Redazione

Tipologie di server: Dedicati, Virtuali, in Cloud

Tempo lettura: 3 minuti
TIPOLOGIE DI SERVER
Tempo di lettura: 3 minuti

Quando si vuole creare un proprio sito web, affidarsi ad un’agenzia professionale offre senza dubbio tantissimi vantaggi, in quanto è possibile trovare personale specializzato capace di capire, risolvere, e soddisfare ogni esigenza.

Hosting

L’hosting è il servizio che fornisce lo spazio in uno o più server web, dove viene memorizzato e gestito un sito per essere messo online.
L’host (il server) è composto dall’hardware e dal software che ospitano (to host in inglese) le pagine e gli elementi di cui si forma, e con la sua connessione ad internet permette di trovare il sito tramite dominio ed indirizzo IP.
Esistono diverse soluzioni di hosting.

Per chi è alle prime armi sono disponibili hosting condivisi, dove una singola macchina (hardware più software) può contenere più siti web, anche fino a qualche centinaio.
È un servizio molto conveniente, addirittura si possono trovare offerte gratuite, con funzionalità limitate, o pacchetti completi a poche decine di euro l’anno, che offrono a chiunque la possibilità di lanciarsi alla scoperta di questo mondo.
Questo servizi hanno il limite di dipendere dalle performance del server ospitante.
Come è facile intuire, più un sito diventa grande, aumentando il suo traffico dati, più sarà inevitabile incontrare difficoltà.

Man mano che il sito prende forma ed inizia a crescere, arriva il bisogno di cercare qualcosa in più.
È possibile passare a quel punto a servizi più complessi, che garantiscono efficienza e sicurezza.

Server dedicati

È una tipologia di hosting che permette di avere l’uso esclusivo delle componenti hardware e software del computer su cui viene allocato un sito web. 

Offre elevati rendimenti, in quanto tutta la RAM, la memoria e il processore sono a completa disposizione dell’utente.

Chi sceglie questa soluzione può decidere di gestire sul proprio server più siti web, ma ne rimarrà l’unico utilizzatore.

Si ha quindi una grande flessibilità di personalizzazione: si possono installare le componenti più idonee, e modificarle nel tempo, a seconda delle necessità.
È possibile scegliere se occuparsi autonomamente della gestione del server o affidarsi ad un team di esperti (viene definito server dedicato managed).

Nel primo caso è fondamentale avere conoscenze tecniche avanzate, in quanto l’installazione e la manutenzione di sistema operativo, applicazioni e firewall ricadono sull’utente. È più economico ma più difficile e comporta impegno e tempo disponibile.

I server dedicati vengono scelti da chi deve gestire siti di notevoli dimensioni, con grande traffico dati, e un gran numero di visite giornaliere (almeno qualche migliaio).

Server virtuali

In questo tipo di hosting, detto VPS (virtual private service), un solo componente hardware esegue più server, ognuno con il proprio sistema operativo e le proprie prestazioni. È un processo che si definisce virtualizzazione.

La virtualizzazione è l’astrazione delle risorse fisiche di un computer, ovvero Hard disk, RAM, processore, rendendola utilizzabili online. Si crea così una macchina virtuale sul quale è possibile installare la componente software, come il sistema operativo e le applicazioni desiderate.
Il vantaggio è che un singolo processore può gestire più macchine virtuali, che ne condividono le risorse.

Questo sistema permette di risparmiare sulle infrastrutture, rendendolo più economico rispetto ad un server dedicato.
Le prestazioni sono comunque ottimali, e possono essere personalizzate in base alla necessità.
Si parla di scalabilità del sistema, ovvero la capacità di adattarsi ad esigenze diverse, come un aumento di traffico dati o un consumo maggiore di RAM.

Server cloud

Il servizio a consumo che si adatta ad ogni sito web, per un preventivo di spesa individuale

Questo tipo di server è il più recente, ma si sta diffondendo velocemente grazie ai suoi vantaggi.
Il cloud Server è molto simile al VPS, in quanto si tratta di un processore, con propria RAM, sistema operativo e CPU, condiviso online, secondo il principio della virtualizzazione.
È quindi possibile attraverso il proprio browser internet, collegarsi al server che adatterà le risorse in base alle necessità sul momento, con una scalabilità anche più funzionale rispetto ai virtuali.

Generalmente i server cloud si pagano a consumo; risultano più convenienti in quanto si paga solo l’effettivo utilizzo. Ciò può essere molto utile nel caso di siti che presentano un andamento altalenante, ad esempio ricevendo più visite in un determinato periodo dell’anno, oppure di siti in continua crescita.

Un altro vantaggio riguarda l’estrema sicurezza. Essendo i dati dislocati anche su diverse macchine virtuali, con processori situati in più aree geografiche, risultano maggiormente protetti da eventuali guasti o tentativi di hackeraggio.

Condividi
Share on whatsapp
Share on facebook
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email
filtro-categorie-blog
Hai bisogno di un preventivo per i nostri servizi?

Contattaci
OPPURE COMPILA IL FORM:

Hai trovato interessante questo articolo? Se si condividi ed iscriviti alla nostra newsletter!