Redazione

Differenza tra Magento 1 e Magento 2

Tempo lettura: 3 minuti
Differenza tra magento 1 e magento 2
Tempo di lettura: 3 minuti

Differenza tra Magento 1 e Magento 2

Magento è il più importante sistema di ecommerce sul panorama mondiale: basti pensare che circa il 13% delle PMI (Piccole e Medie Imprese) con vendite digitali, si appoggiano ad una versione di Magento.

Essendo open-source, la versione base del software è completamente gratuita: è stato proprio questa caratteristica a favorirne la diffusione capillare nel mondo a partire dalla data del suo primo rilascio, l’ormai lontano 2008. Ad oggi, esistono due versioni principali di Magento: Magento 1 e Magento 2.

  • Ma quali sono le differenze fra loro?
  • Come sono nate?
  • A che target sono dirette?

Vediamo, innanzitutto, la loro storia.

Il lontano 2008: la nascita di Magento 1 e la sue evoluzione Magento 2

Era il 2008, quando la prima release del più famoso software di ecommerce veniva rilasciato: il suo successo fu fulmineo.

Mancava un prodotto così, per le piccole imprese che volevano affacciarsi sul panorama dell’ecommerce senza un investimento cospicuo per la creazione di un sito web a partire da zero: Magento ha colmato questa lacuna, diventando per il mondo dell’ecommerce ciò che WordPress è per il mondo dell’editoria web.

Dal successo di Magento 1, si iniziò subito a discutere di una sua naturale evoluzione: Magento 2, nome che compare per la prima volta addirittura nel lontano 2010.

Fu solo un’idea iniziale, che poi fu accantonata visto l’acquisto dell’intero progetto Magento da parte di Ebay, che nel 2011 divenne unico proprietario del marchio.

Questa acquisizione, e la sua successiva vendita ad un gruppo di privati investitori, generò un notevole ritardo nello sviluppo e nel rilascio di Magento 2, che raggiunse il mercato solo nel 2016.

Il resto è storia: da quel momento, esistono due versione distinte di Magento, che si affiancano e offrono al mercato due prodotti diversi e adatti ad usi differenti.

Magento 1: le principali caratteristiche del software di ecommerce

Magento 1 è stata una vera e propria bomba, esplosa nel panorama dell’ecommerce delle piccole e medie imprese nell’ormai lontano 2008: gli ingredienti di un clamoroso successo sono racchiuse in 3 semplici parole: semplicità, personalizzazione e gratuità.

Questi 3 aspetti fondamentali sono stati gli ingredienti principali, conditi da moltissimi altri aspetti che hanno reso Magento 1 leader indiscusso, nella fine degli anni 2010, del panorama dell’ecommerce mondiale.

Ecco quali sono le principali caratteristiche di Magento 1:

– Gestione completa, dalla A alla Z, di ogni sito di ecommerce;

– Integrazione dell’ottimizzazione per i Google (SEO);

– Analisi in tempo reale del raggiungimento di tutti i target dell’azienda;

– Creazione automatizzata di strategie di marketing sul web;

– Gestione automatizzata degli ordini della merce da web;

– Gestione automatizzata dell’eventuale magazzino;

– Strategie di automazione;

– Completa personalizzazione della struttura grafica grazie ai Magento template.

Magento 2: un inizio difficile, per poi raggiungere l’ottimizzazione nell’anno 2018

Magento 2 viene per la prima volta nominato nel lontano 2010, quando il mercato chiedeva a gran voce una semplificazione e rivisitazione in ottica migliorativa del seppur ottimo Magento 1.

Le vicissitudini dell’azienda che lo sviluppa, però, hanno reso la progettazione ed il rilascio del nuovo software di ecommerce un vero e proprio calvario: dopo l’acquisto di Ebay, e la successiva cessione ad un gruppo di investitori, il nuovo software Magento 2 ha visto la luce in modo stabile solo nel 2016, per poi essere ottimizzato in maniera massiccia nel 2018, quando forse il passaggio dalla prima versione alla seconda è finalmente diventato maturo e conveniente.

Magento 1 VS Magento 2: le principali differenze

Si è detto che è solo nel 2018, a ben 10 anni dal rilascio di Magento 1, sia diventato effettivamente davvero conveniente il passaggio alla nuova versione del famoso software di ecommerce.

In effetti, è solo con la versione 2.3 che le ottimizzazioni e le semplificazioni dell’interfaccia hanno fatto gridare “wow” alle piccole e medie imprese che avevano sempre affidato i loro affari sul web a Magento.

Quali sono le principali differenze fra Magento 1 e Magento 2

  • La prima, e forse più importante, è a livello grafico: Magento 2 è davvero molto più user friendly della precedente versione, con una pulizia estrema dell’interfaccia e un’organizzazione spaziale davvero intuitiva.
  • La seconda, principale differenza, riguarda la personalizzazione: sono presenti, all’interno del nuovo software di ecommerce, diversi temi preimpostati, facilmente personalizzabili da qualunque tipo di utente, da quello più skillato al neofita.
  • La terza differenza è la possibilità di inserire dei video all’interno delle schede di personalizzazione dei prodotti: un miglioramento notevole rispetto alla prima versione, in cui era possibile l’inserimento di sole immagini JPEG.
  • La quarta fondamentale differenza riguarda il sistema di pagamenti: nella prima versione era necessario un collegamento esterno al sito Paypal per gestire l’accredito del denaro, mentre in Magento 2 si può operare direttamente all’interno del sito di ecommerce, grazie all’integrazione nativa con Paypal.
  • La quinta, ed ultima, grande differenza, riguarda il Set di Attributi, ovvero le caratteristiche di un prodotto messo in vendita: se in Magento 1 era possibile fissare le caratteristiche solo al momento dell’inserimento della scheda del prodotto, in Magento 2 è possibile modificare il Set anche successivamente all’inserimento della scheda.
 
Condividi
Share on whatsapp
Share on facebook
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email
filtro-categorie-blog
Hai bisogno di un preventivo per i nostri servizi?

Contattaci
OPPURE COMPILA IL FORM:

Hai trovato interessante questo articolo? Se si condividi ed iscriviti alla nostra newsletter!