utilizzi un foglio di calcolo Google puoi impostarlo per il recupero o l’aggiornamento automatico su base regolare. Se aggiorni il prezzo sul tuo sito e non aggiorni il tuo feed, eseguirai disapprovazioni del prodotto e, se non correggi i problemi, una possibile sospensione dell’account. Titolo del prodotto Il titolo del tuo prodotto deve essere preciso e descrittivo o Google avrà difficoltà a sapere quando mostrare il tuo annuncio di prodotto. Il titolo del tuo prodotto è probabilmente l’elemento più importante del tuo feed. Descrizione del prodotto Anche se non sono importanti quanto i titoli dei tuoi prodotti, le descrizioni dei tuoi prodotti sono componenti cruciali del tuo feed. Google presta molta attenzione alle tue descrizioni per aiutarti a determinare quali parole chiave attiveranno i tuoi annunci con scheda di prodotto. Categoria prodotto Google Google ha creato un elenco abbastanza esauriente di categorie e sottocategorie in cui potrebbero rientrare i tuoi prodotti. Questo è un altro modo in cui Google può sapere esattamente qual è il tuo prodotto. Questo è un passaggio importante (e obbligatorio) per far visualizzare i tuoi prodotti per le query di ricerca giuste. Devi scegliere dall’elenco di categorie di Google. Tipologia di prodotto Questo è il livello successivo per rendere chiara la tua offerta di prodotti a Google. Se hai avuto difficoltà a trovare la giusta categoria di prodotti Google, il tuo tipo di prodotto diventa particolarmente importante. Anche se questa non è una parte obbligatoria del tuo feed, consiglio vivamente di utilizzarla e trarne il massimo. Immagine L’immagine è uno dei fattori più importanti per convincere qualcuno a fare clic sul tuo annuncio. Prezzo Mentre l’immagine attirerà l’attenzione di qualcuno, di solito è il prezzo che ha la maggiore influenza nel fare clic su qualcuno. Questo è particolarmente vero se stai vendendo il prodotto esatto che altri rivenditori stanno vendendo. Se il tuo prodotto è unico o presenta evidenti vantaggi rispetto alla concorrenza, avere un prezzo più

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Quali sono gli aspetti positivi legati al vendere su amazon?
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Quali sono gli aspetti positivi legati al vendere su Amazon?

Amazon rappresenta uno tra i più grandi negozi online e considera essenziali tre valori particolari: la convenienza, il prezzo e la selezione; l’idea su cui si basa questo negozio è l’offerta di un’ampia gamma di prodotti a buon prezzo, la garanzia di un’ottima esperienza di acquisto e la possibilità di acquistare ripetutamente nel tempo… ma quindi perché conviene vendere su Amazon? quali sono gli aspetti positivi da sfruttare? Le principali caratteristiche di Amazon “Amazon.com, Inc. è un’azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle nello stato di Washington; è la più grande Internet company al mondo.[…] Fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos nel 1994 e lanciata nel 1995, Amazon.com iniziò come libreria online, ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora.” (fonte: Wikipedia). La scelta di vendere i propri prodotti su Amazon può essere considerata se il produttore presenta numerose linee di prodotto, diverse l’una dall’altra, possiede vari canali di vendita a cui aggiunge la vendita online e riesce a monitorare i prezzi sia di produzione che di vendita. Si tratta di marketplace che possono offrire la presenza di negozi indipendenti, un commerciante può ad esempio scegliere uno spazio e vendere i suoi prodotti agli utenti che visitano la struttura e il portale dedicato alla vendita. Coloro che decidono di vendere online e in particolare su Amazon devono considerare il fatto che in questo sito la vendita prevede un costo: una commissione sulla vendita e un diritto fisso mensile. Di conseguenza, si consiglia di utilizzare Amazon ai venditori che non presentano strutture di prezzi particolarmente rigide. Un aspetto positivo legato a questo sito è la sua capacità di instaurare rapporti con i clienti e di mantenere queste relazioni a lungo, ciò è dimostrato dall’elevato numero di acquisti che vengono ripetuti nel tempo. E’ un portale che permette di dare una visibilità elevata, di offrire articoli di ogni genere e di garantire al cliente un certo grado di credibilità. Perché scegliere Amazon per vendere online? Quali gli aspetti positivi? La vendita online all’interno di siti come Amazon viene indicata in quanto vendere e riuscire ad ottenere un elevato livello di guadagno attraverso il proprio sito e-commerce risulta difficile: le persone devono conoscere il sito, il quale deve essere pubblicizzato, indicizzato e si deve investire un determinato budget. Amazon ha proposto un’ulteriore soluzione a problemi legati alla logistica e alle spedizioni: offre un servizio, chiamato FBA, il quale svolge il ruolo di magazziniere e corriere, attraverso la spedizione del prodotto per conto dell’azienda al cliente. Amazon richiede un certo livello di rapidità e precisione nell’ambito della gestione degli ordini e dell’assistenza al cliente; nel caso in cui alcuni criteri non siano rispettati possono essere inviate alcune sanzioni e successivamente, può decidere di sospendere l’account. Una volta valutata la convenienza del vendere su Amazon, è necessario registrarsi e creare un account Amazon. Esistono vari tipi di iscrizioni che possono essere effettuate, tra queste si possono individuare l’account di Base, il quale prevede meno di 40 vendite mensili, e l’account Pro, il quale prevede più di 40 vendite al mese. Le commissioni sul prezzo di vendita possono cambiare a seconda della categoria merceologica a cui fa riferimento il prodotto venduto e del piano scelto; queste commissioni vengono trattenute da Amazon. I passaggi successivi prevedono il caricamento dei prodotti, che può avvenire in diversi modi e secondo le regole di Amazon, e procedere con la realizzazione del negozio online. Quando si crea un negozio online, si devono considerare anche aspetti quali il target di riferimento, le sue richieste, ciò che potrebbe attirare maggiormente i visitatori del sito, osservare le azioni dei concorrenti riguardo ai prodotti messi in vendita e ai prezzi applicati. Si consiglia la creazione di schede prodotto, in cui gli articoli vengono descritti in modo sintetico ed esaustivo, i dettagli devono essere precisi e le fotografie devono essere di qualità.

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