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Perchè avere un ecommerce nel 2018

Tempo lettura: 3 minuti
Perché avere un ecommerce nel 2018
Tempo di lettura: 3 minuti

Internet rappresenta, soprattutto negli ultimi anni, un universo di opportunità in cui tutti, indipendentemente dal settore, possono trovare il proprio posto al sole.

Si tratta di una piattaforma estremamente democratica nella quale chi ha le capacità riesce a proporsi al pubblico e a farsi strada.

L’ecommerce, in particolare, dopo una partenza quasi in sordina, probabilmente per una sorta di scetticismo degli utenti, è diventato molto apprezzato ed utilizzato nella quotidianità.

La rete diventa dunque uno strumento che agevola i rapporti commerciali e abbatte le barriere, superando anche i confini degli Stati nazionali.

In questo modo chi pone in vendita i propri prodotti in Italia sa bene di potere raggiungere anche un pubblico internazionale.

Inoltre, cosa da non trascurare, vi sono molte persone che, dopo cocenti delusioni avute nel mercato del lavoro, riescono a risollevarsi e a reinventarsi con una nuova spinta per merito della rete.

Poichè internet ha un bacino di utenza potenzialmente illimitato, chi riesce a comprenderne appieno i meccanismi riesce a trarne profitto e a lavorare a tutti gli effetti, con somma soddisfazione.

Coloro che vogliono orientarsi verso questo genere di sito internet, facendolo diventare un lavoro, si domandano perchè avere un ecommerce nel 2018?

I siti di shopping online

I siti di shopping online hanno una grande diffusione perchè consentono, non solo di rendere conoscibili i prodotti ai propri potenziali clienti ma, al contempo, permettono un servizio di vendita diretta priva di intermediari.

Oggi, grazie a tali piattaforme, gli imprenditori possono raggiungere gli acquirenti in maniera immediata, con la consegna dei prodotti a domicilio attraverso servizio di corriere espresso, nel giro di pochi giorni lavorativi a seconda dell’ubicazione geografica.

Inizialmente, non tutte le aziende erano dotate di servizio di ecommerce che consentiva di vendere i propri prodotti ai richiedenti, si tendeva a segnalare sul sito internet i negozi fisici convenzionati o gli store della grande distribuzione.

Ma, in seguito, superata la timidezza iniziale, la diffusione è stata capillare.

Questa modalità di acquisto risulta conveniente non solamente per i clienti che riescono a beneficiare di consistenti ribassi di prezzo e scontistica ma anche per gli imprenditori stessi che possono vendere i propri prodotti più agevolmente con una pubblicità automatica.

Come strutturare un ecommerce

L’ecommerce, poichè appare, in sostanza, come un punto vendita virtuale in cui i clienti possono visionare la merce, leggere le descrizioni, acquistarla e riceverla a casa, deve avere una struttura agevole e semplice da usare.

Innanzitutto, la veste grafica deve essere basica e minimale, come una sorta di vetrina nella quale gli oggetti esposti vengono osservati dalla clientela.

Inoltre, ogni singolo prodotto, per una maggiore appetibilità di pubblico, deve essere descritto in ogni sua parte con relative specifiche tecniche, come le misure, per dare una chiara idea agli utenti di cosa si tratta.

In taluni casi, soprattutto per alcune categorie merceologiche, oltre alla descrizione vi sono anche una serie di consigli sul migliore utilizzo dell’oggetto o di collocazione all’interno di una casa.

La sezione dedicata alle modalità di pagamento è certamente quella più importante in un ecommerce in quanto deve essere sicura e schermata da qualsiasi potenziale attacco esterno.

Solitamente le modalità di pagamento più accettate in queste circostanze sono il bonifico bancario, le carte di credito e il versamento Paypal ma, alcuni, offrono ancora ai clienti l’opportunità di pagare gli acquisti in contrassegno, ossia in contanti al corriere al momento del ricevimento del pacco.

Infine, ultimo dettaglio non trascurabile è il rapporto con il servizio di spedizione che deve essere rapido ed efficiente, con pagamenti convenzionati che devono essere contenuti, onde non compromettere i guadagni.

I vantaggi di un sito ecommerce

Esistono numerosi vantaggi nell’apertura di un sito ecommerce nel 2018, in primis acquisire una certa visibilità in rete, in particolare per quelle realtà commerciali che desiderano mostrare al grande pubblico i propri prodotti, si pensi ad esempio a stilisti o ad artisti che hanno desiderio di mostrare le proprie creazioni ma, allo stesso tempo, vogliono anche metterle in vendita.

Un altro vantaggio è rappresentato anche dala guadagno diretto, senza alcuna forma di intermediazione.

Infatti, quando un prodotto viene venduto presso un negozio occorre calcolare una percentuale da attribuire al rivenditore, mentre con l’ecommerce, dal momento che l’acquisto avviene tra imprenditore e cliente, in transito del denaro non viene mediato in alcun senso.

Sono molti coloro che, dopo avere chiuso dei negozi fisici, magari per crisi o per contenere i costi fissi, hanno trovato un nuovo successo nel web, anche perchè l’imposizione fiscale dell’ecommerce è nettamente inferiore rispetto alla rivendita classica.

Infine, come ultimo vantaggio non bisogna trascurare la semplicità di gestione in quanto tutti possono dedicarsi a questo tipo di attività, non sono richiesti titoli di studio o esperienze pregresse ma internet premia la buona volontà.

I maggiori ecommerce al mondo, che ad oggi appartengono agli uomini più ricchi, sono partiti anni fa quasi per gioco, come un prolungamento del mercatino sotto casa per poi trasformarsi in una realtà planetaria che ha modificato il modo con cui le persone fanno shopping.

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